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Mauro Pani – La luna Osserva
Venerdì 16 settembre 2016, alle 20.00, presso MCasa, in via Cagliari 275/277, ad Oristano, presenta l’appuntamento del mese di settembre dal titolo ‘La luna osserva’, con la personale della Artista Mauro Pani.
Comunicato stampa
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Il progetto MArte presenta l’ottavo evento dal titolo ‘la luna osserva’
Le opere di Mauro Pani sono generate e si evolvono in un ambiente intriso di sana armonia, esse scaturiscono dal bisogno di proiettare nello sguardo di chi osserva, nulla è a caso, niente distrae, tutto e perfetto, un contatto generoso, positivo fra l’uomo e la natura. Eppure l’uomo non è mai presente nelle sue immagini, ma c’è! E l’assenza della figura umana è fortemente voluta e decisiva, quasi dichiaratrice di un mistero segreto fra l’artista e la sua opera, questo è quello che gli spettatori troveranno nelle opere esposte, oltre al Design rigorosamente Made in Italy dell’azienda Deadoccia
La proposta è sempre nello spirito di Marte cercando di farvi osservare il mondo in un nuovo modo, facendovi sognare una quotidianità con eleganza, e calore, in un viaggio sempre nuovo e speciale alla scoperta del “bello” dove il ‘tutto’ da noi diventa reale.
Mauro Pani
Critica
Mauro Pani si confronta con le esperienze di un sublime “dinamico”: tempeste marine, naufragi, valanghe, incendi, raffigurano una natura scatenata e schiacciante, dominante.
Alla regolarità come canone principale si contrappone l’irregolarità; dal valore normativo attribuito all’ordine, alla compostezza, alla misura, alla proporzione, si passa all’ammirazione per la grandezza disordinata e magari angosciosa, in un processo che identifica sempre più il piacere estetico con la fusione di elementi formali e componenti emotive.
Osservando i dipinti di Mauro Pani ci si trova spesso di fronte a una natura grandiosamente sconfinata e potente: l'artista esalta l’effetto di insieme, il carattere selvaggio, ruvido, e irregolare della natura e delle sue rappresentazioni, nelle quali viene chiamato in causa il suo temperamento, l’esaltazione del genio creativo, dell’energia sfrenata dell’immaginazione, del suo universo interiore. In queste opere la pittura di paesaggio diventa così ideale espressione della sensibilità dell’artista nel suo rapporto con il mondo.
Nei dipinti di Mauro Pani sfugge la semplice descrizione della realtà circostante, egli cerca di restituire i misteri della natura attraverso suggestive trasparenze di colori atmosferici, cieli nuvolosi e scuri, mari tenebrosi in tempesta in cui l’uomo non è più semplice spettatore ma protagonista schiacciato da forze più grandi di lui.
La natura viene rappresentata come un fenomeno non statico, ma sempre concepita in movimento: le nuvole si accavallano nel cielo, annunciano o scatenano una tempesta, paesaggi che ne testimoniano la quiete successiva.
La forza terribile e oscura di essa sembra infatti rendere tutto instabile e transitorio, come, appunto, il destino dell’uomo che nelle opere di Pani è sempre rappresentato da una nave, un veliero, un aereo in balia degli eventi o al centro di catastrofi imminenti. La luna osserva.
I soggetti sono tradizionali ma l’attenzione dell’artista è spostata sulla maniera della rappresentazione: ciò che immediatamente appare all’occhio dell’osservatore è una configurazione di energia data da turbini, nuvole, cielo e mare in tempesta; egli rompe le convenzioni e gli schemi contrapponendo grandi masse di colore che formano una pesante cortina atmosferica a dettagli pittorici, tipici di un (iper)realismo, facendo emergere il carattere sublime del soggetto unito a dettagli, fedelmente riprodotti, che evocano energia assoluta. Lo spazio ellittico, come il campo visivo, è un’estensione infinita, animata dall’agitarsi di forze cosmiche che coinvolgono gli oggetti in vortici di aria e turbini di luce.
Natura violenta e magnificenza terribile. Potere evocativo del colore.
