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Maurizio Sani – Rombi lontani
“..Maurizio Sani dipingendo una macchina, una vesta o una corse d’auto, dipinge il rapporto che s’instaura tra lui e le sue passioni. Ed e’ un rapporto d’amore per quel mondo, in parte reale e in parte sognato,di auto d’epoca, di corse per le strade del Senese, di ammucchiate di Vespe e lambrette”
Comunicato stampa
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L'AUTENTICITA' DI MAURIZIO SANI
Parto da un concetto esemplificativo per entrare nel vivo della pittura di Maurizio Sani: chiesero un giorno a Matisse: "In che cosa consiste, maestro, la sua teoria dell'arte?" e Matisse rispose:" Ecco, prendete per esempio un tavolino: io non dipingo esattamente il tavolino, ma l'effetto emotivo che produce in me". Sembra una risposta banale, in realta' Matisse pone alla base dell'arte il rapporto tra affinita' e amore delle "cose"Simile e' il pensiero di Maurizio Sani. Anch'egli dipingendo una macchina, una vesta o una corse d'auto, dipinge il rapporto che s'instaura tra lui e le sue passioni. Ed e' un rapporto d'amore per quel mondo, in parte reale e in parte sognato,di auto d'epoca, di corse per le strade del Senese, di ammucchiate di Vespe e lambrette; tutto cio' intravisto con un attimo di ironia e con un piglio Naif. Penso che quelle corse seguite dal vivo fin da bambino, quando vedeva sfrecciare praticamente sotto casa la mitica "Mille miglia" che transitava sulla Cassia nella sua Poggibonsi, hanno lasciato inconsciamente il segno e il sogno della partecipazione. Ecco allora che trasforma il suo mondo in gesto pittorico. Basta entrare nel suo Studio per rendersi conto quanto la sua pittura ironica e' un tutto unico con l'individuo. Maurizio Sani dipinge con gioia dentro lo studio-garage dove vengono accatastate auto, moto, Vespe e Lambrette che con amore vengono raccolte anche in condizioni disastrose, memorie di un antico vissuto, e recuperate alla incuria. In questo garage-studio vedispuntare un cavalletto con dietro maurizio che con il "Toscanello" in bocca mette sulla tela i suoi sogni: di cavalcare quelle moto, di correre con quelle auto in gare impossibili frequentate da personaggi ironici e garbatamente naif"
ROBERTO MASI"
Parto da un concetto esemplificativo per entrare nel vivo della pittura di Maurizio Sani: chiesero un giorno a Matisse: "In che cosa consiste, maestro, la sua teoria dell'arte?" e Matisse rispose:" Ecco, prendete per esempio un tavolino: io non dipingo esattamente il tavolino, ma l'effetto emotivo che produce in me". Sembra una risposta banale, in realta' Matisse pone alla base dell'arte il rapporto tra affinita' e amore delle "cose"Simile e' il pensiero di Maurizio Sani. Anch'egli dipingendo una macchina, una vesta o una corse d'auto, dipinge il rapporto che s'instaura tra lui e le sue passioni. Ed e' un rapporto d'amore per quel mondo, in parte reale e in parte sognato,di auto d'epoca, di corse per le strade del Senese, di ammucchiate di Vespe e lambrette; tutto cio' intravisto con un attimo di ironia e con un piglio Naif. Penso che quelle corse seguite dal vivo fin da bambino, quando vedeva sfrecciare praticamente sotto casa la mitica "Mille miglia" che transitava sulla Cassia nella sua Poggibonsi, hanno lasciato inconsciamente il segno e il sogno della partecipazione. Ecco allora che trasforma il suo mondo in gesto pittorico. Basta entrare nel suo Studio per rendersi conto quanto la sua pittura ironica e' un tutto unico con l'individuo. Maurizio Sani dipinge con gioia dentro lo studio-garage dove vengono accatastate auto, moto, Vespe e Lambrette che con amore vengono raccolte anche in condizioni disastrose, memorie di un antico vissuto, e recuperate alla incuria. In questo garage-studio vedispuntare un cavalletto con dietro maurizio che con il "Toscanello" in bocca mette sulla tela i suoi sogni: di cavalcare quelle moto, di correre con quelle auto in gare impossibili frequentate da personaggi ironici e garbatamente naif"
ROBERTO MASI"
04
settembre 2010
Maurizio Sani – Rombi lontani
Dal 04 al 22 settembre 2010
arte contemporanea
Location
CIVICO69
Firenze, Via Ghibellina, 69, (Firenze)
Firenze, Via Ghibellina, 69, (Firenze)
Orario di apertura
da martedi a venerdi ore 10-14 e 16-19
sabato ore 16-20
Vernissage
4 Settembre 2010, ore 16 cocktail dalle ore 18
Autore
Curatore