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Mauro Magrini – Luci in nero
La mostra raccoglie 20 immagini del fotografo fiorentino, realizzate fra il 2001 e il 2005
Comunicato stampa
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La mostra raccoglie 20 immagini del fotografo fiorentino, realizzate fra il 2001 e il 2005. Da Napoli ad Amburgo, da Firenze a L’Avana, da Lucca a Melbourne, l’obiettivo visita luoghi e spazi in un continuo alternarsi di luminosità abbacinanti e oscurità penetranti. Emergono paesaggi urbani, strade, metropolitane, sottopassi di stazioni, androni di palazzi, finestre illuminate nella notte, scalinate, edifici in stato di abbandono. Poche le figure che popolano questi luoghi, corpi che affiorano dal buio.
E’ lo stesso Magrini a chiarire il senso della sua ricerca, che nasce dal bisogno di esplorare l’oscurità attraverso la luce, laddove questa si manifesta come “avvento che svela un percorso interiore”. L’intento è quello di fissare sensazioni profonde scaturite dalla visione della luce in luoghi bui e in forte penombra. Una ricerca condotta con la volontà di indagare le emozioni di chi ama giungere, si direbbe, al fondo delle cose.
Come sottolinea Roberto Mutti, “Mauro Magrini si pone con la sua macchina al centro di incroci prospettici che sa registrare con tale abilità da farne emergere una valenza metaforica: quelle strade che si incrociano, quelle scale che salgono e scendono dirigendosi verso misteriose luminosità, quell’alternarsi di buio e luce parlano certo di luoghi ma anche, probabilmente soprattutto, alludono al destino dell’uomo, alle sue paure, alle sue speranze”.
Mauro Magrini lavora e risiede a Firenze.
L’ interesse per la fotografia nasce con la percezione del grande potere evocativo ed emotivo che le immagini sono in grado di trasmettere.
La fotografia intesa come linguaggio artistico capace di leggere e comunicare su più piani percettivi le emozioni del profondo ed una personale visione del mondo.
Ha ideato e curato progetti artistici di fotografia contemporanea sulle tematiche degli spazi urbani nell’area fiorentina, concretizzati in mostre e pubblicazioni:
“Luce Prigioniera”: indagine fotografica sull’ex carcere delle Murate di Firenze.
“Luce Notturna”: la Firenze di periferia esplorata nella sua dimensione notturna. Da qualche anno ha iniziato un percorso di autore. I suoi lavori, sia di reportage che di ricerca, seguono un percorso espressivo dove l’immagine diventa anche manifestazione del sentire.
E’ lo stesso Magrini a chiarire il senso della sua ricerca, che nasce dal bisogno di esplorare l’oscurità attraverso la luce, laddove questa si manifesta come “avvento che svela un percorso interiore”. L’intento è quello di fissare sensazioni profonde scaturite dalla visione della luce in luoghi bui e in forte penombra. Una ricerca condotta con la volontà di indagare le emozioni di chi ama giungere, si direbbe, al fondo delle cose.
Come sottolinea Roberto Mutti, “Mauro Magrini si pone con la sua macchina al centro di incroci prospettici che sa registrare con tale abilità da farne emergere una valenza metaforica: quelle strade che si incrociano, quelle scale che salgono e scendono dirigendosi verso misteriose luminosità, quell’alternarsi di buio e luce parlano certo di luoghi ma anche, probabilmente soprattutto, alludono al destino dell’uomo, alle sue paure, alle sue speranze”.
Mauro Magrini lavora e risiede a Firenze.
L’ interesse per la fotografia nasce con la percezione del grande potere evocativo ed emotivo che le immagini sono in grado di trasmettere.
La fotografia intesa come linguaggio artistico capace di leggere e comunicare su più piani percettivi le emozioni del profondo ed una personale visione del mondo.
Ha ideato e curato progetti artistici di fotografia contemporanea sulle tematiche degli spazi urbani nell’area fiorentina, concretizzati in mostre e pubblicazioni:
“Luce Prigioniera”: indagine fotografica sull’ex carcere delle Murate di Firenze.
“Luce Notturna”: la Firenze di periferia esplorata nella sua dimensione notturna. Da qualche anno ha iniziato un percorso di autore. I suoi lavori, sia di reportage che di ricerca, seguono un percorso espressivo dove l’immagine diventa anche manifestazione del sentire.
06
febbraio 2006
Mauro Magrini – Luci in nero
Dal 06 febbraio al 03 marzo 2006
fotografia
Location
GALLERIA OPEN MIND
Milano, Via Dante, 12, (Milano)
Milano, Via Dante, 12, (Milano)
Orario di apertura
lunedì ore 15.30-19; martedì-sabato 10-13 e 15.30-19
Vernissage
6 Febbraio 2006, ore 18-21
Autore
Curatore