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Maurizio Maggiani – Ecce Homo di Antonello da Messina
Lo scrittore e giornalista Maurizio Maggiani, illustrerà al pubblico l’Ecce Homo di Antonello da Messina appartenente alle collezioni storiche della dimora degli Spinola, dipinto da lui descritto nella narrazione del romanzo La Regina disadorna.
Comunicato stampa
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Grazie all’Associazione Amici dei Musei liguri e di Palazzo Ducale, nell’ambito dell’iniziativa “Guida d’Autore”, organizzata dall’associazione stessa con il contributo della Provincia di Genova - Assessorato alla Cultura con fondi regionali, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola ospiterà giovedì 14 gennaio 2010 alle ore 17.00 lo scrittore e giornalista Maurizio Maggiani, il quale illustrerà al pubblico l’Ecce Homo di Antonello da Messina appartenente alle collezioni storiche della dimora degli Spinola, dipinto da lui descritto nella narrazione del romanzo La Regina disadorna.
Si tratta del primo appuntamento della nuova iniziativa promossa dall’Associazione Amici dei Musei liguri e di Palazzo Ducale, nell’ambito della quale alcuni noti professionisti che lavorano al di fuori del mondo dell’arte (scrittori, medici, giuristi), saranno invitati a descrivere l’opera conservata nelle raccolte dei musei cittadini da loro preferita.
Maurizio Maggiani racconterà il suo personale incontro con la straordinaria tavola del rinomato maestro italiano conservata presso la Galleria di Palazzo Spinola, opera che, dipinta verosimilmente tra il 1465 e il 1479, fu protagonista, unitamente a una seconda versione del suggestivo soggetto sacro proveniente dal Collegio Alberoni di Piacenza, della mostra L’Ecce Homo di Antonello da Messina. Due versioni a confronto, allestita nel museo genovese dal 5 ottobre al 10 dicembre del 2000.
Di quella che è l’opera più prestigiosa della quadreria del palazzo restano ancora oggi non individuate sia la provenienza sia la data precisa d’ingresso nella dimora di Pellicceria, come indefinito è ancora il proprietario al quale si può ricondurre l’acquisizione. La prima indicazione certa della presenza del dipinto nel palazzo di Pellicceria risale infatti solo al 1846, quando l’erudito locale Federigo Alizeri descrisse nel secondo salotto del piano nobile “un Ecce homo in tavola attribuito ad Antonello da Messina”. Se resta nell’incertezza la provenienza, è ormai acquisita invece l’attribuzione del dipinto al pittore messinese, paternità che all’inizio del Novecento non aveva trovato una piena unanimità di giudizio. In questo senso è stato determinante il ritrovamento nel 1946, al di sotto di una cornice barocca, del cartiglio recante la firma del maestro “Antonello messaneus Me pinxit”.
Le varie versioni dell’Ecce Homo realizzate da Antonello da Messina tra la metà degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta del Quattrocento (New York, collezione privata, New York, Metropolitan Museum, Parigi, Musée du Louvre), documentano il notevole riscontro ottenuto da queste preziose composizioni, destinate a una devozione privata contraddistinta da un’intima riflessione sulla natura umana del Cristo e sulla salvezza raggiunta attraverso il sacrificio.
Maurizio Maggiani nasce nel 1951 a Castelnuovo Magra, in provincia della Spezia. Approda alla letteratura dopo aver svolto svariate professioni. Ha scritto racconti per numerose riviste italiane e internazionali. Cura inoltre una rubrica personale presso il quotidiano ligure “ Il Secolo XIX” e scrive articoli per “La Stampa”.
La sua carriera è ricca di riconoscimenti, tra cui il premio Strega vinto nel 2005 con Il viaggiatore notturno, oltre al premio Viareggio e Campiello ottenuto nel 1995 con il romanzo Il coraggio del Pettirosso e il premio Alassio (1998) per La Regina disadorna.
Nel 2008 ha pubblicato il cd Storia della meraviglia, con Gian Piero Alloisio, tratto dallo spettacolo teatrale rappresentato dai due nel 2007.
Tra le sue numerose opere si ricordano: Vi ho già tutti sognato una volta (1990), Felice alla guerra (1992), Il coraggio del pettirosso (1995), Màuri, màuri (1996), La regina disadorna (1998), Un contadino in mezzo al mare. Viaggio a piedi lungo le rive da Castelnuovo a Framura (2000), È stata una vertigine (2003), Il viaggiatore notturno (2005), Mi sono perso a Genova - Una guida (2007).
