Nellʼambito dellʼimportante rassegna fieristica veronese Abitare il Tempo 2010, come consuetudine
da qualche anno, la città scaligera ospita una serie di iniziative che animano il dibattito culturale
attorno ai temi della sostenibilità in architettura. Maurizio Marcato coinvolto ed ispirato da tali
particolari tematiche e rifacendosi alla teoria baumaniana della società liquido-moderna (Zygmunt
Bauman: “Viviamo in una società caratterizzata da stress, consumismo ossessivo, paura sociale e
individuale, città alienanti, legami fragili e mutevoli. La vita "liquida", come la società, non è in
grado di conservare a lungo la propria forma , ma sfoggia una fisionomia effimera e mutevole.”) ed
alla conseguente teoria dellʼolandese Lars Spuybroek architettura liquida (L'architettura abbraccia
il movimento e approfondisce le proprie possibilità di metamorfosi e flessibilità, nel nome della
fantasia), ha realizzato unʼopera dal gusto moderno e provocatorio dal titolo Liquid Faces.
Una video-istallazione composta da monitor che ritraggono visi in movimento, che vuole
rappresentare l'uomo all'interno di questa società mutata e mutante. Una ripetizione caotica e
fluida di inquadrature di parti del viso di diversi soggetti, fuse ed intrecciate tra loro, che vanno a
ripetersi all'infinito, creando il filo conduttore della psicologia della società di Bauman che abita le
architetture di Spuybroek: una società moderna, aperta al cambiamento, plasmata
antropologicamente dai contorni ondulei di ciò che la circonda.
Lʼistallazione, in esposizione presso Officina Contemporanea (via dei Mutilati 8/a, Verona) dal 16 al
19 settembre p.v. durante lo svolgersi dellʼiniziativa dal titolo SIC Sostenibilità Innovazione e
Creatività, è inserita allʼinterno della rassegna eventi SustainableDesignWeek (11-19 settembre
2010 - www.sustainabledesignweek.com). Alla sua seconda edizione, il salotto veronese, oltre
lʼopera di Marcato, ospiterà i maggiori esperti del settore: ingegneri, architetti, ricercatori di
sociologia applicata al cambiamento delle relazioni di vita e docenti universitari.
Un appuntamento da non perdere!