Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maurizio Nannucci Featuring James Lee Byars
Museo d’Inverno inaugura l’attività della sua prima stagione espositiva, rivolgendo l’invito a Maurizio Nannucci che, per l’occasione, ha scelto di presentare unicamente alcune opere e documenti legati
alla lunga amicizia e complicità di lavoro avuta per oltre venticinque anni con l’artista americano James Lee
Byars
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Museo d’Inverno è lieto di inaugurare l’attività della sua prima stagione espositiva, rivolgendo l’invito a Maurizio Nannucci che, per l’occasione, ha scelto di presentare unicamente alcune opere e documenti legati alla lunga amicizia e complicità di lavoro avuta per oltre venticinque anni con l’artista americano James Lee Byars.
La mostra Maurizio Nannucci Featuring James Lee Byars presenterà alcune opere originali, un lavoro sonoro, lettere e corrispondenza, foto di performances, il tutto realizzato a Firenze e in Toscana durante numerosi soggiorni di James Lee Byars. Sono tutti regali o scambi avvenuti tra i due artisti che documentano la loro amicizia e solidarietà. Tutte le opere ed i materiali esposti fanno parte della raccolta di Zona Archives di Firenze iniziata da Maurizio Nannucci alla fine degli anni sessanta.
Museo d’Inverno, con una programmazione a cadenza stagionale, si propone di realizzare una serie di mostre, invitando artisti di generazioni differenti a scegliere e presentare opere altrui, appartenenti alle proprie collezioni personali, curandone l’allestimento e mettendo in evidenza così le relazioni, le amicizie, le collaborazioni e delle volte gli amori avvenuti in momenti particolari della vita e del loro percorso artistico. L’accezione di Museo nasce pertanto dalla volontà di indagare, per quanto possibile, una storia dell’arte contemporanea il più delle volte non ufficiale, segreta e in tanti casi sconosciuta.
L’attività del museo, situato sopra Fonte Nuova, una delle antiche fonti trecentesche di approvvigionamento idrico della città è sostenuta dalla Contrada della Lupa, uno dei diciassette rioni di Siena.
Museo d’Inverno è un progetto ideato e diretto dagli artisti Francesco Carone ed Eugenia Vanni ed è scaldato con un camino a legna.
Maurizio Nannucci (Firenze, 1939), è uno dei protagonisti dell’arte italiana degli ultimi decenni, tra i più conosciuti a livello internazionale. Sin dalla metà degli anni sessanta esplora le complesse relazioni tra arte, linguaggio e immagine, creando inedite proposte concettuali, caratterizzate dall’utilizzo di media diversi: neon, fotografia, video, suono, edizioni e libri d’artista. Nannucci è tra i fondatori di numerose iniziative non profit come Zona (1974/1985), Zonaradio (dal 1982) e Base progetti per l’arte (dal 1998).
Maurizio Nannucci è stato invitato più volte alla Biennale di Venezia, a Documenta di Kassel, alle Biennali di San Paulo, Sydney, Istanbul e ha esposto nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo. Recentemente si è tenuta una sua mostra personale al Maxxi di Roma.
James Lee Byars (Detroit, 1932 / Cairo, 1997) una delle figure centrali dell’arte del ventesimo secolo. Studia arte e filosofia alla Wayne State University a Detroit nella tarda metà degli anni cinquanta. Trascorre dieci anni in Giappone dal 1957/58, intervallati da molti viaggi negli Stati Uniti e in Europa. Fino al 1967 vive principalmente a Kyoto insegnando inglese. Ha viaggiato in tutto il Giappone per studiare la cultura tradizionale giapponese, il teatro Noh e la filosofia buddista. Grande viaggiatore, ha vissuto per lunghi periodi in Germania, Grecia e Venezia.
Ha tenuto mostre personali nei più importanti musei ed istituzioni tra le quali ricordiamo: Kunstmuseum, Bern; Moma, New York; Fondation Cartier, Paris; Ivam, Valencia; Castello di Rivoli, Torino.
Ha partecipato a “Documenta 6” (1977) e “Documenta 7” (1982), e nel 1980 e 1986 alla Biennale di Venezia.