L’incontro si concluderà con la visita all’opera di Antonello da Messina esposta nel terzo piano della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
Si tratta del primo appuntamento della nuova iniziativa promossa dall’Associazione Amici dei Musei liguri e di Palazzo Ducale, nell’ambito della quale alcuni noti professionisti che lavorano al di fuori del mondo dell’arte (scrittori, medici, giuristi), saranno invitati a descrivere l’opera conservata nelle raccolte dei musei cittadini da loro preferita.
Maurizio Maggiani racconterà il suo personale incontro con la straordinaria tavola del rinomato maestro italiano conservata presso la Galleria di Palazzo Spinola, opera che, dipinta verosimilmente tra il 1465 e il 1479, fu protagonista, unitamente a una seconda versione del suggestivo soggetto sacro proveniente dal Collegio Alberoni di Piacenza, della mostra L’Ecce Homo di Antonello da Messina. Due versioni a confronto, allestita nel museo genovese dal 5 ottobre al 10 dicembre del 2000.
Di quella che è l’opera più prestigiosa della quadreria del palazzo restano ancora oggi non individuate sia la provenienza sia la data precisa d’ingresso nella dimora di Pellicceria, come indefinito è ancora il proprietario al quale si può ricondurre l’acquisizione. La prima indicazione certa della presenza del dipinto nel palazzo di Pellicceria risale infatti solo al 1846, quando l’erudito locale Federigo Alizeri descrisse nel secondo salotto del piano nobile “un Ecce homo in tavola attribuito ad Antonello da Messina”. Se resta nell’incertezza la provenienza, è ormai acquisita invece l’attribuzione del dipinto al pittore messinese, paternità che all’inizio del Novecento non aveva trovato una piena unanimità di giudizio. In questo senso è stato determinante il ritrovamento nel 1946, al di sotto di una cornice barocca, del cartiglio recante la firma del maestro “Antonello messaneus Me pinxit”.
Le varie versioni dell’Ecce Homo realizzate da Antonello da Messina tra la metà degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta del Quattrocento (New York, collezione privata, New York, Metropolitan Museum, Parigi, Musée du Louvre), documentano il notevole riscontro ottenuto da queste preziose composizioni, destinate a una devozione privata contraddistinta da un’intima riflessione sulla natura umana del Cristo e sulla salvezza raggiunta attraverso il sacrificio.
Maurizio Maggiani nasce nel 1951 a Castelnuovo Magra, in provincia della Spezia. Approda alla letteratura dopo aver svolto svariate professioni. Ha scritto racconti per numerose riviste italiane e internazionali. Cura inoltre una rubrica personale presso il quotidiano ligure “ Il Secolo XIX” e scrive articoli per “La Stampa”.
La sua carriera è ricca di riconoscimenti, tra cui il premio Strega vinto nel 2005 con Il viaggiatore notturno, oltre al premio Viareggio e Campiello ottenuto nel 1995 con il romanzo Il coraggio del Pettirosso e il premio Alassio (1998) per La Regina disadorna.
Nel 2008 ha pubblicato il cd Storia della meraviglia, con Gian Piero Alloisio, tratto dallo spettacolo teatrale rappresentato dai due nel 2007.
Tra le sue numerose opere si ricordano: Vi ho già tutti sognato una volta (1990), Felice alla guerra (1992), Il coraggio del pettirosso (1995), Màuri, màuri (1996), La regina disadorna (1998), Un contadino in mezzo al mare. Viaggio a piedi lungo le rive da Castelnuovo a Framura (2000), È stata una vertigine (2003), Il viaggiatore notturno (2005), Mi sono perso a Genova - Una guida (2007).
L’incontro si concluderà con la visita all’opera di Antonello da Messina esposta nel terzo piano della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
14
gennaio 2010
Maurizio Maggiani – Ecce Homo di Antonello da Messina
14 gennaio 2010
incontro - conferenza
Location
GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA
Genova, Piazza Di Pellicceria, 1, (Genova)
Genova, Piazza Di Pellicceria, 1, (Genova)
Biglietti
Sarà possibile partecipare all’incontro acquistando il biglietto d’ingresso al museo e prenotando presso l’Associazione Amici dei Musei liguri e di Palazzo Ducale
Vernissage
14 Gennaio 2010, ore 17
Autore