Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mauro Sini – Moove – The Art of E-Motion
Sarteano (SI) – Al via la mostra personale di Mauro Sini, giovane fotografo sarteanese, che ha scelto la suggestiva location del Foyer del Teatro Comunale degli Arrischianti per presentare al pubblico il suo ultimo lavoro, a cura di Alessandra Barberini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarteano (SI) - Al via la mostra personale di Mauro Sini, giovane fotografo sarteanese, che ha scelto la suggestiva location del Foyer del Teatro Comunale degli Arrischianti per presentare al pubblico il suo ultimo lavoro.
Move presenta la ricerca fotografica condotta da Sini nell’universo magico della danza contemporanea, una riflessione, sviluppata fotogramma per fotogramma, sul ruolo del movimento e del corpo, quello femminile in particolare, come strumento e linguaggio espressivo di questa speciale Arte.
Undici scatti suggestivi e ricchi di atmosfera, dedicati alla donna ed al significato profondo del linguaggio espressivo del corpo, compongono la raffinata mostra fotografica curata dalla storica e critica d’arte Alessandra Barberini.
TESTO CRITICO
“Move” - The Art of E-Motions
a cura di Alessandra Barberini
Move raccoglie gli ultimi scatti della ricerca fotografica condotta da Mauro Sini nell’universo magico della danza contemporanea, una riflessione, sviluppata fotogramma per fotogramma, sul ruolo del movimento e del corpo, quello femminile in particolare, come strumento e linguaggio espressivo di questa speciale Arte.
Da sempre attratto dal mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo, soprattutto attento indagatore delle caratteristiche psicologiche ed intime dei soggetti che sceglie di ritrarre, in questo lavoro Sini indirizza la sua ricerca verso l’approfondimento del ruolo e del senso della figura femminile nelle performance di danza, alla ricerca di quell’istante in cui l’armonia del movimento si compie e ci permette di intuire insospettate realtà.
La rappresentazione che Sini ci ha voluto rendere di queste donne, si spinge molto oltre la mera considerazione estetica, bellezza che pur si coglie nella fisicità dei corpi durante la sapiente esecuzione del movimento.
La bellezza e l’armonia che in questi scatti dalla scenografica impostazione e dalla forte connotazione pittorica si coglie, è prima di tutto un distillato di “umanità” e subito dopo frutto della consapevolezza delle potenzialità del corpo, il quale riesce ad esprimere una rigorosa creazione di movimento puro nello spazio.
Scatti fuori dal tempo, atmosfere suggestive, rarefatte, che custodiscono gelosamente quell’attimo sospeso…
Come personaggi di un tableau vivant, sospese nel tempo, in attesa, congelate, quasi fossero state soprese, catturate durante il normale succedersi degli avvenimenti e fissate d’improvviso nello scatto, queste donne, fragili e forti insieme, sembrano voler uscire dalla condizione bidimensionale a cui le costringe la cornice per prendere vita e coinvolgerci attivamente nel loro movimento;
ci mostrano un corpo che muta, cambia, in un perenne intreccio fra movimento e stasi, una continua trasformazione di stato e condizione psicologica;
ci mostrano il senso profondo del movimento della danza, ovvero utilizzano il corpo come strumento per esprimere il senso profondo dell’essere al mondo, come metafora della vita, storia di esistenze che si scontrano con la dura realtà, un corpo che si fa strumento espressivo di un’arte sublime che ci apre la mente e ci rende partecipi di una vera e propria coreografia dell’anima.
Donne reali, in carne ed ossa, corpi scolpiti dalla disciplina e dalla fatica, nervosi, reattivi, capaci di stimolare la nostra anima, ma non perfetti … volti carichi di pathos, di vissuto, di ricordi, di tensioni emozionali … corpi che interagiscono con la materia, immersi in atmosfere dense, che compiono movimenti di struggente forza e lirismo assieme, ci rendono, netta, la sensazione della condizione fisica e psicologica di quelle donne, che si mostrano a noi, mettendo a nudo ben più del loro corpo: le loro emozioni, la loro complessa e sfaccettata interiorità.