Ilaria Giacobbi – critico d’arte
Le opere di Mauro Pani sono generate e si evolvono in un ambiente intriso di sana armonia, esse scaturiscono dal bisogno di proiettare nello sguardo di chi osserva, nulla è a caso, niente distrae, tutto e perfetto, un contatto generoso, positivo fra l’uomo e la natura. Eppure l’uomo non è mai presente nelle sue immagini, ma c’è! E l’assenza della figura umana è fortemente voluta e decisiva, quasi dichiaratrice di un mistero segreto fra l’artista e la sua opera, questo è quello che gli spettatori troveranno nelle opere esposte, oltre al Design rigorosamente Made in Italy dell’azienda Deadoccia
La proposta è sempre nello spirito di Marte cercando di farvi osservare il mondo in un nuovo modo, facendovi sognare una quotidianità con eleganza, e calore, in un viaggio sempre nuovo e speciale alla scoperta del “bello” dove il ‘tutto’ da noi diventa reale.
Mauro Pani
Critica
Mauro Pani si confronta con le esperienze di un sublime “dinamico”: tempeste marine, naufragi, valanghe, incendi, raffigurano una natura scatenata e schiacciante, dominante.
Alla regolarità come canone principale si contrappone l’irregolarità; dal valore normativo attribuito all’ordine, alla compostezza, alla misura, alla proporzione, si passa all’ammirazione per la grandezza disordinata e magari angosciosa, in un processo che identifica sempre più il piacere estetico con la fusione di elementi formali e componenti emotive.
Osservando i dipinti di Mauro Pani ci si trova spesso di fronte a una natura grandiosamente sconfinata e potente: l'artista esalta l’effetto di insieme, il carattere selvaggio, ruvido, e irregolare della natura e delle sue rappresentazioni, nelle quali viene chiamato in causa il suo temperamento, l’esaltazione del genio creativo, dell’energia sfrenata dell’immaginazione, del suo universo interiore. In queste opere la pittura di paesaggio diventa così ideale espressione della sensibilità dell’artista nel suo rapporto con il mondo.
Nei dipinti di Mauro Pani sfugge la semplice descrizione della realtà circostante, egli cerca di restituire i misteri della natura attraverso suggestive trasparenze di colori atmosferici, cieli nuvolosi e scuri, mari tenebrosi in tempesta in cui l’uomo non è più semplice spettatore ma protagonista schiacciato da forze più grandi di lui.
La natura viene rappresentata come un fenomeno non statico, ma sempre concepita in movimento: le nuvole si accavallano nel cielo, annunciano o scatenano una tempesta, paesaggi che ne testimoniano la quiete successiva.
La forza terribile e oscura di essa sembra infatti rendere tutto instabile e transitorio, come, appunto, il destino dell’uomo che nelle opere di Pani è sempre rappresentato da una nave, un veliero, un aereo in balia degli eventi o al centro di catastrofi imminenti. La luna osserva.
I soggetti sono tradizionali ma l’attenzione dell’artista è spostata sulla maniera della rappresentazione: ciò che immediatamente appare all’occhio dell’osservatore è una configurazione di energia data da turbini, nuvole, cielo e mare in tempesta; egli rompe le convenzioni e gli schemi contrapponendo grandi masse di colore che formano una pesante cortina atmosferica a dettagli pittorici, tipici di un (iper)realismo, facendo emergere il carattere sublime del soggetto unito a dettagli, fedelmente riprodotti, che evocano energia assoluta. Lo spazio ellittico, come il campo visivo, è un’estensione infinita, animata dall’agitarsi di forze cosmiche che coinvolgono gli oggetti in vortici di aria e turbini di luce.
Natura violenta e magnificenza terribile. Potere evocativo del colore.
Ilaria Giacobbi – critico d’arte
16
settembre 2016
Mauro Pani – La luna Osserva
Dal 16 settembre al 27 ottobre 2016
arte contemporanea
Location
ATELIER M.O.
Oristano, Via Cagliari, 275/277, (Oristano)
Oristano, Via Cagliari, 275/277, (Oristano)
Orario di apertura
da Lunedì a Martedì 10-13 e 15-19.30
Vernissage
16 Settembre 2016, ore 20.00
Autore
Curatore