L’artista è
intervenuto su alcuni libri, come una sorta di virus letterario,
modificando parole e significati in modo imprevedibile e spiazzante.
Un poster appeso in libreria simboleggia la presenza virtuale e
aleatoria dell’artista.
Le opere di Maurizio Mercuri si sviluppano in un clima in cui la leggerezza
degli accostamenti e i significati evocati dalle singole parti offrono un
risultato inedito. Stimolando l’attivazione di connessioni impreviste nella
nostro sistema di schedatura della realtà, nuovi ambiti imprevisti di senso
si aprono all’orizzonte. l’artista fa sottilmente scontrare la dimensione
dell’arte con quella della vita mettendo in cortocircuito informazioni già
in nostro possesso.Nelle opere di Mercuri “la fantasia al potere”, sognata
dalla contestazione giovanile negli anni Sessanta si realizza in ambito
privato, soggettivo, affermandosi come una strategia per sfuggire
all’omologazione, alla dimensione alienante del lavoro, alle pressioni cui
spesso siamo costretti agendo nell’ambito sociale.