A.B.
Move presenta la ricerca fotografica condotta da Sini nell’universo magico della danza contemporanea, una riflessione, sviluppata fotogramma per fotogramma, sul ruolo del movimento e del corpo, quello femminile in particolare, come strumento e linguaggio espressivo di questa speciale Arte.
Undici scatti suggestivi e ricchi di atmosfera, dedicati alla donna ed al significato profondo del linguaggio espressivo del corpo, compongono la raffinata mostra fotografica curata dalla storica e critica d’arte Alessandra Barberini.
TESTO CRITICO
“Move” - The Art of E-Motions
a cura di Alessandra Barberini
Move raccoglie gli ultimi scatti della ricerca fotografica condotta da Mauro Sini nell’universo magico della danza contemporanea, una riflessione, sviluppata fotogramma per fotogramma, sul ruolo del movimento e del corpo, quello femminile in particolare, come strumento e linguaggio espressivo di questa speciale Arte.
Da sempre attratto dal mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo, soprattutto attento indagatore delle caratteristiche psicologiche ed intime dei soggetti che sceglie di ritrarre, in questo lavoro Sini indirizza la sua ricerca verso l’approfondimento del ruolo e del senso della figura femminile nelle performance di danza, alla ricerca di quell’istante in cui l’armonia del movimento si compie e ci permette di intuire insospettate realtà.
La rappresentazione che Sini ci ha voluto rendere di queste donne, si spinge molto oltre la mera considerazione estetica, bellezza che pur si coglie nella fisicità dei corpi durante la sapiente esecuzione del movimento.
La bellezza e l’armonia che in questi scatti dalla scenografica impostazione e dalla forte connotazione pittorica si coglie, è prima di tutto un distillato di “umanità” e subito dopo frutto della consapevolezza delle potenzialità del corpo, il quale riesce ad esprimere una rigorosa creazione di movimento puro nello spazio.
Scatti fuori dal tempo, atmosfere suggestive, rarefatte, che custodiscono gelosamente quell’attimo sospeso…
Come personaggi di un tableau vivant, sospese nel tempo, in attesa, congelate, quasi fossero state soprese, catturate durante il normale succedersi degli avvenimenti e fissate d’improvviso nello scatto, queste donne, fragili e forti insieme, sembrano voler uscire dalla condizione bidimensionale a cui le costringe la cornice per prendere vita e coinvolgerci attivamente nel loro movimento;
ci mostrano un corpo che muta, cambia, in un perenne intreccio fra movimento e stasi, una continua trasformazione di stato e condizione psicologica;
ci mostrano il senso profondo del movimento della danza, ovvero utilizzano il corpo come strumento per esprimere il senso profondo dell’essere al mondo, come metafora della vita, storia di esistenze che si scontrano con la dura realtà, un corpo che si fa strumento espressivo di un’arte sublime che ci apre la mente e ci rende partecipi di una vera e propria coreografia dell’anima.
Donne reali, in carne ed ossa, corpi scolpiti dalla disciplina e dalla fatica, nervosi, reattivi, capaci di stimolare la nostra anima, ma non perfetti … volti carichi di pathos, di vissuto, di ricordi, di tensioni emozionali … corpi che interagiscono con la materia, immersi in atmosfere dense, che compiono movimenti di struggente forza e lirismo assieme, ci rendono, netta, la sensazione della condizione fisica e psicologica di quelle donne, che si mostrano a noi, mettendo a nudo ben più del loro corpo: le loro emozioni, la loro complessa e sfaccettata interiorità.
A.B.
08
marzo 2012
Mauro Sini – Moove – The Art of E-Motion
Dall'otto al 31 marzo 2012
fotografia
Location
ART INSIDE
Città Della Pieve, (Perugia)
Città Della Pieve, (Perugia)
Orario di apertura
ven.-sab.-dom. ore 10-12 / 16-18
Vernissage
8 Marzo 2012, ore 18,30
Autore
Curatore