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Mauro Spigarolo – Pictoplasma
In mostra una trentina di opere di grande e medio formato, per lo più inedite, realizzate appositamente per questo evento, oltre ad alcune provenienti da collezioni private e a qualche opera di fine anni 90
Comunicato stampa
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Sabato 19 febbraio alle ore 18 si inaugura a Marostica presso la Sala mostre del Castello Inferiore, la rassegna personale “PICTOPLASMA” del pittore Mauro Spigarolo, organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Marostica.
In mostra una trentina di opere di grande e medio formato, per lo più inedite, realizzate appositamente per questo evento, oltre ad alcune provenienti da collezioni private e a qualche opera di fine anni 90; il tutto inserito in un ensemble suggestivo di musiche, videoproiezioni, scritti e installazioni sceniche originali, realizzato in collaborazione con lo scrittore e co-ideatore Michele Meneghetti.
Mauro Spigarolo, nato a Bassano del Grappa nel 1972, ha cominciato ad esporre nel 1994. Ogni sua mostra, non è mai solo un evento di arte pittorica, ma la realizzazione più ampia di veri e propri “luoghi creativi” tutti da vivere ed esplorare, un gioco raffinato di pensieri, strutture e colori in cui predomina l’amore per l’arte, intesa in tutte le sue forme, dimensioni e applicazioni.
L’artista ha il suo studio a Bassano del Grappa; ha esposto in varie località d’Italia. Nel 2004 è stato invitato da tre importanti aziende internazionali a rappresentare l’Arte italiana alla Saevar Karl Gallery di Reykjavik, nell’ambito della manifestazione “Earth of Quality”.
L’opera d’Arte è molto spesso uno specchio in cui l’osservatore può riconoscere i propri dubbi, le paure, le gioie e altre infinite sensazioni interiori. Toccando la nota giusta è possibile far risuonare il diapason delle emozioni nell’anima altrui. Con questo nuovo progetto l’artista intende dar vita a situazioni creative di forte impatto, al fine di stimolare la fantasia e scatenare un feedback di sensazioni. Mettere in circolo amore, eros, energia. Incitare il lavoro sotterraneo di tanti cuori. Creare scompiglio, nella mente e nell’anima, perché quando si crea caos occorre poi rimettere a posto, e in questo tentativo si va incontro a un lavoro che, anche se in maniera infinitesimale, ci fa evolvere interiormente.
Mauro Spigarolo svolge un’attività alla ricerca di significazioni più vere e vicine all’uomo comune, il quale spesso si trova a dover affrontare le insidie di una società in cui è tanto facile quanto pericoloso perdersi, in modo incerto e impersonale, fra i dettami delle mode e la baraonda della superficialità dei gesti e delle parole. Le sue tele, veri e propri “paesaggi d’anime”, sono come foto scattate con l’obiettivo aperto per un tempo molto lungo su strade aperte che corrono incontro a tramonti infuocati, o a luci in movimento dentro percorsi metropolitani ricchi di situazioni caotiche e mai statiche, che si bruciano in fretta. Le emozioni si riproducono molteplici e senza fine, accostate in serie una accanto all’altra, come dentro a tanti monitor ipnotici e accattivanti in cui viene proiettato il viaggio sentimentale e sfuggente della nostra vita. Ne nascono arcobaleni cromatici, segni liftati e intense sfumature. Una pittura emozionale, contaminante, coinvolgente e stimolante, carica di energia pura, di instancabili flussi gestuali, luminosi riverberi e accesi sviluppi cromatici, in cui si rompono equilibri, per affermare con nuda sincerità la forza della libertà e della vita più vera nell’attualità di un mondo sempre più vincolante e dissociante.
In mostra una trentina di opere di grande e medio formato, per lo più inedite, realizzate appositamente per questo evento, oltre ad alcune provenienti da collezioni private e a qualche opera di fine anni 90; il tutto inserito in un ensemble suggestivo di musiche, videoproiezioni, scritti e installazioni sceniche originali, realizzato in collaborazione con lo scrittore e co-ideatore Michele Meneghetti.
Mauro Spigarolo, nato a Bassano del Grappa nel 1972, ha cominciato ad esporre nel 1994. Ogni sua mostra, non è mai solo un evento di arte pittorica, ma la realizzazione più ampia di veri e propri “luoghi creativi” tutti da vivere ed esplorare, un gioco raffinato di pensieri, strutture e colori in cui predomina l’amore per l’arte, intesa in tutte le sue forme, dimensioni e applicazioni.
L’artista ha il suo studio a Bassano del Grappa; ha esposto in varie località d’Italia. Nel 2004 è stato invitato da tre importanti aziende internazionali a rappresentare l’Arte italiana alla Saevar Karl Gallery di Reykjavik, nell’ambito della manifestazione “Earth of Quality”.
L’opera d’Arte è molto spesso uno specchio in cui l’osservatore può riconoscere i propri dubbi, le paure, le gioie e altre infinite sensazioni interiori. Toccando la nota giusta è possibile far risuonare il diapason delle emozioni nell’anima altrui. Con questo nuovo progetto l’artista intende dar vita a situazioni creative di forte impatto, al fine di stimolare la fantasia e scatenare un feedback di sensazioni. Mettere in circolo amore, eros, energia. Incitare il lavoro sotterraneo di tanti cuori. Creare scompiglio, nella mente e nell’anima, perché quando si crea caos occorre poi rimettere a posto, e in questo tentativo si va incontro a un lavoro che, anche se in maniera infinitesimale, ci fa evolvere interiormente.
Mauro Spigarolo svolge un’attività alla ricerca di significazioni più vere e vicine all’uomo comune, il quale spesso si trova a dover affrontare le insidie di una società in cui è tanto facile quanto pericoloso perdersi, in modo incerto e impersonale, fra i dettami delle mode e la baraonda della superficialità dei gesti e delle parole. Le sue tele, veri e propri “paesaggi d’anime”, sono come foto scattate con l’obiettivo aperto per un tempo molto lungo su strade aperte che corrono incontro a tramonti infuocati, o a luci in movimento dentro percorsi metropolitani ricchi di situazioni caotiche e mai statiche, che si bruciano in fretta. Le emozioni si riproducono molteplici e senza fine, accostate in serie una accanto all’altra, come dentro a tanti monitor ipnotici e accattivanti in cui viene proiettato il viaggio sentimentale e sfuggente della nostra vita. Ne nascono arcobaleni cromatici, segni liftati e intense sfumature. Una pittura emozionale, contaminante, coinvolgente e stimolante, carica di energia pura, di instancabili flussi gestuali, luminosi riverberi e accesi sviluppi cromatici, in cui si rompono equilibri, per affermare con nuda sincerità la forza della libertà e della vita più vera nell’attualità di un mondo sempre più vincolante e dissociante.
19
febbraio 2005
Mauro Spigarolo – Pictoplasma
Dal 19 febbraio al 06 marzo 2005
arte contemporanea
Location
CASTELLO INFERIORE
Marostica, Piazza Castello, (Vicenza)
Marostica, Piazza Castello, (Vicenza)
Orario di apertura
martedì-venerdì 10-12 -15-18, sabato e domenica 9.30-12.30 – 14.30-19.30. Chiuso lunedì
Vernissage
19 Febbraio 2005, ore 18
Sito web
www.maurospigarolo.com
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