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Maurizio Milani – 100 metri con Maurizio Milani
Presso la sede del del primo istituto per visual designer aperto nel cuore di Milano, il Caterina da Siena, inaugura la mostra 100 metri con Maurizio Milani. 35 anni di graphic design dedicata all’eclettico visual designer milanese ed esperto di immagine. Con questa mostra la sede inaugura inoltre un nuovo spazio espositivo che sarà luogo di incontri e mostre sul tema.
Comunicato stampa
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Un muro lungo 100 metri dove con sorpresa ritroviamo immagini che fanno parte del nostro immaginario quotidiano dei recenti 30 anni. Comunicazione, segnaletica, elementi che ogni giorno ritroviamo nelle nostre città spesso senza interrogarci su chi ne è l’autore. Presso la sede del del primo istituto per visual designer aperto nel cuore di Milano, il Caterina da Siena, inaugura la mostra 100 metri con Maurizio Milani. 35 anni di graphic design dedicata all’eclettico visual designer milanese ed esperto di immagine. Con questa mostra la sede inaugura inoltre un nuovo spazio espositivo che sarà luogo di incontri e mostre sul tema.
L’esposizione, che si avvale del patrocinio della Provincia di Milano, mostra i lavori di Milani inerenti differenti tipologie di comunicazione: editoria, campagne di sensibilizzazione, immagini istituzionali. Ampio l’orizzonte operativo di un visual designer mai retorico, spesso ironico, il cui motore centrale è la volontà di informare tramite l’immagine senza ingannare. Le opere realizzate da Milani campeggiano sul muro che le ospita tracciando un percorso che rimanda alla sua carriera creativa, durante la quale l’autore ha realizzato campagne e materiali visivi per moltissime aziende note al grande pubblico: il Gruppo Enimont, Mirabilandia, Gallia Hotel, Gruppo Italtel, la divisione Motorsport della celebre Magneti Marelli, Ciba-Geigy, Global Assistance, solo per citarne alcune. A Milano, di particolare rilievo sono i suoi lavori di immagine e segnaletica per il Policlinico e l’I.E.O. e quello recentissimo per l’Ospedale Niguarda. Durante la sua carriera molte sono state le collaborazioni di Milani con fotografi di fama internazionale: da Gabriele Basilico a Cesare Colombo a Mario De Biasi.
Racconta Clara Magistrelli, Preside dell’istituto Caterina da Siena: Le costruzioni progettuali di Milani, che lo hanno reso un professionista della comunicazione visiva riconosciuto internazionalmente, si sono intrecciate con le innumerevoli testimonianze della vita di scuola di un tempo, i fotogrammi di manifestazioni ufficiali e non si sono mescolate e sovrapposte alle realizzazioni della comunicazione di oggi. È nata un’idea, si sta concretizzando un progetto: avvicinare gli studenti ai creativi del nostro tempo….
Le fa eco Mara Campana, storica e critica dei linguaggi della comunicazione visiva: Nobili scuole hanno formato e formano professionisti che padroneggiano la sintassi della disciplina – Antonio Boggeri amava raccontare che la ragione di esistere della ragnatela (della gabbia…) risiede nella rottura che la mosca provoca quando ci si impiglia, nella capacità di alterarla mantenendola intatta –. La Cultura del Progetto ci ha insegnato che non esistono professioni senza regole – insegnamento utile in tempi in cui i contorni di discipline differenti sono sempre più sfumati l’uno nell’altro. Il lavoro di Maurizio Milani è un rigoroso esempio di coerenza professionale; tanto più ci si avvicina al traguardo dei primi 100 metri, tanto più la ragnatela si infittisce, il sistema si fa sistema, in un raffinato esercizio di corretta sintassi.
La mostra rimarrà aperta fino al 18 febbraio 2011 ed è accompagnata da un catalogo che ripercorre le fasi creative di Maurizio Milani.
L’esposizione, che si avvale del patrocinio della Provincia di Milano, mostra i lavori di Milani inerenti differenti tipologie di comunicazione: editoria, campagne di sensibilizzazione, immagini istituzionali. Ampio l’orizzonte operativo di un visual designer mai retorico, spesso ironico, il cui motore centrale è la volontà di informare tramite l’immagine senza ingannare. Le opere realizzate da Milani campeggiano sul muro che le ospita tracciando un percorso che rimanda alla sua carriera creativa, durante la quale l’autore ha realizzato campagne e materiali visivi per moltissime aziende note al grande pubblico: il Gruppo Enimont, Mirabilandia, Gallia Hotel, Gruppo Italtel, la divisione Motorsport della celebre Magneti Marelli, Ciba-Geigy, Global Assistance, solo per citarne alcune. A Milano, di particolare rilievo sono i suoi lavori di immagine e segnaletica per il Policlinico e l’I.E.O. e quello recentissimo per l’Ospedale Niguarda. Durante la sua carriera molte sono state le collaborazioni di Milani con fotografi di fama internazionale: da Gabriele Basilico a Cesare Colombo a Mario De Biasi.
Racconta Clara Magistrelli, Preside dell’istituto Caterina da Siena: Le costruzioni progettuali di Milani, che lo hanno reso un professionista della comunicazione visiva riconosciuto internazionalmente, si sono intrecciate con le innumerevoli testimonianze della vita di scuola di un tempo, i fotogrammi di manifestazioni ufficiali e non si sono mescolate e sovrapposte alle realizzazioni della comunicazione di oggi. È nata un’idea, si sta concretizzando un progetto: avvicinare gli studenti ai creativi del nostro tempo….
Le fa eco Mara Campana, storica e critica dei linguaggi della comunicazione visiva: Nobili scuole hanno formato e formano professionisti che padroneggiano la sintassi della disciplina – Antonio Boggeri amava raccontare che la ragione di esistere della ragnatela (della gabbia…) risiede nella rottura che la mosca provoca quando ci si impiglia, nella capacità di alterarla mantenendola intatta –. La Cultura del Progetto ci ha insegnato che non esistono professioni senza regole – insegnamento utile in tempi in cui i contorni di discipline differenti sono sempre più sfumati l’uno nell’altro. Il lavoro di Maurizio Milani è un rigoroso esempio di coerenza professionale; tanto più ci si avvicina al traguardo dei primi 100 metri, tanto più la ragnatela si infittisce, il sistema si fa sistema, in un raffinato esercizio di corretta sintassi.
La mostra rimarrà aperta fino al 18 febbraio 2011 ed è accompagnata da un catalogo che ripercorre le fasi creative di Maurizio Milani.
13
dicembre 2010
Maurizio Milani – 100 metri con Maurizio Milani
Dal 13 dicembre 2010 al 27 marzo 2011
design
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
IISS CATERINA DA SIENA
Milano, Viale Lombardia, 89, (Milano)
Milano, Viale Lombardia, 89, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 14:00 – 17:30
Vernissage
13 Dicembre 2010, ore 18.30
Ufficio stampa
CLARART
Autore