La mostra è accompagnata dal testo: James Lee Byars by Gabriele Detterer with recordings by Maurizio Nannucci
La mostra Maurizio Nannucci Featuring James Lee Byars presenterà alcune opere originali, un lavoro sonoro, lettere e corrispondenza, foto di performances, il tutto realizzato a Firenze e in Toscana durante numerosi soggiorni di James Lee Byars. Sono tutti regali o scambi avvenuti tra i due artisti che documentano la loro amicizia e solidarietà. Tutte le opere ed i materiali esposti fanno parte della raccolta di Zona Archives di Firenze iniziata da Maurizio Nannucci alla fine degli anni sessanta.
Museo d’Inverno, con una programmazione a cadenza stagionale, si propone di realizzare una serie di mostre, invitando artisti di generazioni differenti a scegliere e presentare opere altrui, appartenenti alle proprie collezioni personali, curandone l’allestimento e mettendo in evidenza così le relazioni, le amicizie, le collaborazioni e delle volte gli amori avvenuti in momenti particolari della vita e del loro percorso artistico. L’accezione di Museo nasce pertanto dalla volontà di indagare, per quanto possibile, una storia dell’arte contemporanea il più delle volte non ufficiale, segreta e in tanti casi sconosciuta.
L’attività del museo, situato sopra Fonte Nuova, una delle antiche fonti trecentesche di approvvigionamento idrico della città è sostenuta dalla Contrada della Lupa, uno dei diciassette rioni di Siena.
Museo d’Inverno è un progetto ideato e diretto dagli artisti Francesco Carone ed Eugenia Vanni ed è scaldato con un camino a legna.
Maurizio Nannucci (Firenze, 1939), è uno dei protagonisti dell’arte italiana degli ultimi decenni, tra i più conosciuti a livello internazionale. Sin dalla metà degli anni sessanta esplora le complesse relazioni tra arte, linguaggio e immagine, creando inedite proposte concettuali, caratterizzate dall’utilizzo di media diversi: neon, fotografia, video, suono, edizioni e libri d’artista. Nannucci è tra i fondatori di numerose iniziative non profit come Zona (1974/1985), Zonaradio (dal 1982) e Base progetti per l’arte (dal 1998).
Maurizio Nannucci è stato invitato più volte alla Biennale di Venezia, a Documenta di Kassel, alle Biennali di San Paulo, Sydney, Istanbul e ha esposto nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo. Recentemente si è tenuta una sua mostra personale al Maxxi di Roma.
James Lee Byars (Detroit, 1932 / Cairo, 1997) una delle figure centrali dell’arte del ventesimo secolo. Studia arte e filosofia alla Wayne State University a Detroit nella tarda metà degli anni cinquanta. Trascorre dieci anni in Giappone dal 1957/58, intervallati da molti viaggi negli Stati Uniti e in Europa. Fino al 1967 vive principalmente a Kyoto insegnando inglese. Ha viaggiato in tutto il Giappone per studiare la cultura tradizionale giapponese, il teatro Noh e la filosofia buddista. Grande viaggiatore, ha vissuto per lunghi periodi in Germania, Grecia e Venezia.
Ha tenuto mostre personali nei più importanti musei ed istituzioni tra le quali ricordiamo: Kunstmuseum, Bern; Moma, New York; Fondation Cartier, Paris; Ivam, Valencia; Castello di Rivoli, Torino.
Ha partecipato a “Documenta 6” (1977) e “Documenta 7” (1982), e nel 1980 e 1986 alla Biennale di Venezia.
La mostra è accompagnata dal testo: James Lee Byars by Gabriele Detterer with recordings by Maurizio Nannucci
13
febbraio 2016
Maurizio Nannucci Featuring James Lee Byars
Dal 13 febbraio al 31 marzo 2016
arte contemporanea
Location
MUSEO D’INVERNO
Siena, Via Del Pian D'ovile, 29, (Siena)
Siena, Via Del Pian D'ovile, 29, (Siena)
Orario di apertura
solo su appuntamento
Vernissage
13 Febbraio 2016, ore 16 su invito
Autore