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Mauro Brinciotti – Mirabilia Urbis
Curata da Andrea Romoli Barberini , l’esposizione presenta circa trenta opere (chine su carta) rappresentative della ricerca intrapresa dall’artista romano dal 2000 ad oggi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura il 7 marzo (fino al 22 marzo 2015), presso il Castello di San Giorgio a Maccarese
(Roma), la personale di Mauro Brinciotti, Mirabilia Urbis.
Curata da Andrea Romoli Barberini , l’esposizione presenta circa trenta opere (chine su carta)
rappresentative della ricerca intrapresa dall’artista romano dal 2000 ad oggi.
“Pensare la città affrancata dall’obbligo della forma che segue la funzione, dalle costrizioni
imposte dal territorio che l’accoglie e dalle leggi della fisica che lo governano, significa immaginare
la complessità di uno spazio urbano, inventarlo ex novo, fondarlo idealmente e raccontarlo
attraverso l’immagine, come in un sogno delirante ispirato dalla segreta volontà di calarsi
nell’utopia e arrendersi ad essa […].
Sono fogli, questi, che nascono dal puro piacere di liberare le forme e far riemergere, talvolta,
come attinti da una sorta di memoria genetica del segno stesso, elementi architettonici che
rinviano a luoghi e momenti passati. Non per caso, quindi, nei meandri di questi agglomerati
architettonici, rigorosamente realizzati a mano libera, si possono scorgere, disseminate senza
ordine, esedre, cupole, timpani, altane. Come se, nel tracciare una determinata linea guidata dalla
casualità del gesto, si imponesse, ad un tratto, una occulta memoria di quel segno, quasi un
richiamo, per completarne il percorso secondo una forma già esperita.
Ma, paradossalmente, queste città, per esprimere compiutamente nelle loro fantastiche
compenetrazioni la più assoluta libertà della forma e del volume, devono inevitabilmente
escludere, in una sofisticata quanto necessaria contraddizione, quel particolare “elemento”,
l’uomo, senza il quale l’idea stessa di città viene a perdere la sua più profonda ragion d’essere e,
con essa, il rapporto ultramillenario e strettissimo che da sempre lega una comunità di individui,
con funzioni e urgenze, usi e costumi, alla definizione dello spazio urbano in cui vive .
L’assenza dell’uomo è, pertanto, quella sorta di licenza che si impone per immaginare una città per
la città, che in qualche modo da sé nasce e per sé vive […]”.
(dal testo in catalogo di A. Romoli Barberini, Mauro Brinciotti. Città per la città)
Seguirà cocktail
Ingresso e orario: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13.00; dalle 16 alle 19.30
Info e ufficio stampa: e-mail m.brinciotti@awn.it, www.maurobrinciotti.it, cell. 338.439.24.17
(Roma), la personale di Mauro Brinciotti, Mirabilia Urbis.
Curata da Andrea Romoli Barberini , l’esposizione presenta circa trenta opere (chine su carta)
rappresentative della ricerca intrapresa dall’artista romano dal 2000 ad oggi.
“Pensare la città affrancata dall’obbligo della forma che segue la funzione, dalle costrizioni
imposte dal territorio che l’accoglie e dalle leggi della fisica che lo governano, significa immaginare
la complessità di uno spazio urbano, inventarlo ex novo, fondarlo idealmente e raccontarlo
attraverso l’immagine, come in un sogno delirante ispirato dalla segreta volontà di calarsi
nell’utopia e arrendersi ad essa […].
Sono fogli, questi, che nascono dal puro piacere di liberare le forme e far riemergere, talvolta,
come attinti da una sorta di memoria genetica del segno stesso, elementi architettonici che
rinviano a luoghi e momenti passati. Non per caso, quindi, nei meandri di questi agglomerati
architettonici, rigorosamente realizzati a mano libera, si possono scorgere, disseminate senza
ordine, esedre, cupole, timpani, altane. Come se, nel tracciare una determinata linea guidata dalla
casualità del gesto, si imponesse, ad un tratto, una occulta memoria di quel segno, quasi un
richiamo, per completarne il percorso secondo una forma già esperita.
Ma, paradossalmente, queste città, per esprimere compiutamente nelle loro fantastiche
compenetrazioni la più assoluta libertà della forma e del volume, devono inevitabilmente
escludere, in una sofisticata quanto necessaria contraddizione, quel particolare “elemento”,
l’uomo, senza il quale l’idea stessa di città viene a perdere la sua più profonda ragion d’essere e,
con essa, il rapporto ultramillenario e strettissimo che da sempre lega una comunità di individui,
con funzioni e urgenze, usi e costumi, alla definizione dello spazio urbano in cui vive .
L’assenza dell’uomo è, pertanto, quella sorta di licenza che si impone per immaginare una città per
la città, che in qualche modo da sé nasce e per sé vive […]”.
(dal testo in catalogo di A. Romoli Barberini, Mauro Brinciotti. Città per la città)
Seguirà cocktail
Ingresso e orario: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13.00; dalle 16 alle 19.30
Info e ufficio stampa: e-mail m.brinciotti@awn.it, www.maurobrinciotti.it, cell. 338.439.24.17
07
marzo 2015
Mauro Brinciotti – Mirabilia Urbis
Dal 07 al 22 marzo 2015
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI SAN GIORGIO
Fiumicino, Viale Di Castel San Giorgio, (Roma)
Fiumicino, Viale Di Castel San Giorgio, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13.00; dalle 16 alle 19.30
Vernissage
7 Marzo 2015, ore 17.30
Sito web
www.maurobrinciotti.it
Autore
Curatore