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Mauro Martoriati – Re play 2004
La materia è femmina e viene da lui plasmata, assemblata, riciclata, perché tutto gli appartiene e lui appartiene a tutto. Le sue opere lo rappresentano nella continua ricerca del suo “divenire”, dove Il concetto di uomo diventa “Anima Mundi”.
Comunicato stampa
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A due passi da Piazza del Popolo, nel cuore di Roma, nel rinomato locale del St. Ana , punto d’ incontro di artisti, politici e imprenditori, si inaugurerà martedì 23 marzo un ‘ importante retrospettiva dedicata a Mauro Martoriati .
Saranno esposte 40 opere eseguite tra il 1999 e il 2004.
Mauro Martoriati nasce a Roma nel ’57 e si forma come artista studiando e lavorando presso gli studi di alcuni artisti romani : da Bruno D’Arcevia a Tommaso Cascella fino a Mario Schifano , tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ’80.Studia tecnica del mosaico con Fernanda Tollemedo, con la quale realizza e firma un impostante mosaico collocato a villa Marignoli a Roma.Lavora come assistente scenografo alla Rai, Tiene un ciclo di lezioni sul “Sensismo nell’arte” nella scuola dell’attrice di teatro Fioretta Mari.
Rilevanti per la sua arte saranno le esperienze di Madrid e di New York ( 1989/90) che lo porteranno ad una importante svolta nella sua tecnica pittorica , inizia ad usare lo smalto acrilico che applica ad un personale uso del “dripping” nel figurativo.
Seguiranno dal ’91 una serie di mostre, tra collettive e personali, in Italia e all’estero: in Malesia,in Sudamerica e in Francia che porteranno le opere di Mauro Martoriati in molte collezioni private e pubbliche.
Nel 2000 importanti galleristi si interessano a lui acquisendo sue opere e invitandolo a esporre.
Il comune di Anguillara, dove l’artista risiede, gli commissiona “il Guerriero”,una scultura monumentale in ferro, alta più di tre metri, dal peso di oltre tre quintali che sarà collocata in uno spazio pubblico del comune verso la metà del 2004 ; mentre è già visibile il pannello a lastre di rame-ferro-acciaio e terracotte policrome di misure di 10 mt.x 2 acquistato dal Comune di Anguillara in un parco pubblico inaugurato da poco.
Intorno al tema degli scacchi realizza su commissione privata un complesso scultoreo di 16 pezzi, alti ciascuno 2 mt., raffigurante un’intera scacchiera in ferro.
Nel 2003-4 vengono selezionate ed esposte presso la Soligo importanti quadri, pannelli e sculture dell’ultima produzione di Mauro Martoriati dedicati al tema degli scacchi apprezzati inoltre dal critico Renato Civello.
Inoltre hanno scritto di lui: Gaetano M.Bonfati, Anna Iozzino, Daniela Rossi, Grazia Rosa Villani, Mehran Zelli,…..
Mauro Martoriati, tra gli ultimi frequentatori della scuola romana, personalità forte e poliedrica. Martoriati Non può essere definito solo un pittore ma è un artista a 360°, dipinge, scolpisce,graffia, incide, salda…
La materia è femmina e viene da lui plasmata, assemblata, riciclata, perché tutto gli appartiene e lui Appartiene a tutto. Le sue opere lo rappresentano nella continua ricerca del suo “divenire”, dove Il concetto di uomo diventa “Anima Mundi”. Le sue opere sembrano invitarci a gettare giù la maschera dalle nostre consuetudini e ipocrisie per ritrovarci ad esaltare i nostri istinti primordiali, fino a raggiungere il nostro equilibrio in armonia con il mondo.La mostra conferma la maturità raggiunta dall’artista in questi ultimi anni di ricerca creativa con opere di grande qualità. Le tele “nere” di Mauro Martoriati ci pongono
come davanti ad uno specchio, alla ricerca di continue conferme.
Saranno esposte 40 opere eseguite tra il 1999 e il 2004.
Mauro Martoriati nasce a Roma nel ’57 e si forma come artista studiando e lavorando presso gli studi di alcuni artisti romani : da Bruno D’Arcevia a Tommaso Cascella fino a Mario Schifano , tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ’80.Studia tecnica del mosaico con Fernanda Tollemedo, con la quale realizza e firma un impostante mosaico collocato a villa Marignoli a Roma.Lavora come assistente scenografo alla Rai, Tiene un ciclo di lezioni sul “Sensismo nell’arte” nella scuola dell’attrice di teatro Fioretta Mari.
Rilevanti per la sua arte saranno le esperienze di Madrid e di New York ( 1989/90) che lo porteranno ad una importante svolta nella sua tecnica pittorica , inizia ad usare lo smalto acrilico che applica ad un personale uso del “dripping” nel figurativo.
Seguiranno dal ’91 una serie di mostre, tra collettive e personali, in Italia e all’estero: in Malesia,in Sudamerica e in Francia che porteranno le opere di Mauro Martoriati in molte collezioni private e pubbliche.
Nel 2000 importanti galleristi si interessano a lui acquisendo sue opere e invitandolo a esporre.
Il comune di Anguillara, dove l’artista risiede, gli commissiona “il Guerriero”,una scultura monumentale in ferro, alta più di tre metri, dal peso di oltre tre quintali che sarà collocata in uno spazio pubblico del comune verso la metà del 2004 ; mentre è già visibile il pannello a lastre di rame-ferro-acciaio e terracotte policrome di misure di 10 mt.x 2 acquistato dal Comune di Anguillara in un parco pubblico inaugurato da poco.
Intorno al tema degli scacchi realizza su commissione privata un complesso scultoreo di 16 pezzi, alti ciascuno 2 mt., raffigurante un’intera scacchiera in ferro.
Nel 2003-4 vengono selezionate ed esposte presso la Soligo importanti quadri, pannelli e sculture dell’ultima produzione di Mauro Martoriati dedicati al tema degli scacchi apprezzati inoltre dal critico Renato Civello.
Inoltre hanno scritto di lui: Gaetano M.Bonfati, Anna Iozzino, Daniela Rossi, Grazia Rosa Villani, Mehran Zelli,…..
Mauro Martoriati, tra gli ultimi frequentatori della scuola romana, personalità forte e poliedrica. Martoriati Non può essere definito solo un pittore ma è un artista a 360°, dipinge, scolpisce,graffia, incide, salda…
La materia è femmina e viene da lui plasmata, assemblata, riciclata, perché tutto gli appartiene e lui Appartiene a tutto. Le sue opere lo rappresentano nella continua ricerca del suo “divenire”, dove Il concetto di uomo diventa “Anima Mundi”. Le sue opere sembrano invitarci a gettare giù la maschera dalle nostre consuetudini e ipocrisie per ritrovarci ad esaltare i nostri istinti primordiali, fino a raggiungere il nostro equilibrio in armonia con il mondo.La mostra conferma la maturità raggiunta dall’artista in questi ultimi anni di ricerca creativa con opere di grande qualità. Le tele “nere” di Mauro Martoriati ci pongono
come davanti ad uno specchio, alla ricerca di continue conferme.
23
marzo 2004
Mauro Martoriati – Re play 2004
Dal 23 al 31 marzo 2004
arte contemporanea
Location
ST. ANA
Roma, Via Della Penna, 69, (Roma)
Roma, Via Della Penna, 69, (Roma)
Vernissage
23 Marzo 2004, ore 18,30