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Maurizio Saiu – Morte araba
“Morte Araba” è un breve solo pensato per una figura femminile (la danzatrice svizzera Cornelia Wildisen). Dalle note del coreografo Maurizio Saiu, in “Morte Araba” il mondo è qualcosa di estraneo a questa Mater Solitaria.
Comunicato stampa
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Mercoledì 19 novembre alle 22.00 a Raum il coreografo Maurizio Saiu presenta la performance "Morte Araba" con Cornelia Wildisen, all'interno della rassegna Living Room curata da Xing.
Living Room è una serie di appuntamenti performativi realizzati per uno spazio ridotto, a stretto contatto con il pubblico, senza uno stage, senza una rigida costruzione narrativa, aperti nel formato e nell'ideazione. Un luogo di verifica per artisti della scena che hanno ricerche in corso: ricerche sui formati, sulla comunicazione, sulle forme della rappresentazione.
"Morte Araba" è un breve solo pensato per una figura femminile (la danzatrice svizzera Cornelia Wildisen). Dalle note del coreografo Maurizio Saiu, in "Morte Araba" il mondo è qualcosa di estraneo a questa ³Mater Solitaria². Spalancata alla vita eppure ad essa indifferente, isolata all¹interno dello spazio-abisso di un tappeto finto orientale, subisce il moto che questo le comunica scuotendola dalla sua eterna fissità fertile. Il sacrificio può contare sulla adesione morale della vittima, simulacro che si espande nell¹incuranza dell¹allucinata visione."
Maurizio Saiu lavora come danzatore e coreografo tra Cagliari, Roma, New York. E¹ proprio nei sei anni di permanenza a New York (grazie anche al repertorio di canto popolare con cui si esibisce nei ristoranti di Manhattan) che comincia ad interessarsi all¹interazione fra il linguaggi della danza e del canto. Sono gli anni in cui studia con Joselyn Lorenz, Maggie Black e Cindy Green e alla scuola di Merce Cunningham.
Il primo esperimento coreografico dal titolo Studio per un concerto infinito è del 1987 e viene rappresentato al Settelement House University di New York. Nel 1989 canta e danza al Lincoln Center di New York. Tornato in Sardegna nel 1991 inizia la sua collaborazione artistica col musicista Giorgio Tedde, con il quale realizzerà lo spettacolo Angelus . Ed è in questo periodo che mette in pratica gli esperimenti vocali che arriveranno ad essere delle vere composizioni, alcune delle quali eseguite in importanti manifestazioni come il Music Days World di Stoccolma, il Festival di Daarmstadt, al Conservatorio di Musica di Zurigo e Basilea, a Tokio, al Goethe Institut di Roma, Padova, Napoli e Cagliari.
Dato l¹interesse rivolto anche alle arti visive, collabora con artisti vicini alla sua sensibilità.
L¹interesse di Saiu verso la scarnificazione del gesto va approfondendosi, e si rivela nello spettacolo Generazione all¹Aurora e poi in Studio in nero, Solo (neanche l¹ombra) . Il progetto visivo di quest'ultimo è stato curato dall¹artista sassarese Aldo Tilocca che ha collaborato anche alla realizzazione di Morte Araba . Seguono dal '99 le creazioni Pan-seminario per un errore e Calimero, opera ambientata in un claustrofobico interno di famiglia.
Maurizio Saiu sarà, dopo Bologna, ospite del festival "Colloqui con Y" a Molinella , diretto da Terza Decade con lo spettacolo Pan-seminario per un errore sabato 22 novembre . (info 051.6900377).
Living Room è una serie di appuntamenti performativi realizzati per uno spazio ridotto, a stretto contatto con il pubblico, senza uno stage, senza una rigida costruzione narrativa, aperti nel formato e nell'ideazione. Un luogo di verifica per artisti della scena che hanno ricerche in corso: ricerche sui formati, sulla comunicazione, sulle forme della rappresentazione.
"Morte Araba" è un breve solo pensato per una figura femminile (la danzatrice svizzera Cornelia Wildisen). Dalle note del coreografo Maurizio Saiu, in "Morte Araba" il mondo è qualcosa di estraneo a questa ³Mater Solitaria². Spalancata alla vita eppure ad essa indifferente, isolata all¹interno dello spazio-abisso di un tappeto finto orientale, subisce il moto che questo le comunica scuotendola dalla sua eterna fissità fertile. Il sacrificio può contare sulla adesione morale della vittima, simulacro che si espande nell¹incuranza dell¹allucinata visione."
Maurizio Saiu lavora come danzatore e coreografo tra Cagliari, Roma, New York. E¹ proprio nei sei anni di permanenza a New York (grazie anche al repertorio di canto popolare con cui si esibisce nei ristoranti di Manhattan) che comincia ad interessarsi all¹interazione fra il linguaggi della danza e del canto. Sono gli anni in cui studia con Joselyn Lorenz, Maggie Black e Cindy Green e alla scuola di Merce Cunningham.
Il primo esperimento coreografico dal titolo Studio per un concerto infinito è del 1987 e viene rappresentato al Settelement House University di New York. Nel 1989 canta e danza al Lincoln Center di New York. Tornato in Sardegna nel 1991 inizia la sua collaborazione artistica col musicista Giorgio Tedde, con il quale realizzerà lo spettacolo Angelus . Ed è in questo periodo che mette in pratica gli esperimenti vocali che arriveranno ad essere delle vere composizioni, alcune delle quali eseguite in importanti manifestazioni come il Music Days World di Stoccolma, il Festival di Daarmstadt, al Conservatorio di Musica di Zurigo e Basilea, a Tokio, al Goethe Institut di Roma, Padova, Napoli e Cagliari.
Dato l¹interesse rivolto anche alle arti visive, collabora con artisti vicini alla sua sensibilità.
L¹interesse di Saiu verso la scarnificazione del gesto va approfondendosi, e si rivela nello spettacolo Generazione all¹Aurora e poi in Studio in nero, Solo (neanche l¹ombra) . Il progetto visivo di quest'ultimo è stato curato dall¹artista sassarese Aldo Tilocca che ha collaborato anche alla realizzazione di Morte Araba . Seguono dal '99 le creazioni Pan-seminario per un errore e Calimero, opera ambientata in un claustrofobico interno di famiglia.
Maurizio Saiu sarà, dopo Bologna, ospite del festival "Colloqui con Y" a Molinella , diretto da Terza Decade con lo spettacolo Pan-seminario per un errore sabato 22 novembre . (info 051.6900377).
19
novembre 2003
Maurizio Saiu – Morte araba
19 novembre 2003
performance - happening
Location
RAUM
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Orario di apertura
h 22.00