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Mauro Staccioli a San Casciano
Doppia inaugurazione per presentare le nuove installazioni dell’artista toscano
Comunicato stampa
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L’iniziativa, prevista per sabato 24 maggio, si inserisce nel quadro degli eventi della quarta edizione de “Il Genio Fiorentino”, promossa dalla Provincia di Firenze
Arte contemporanea. Due nuove opere per San Casciano firmate da Mauro Staccioli
Doppia inaugurazione per presentare le nuove installazioni dell’artista toscano
San Casciano in Val di pesa, 15 aprile 2008
L’evento. Non è fiorentino, ma toscano. “Genio” senza ombra di dubbio, intuitivo precursore (il suo esordio è all’inizio degli anni ’70) nell’elaborare la scultura in relazione allo spazio urbano. Un artista di prim’ordine e di riconosciuta fama internazionale è il protagonista di una delle oltre cento tappe con cui la prestigiosa manifestazione promossa dalla Provincia di Firenze, “Il Genio Fiorentino” edizione numero quattro, fa partire e percorrere anche quest’anno in tutta l’area della provincia fiorentina il treno della creatività e della cultura. Dieci giorni di eventi, ricchi di spazi, luoghi e persone dedicati in modo sempre più eterogeneo e corale all’ingegno e alle qualità del genio toscano contemporaneo.
Nato a Volterra, noto su scala mondiale, Mauro Staccioli rafforza il proprio rapporto con il territorio di San Casciano e lo segna con un legame a doppio filo, infondendovi un rinnovato respiro artistico imperniato sull’armonia tra terra e manualità.
In occasione di una duplice inaugurazione, prevista quasi in contemporanea nella giornata di sabato 24 maggio 2008 a partire dalle ore 16, l’amministrazione comunale di San Casciano presenterà alla comunità due opere firmate dallo scultore che trova ispirazione creativa nel contatto diretto con i luoghi in cui nascono e vivono le sue opere.
Le opere. In due diverse aree del territorio sancascianese, l’una urbana, l’altra rurale le sculture di Staccioli si preparano a lasciare il segno e ad essere mostrate alla cittadinanza in tutta la loro potenza evocativa.
La prima opera, tre steli in acciaio corten (alti 15 metri) di grande impatto visivo situati al centro della rotonda posta all’ingresso nord della città, é completata da una serie di piante (aceri, ulivi e salici), tracce proprie della storia del territorio toscano. San Casciano 2007 diventa metafora di un segno peculiare del paesaggio, quell’intreccio di canne che sostiene viti e piante permettendo loro di crescere. Dalla relazione tra il segno artistico e il luogo deputato ad accoglierlo nasce questa opera, pensata per un’area strategica del tessuto urbano, il punto di accesso al territorio chiantigiano. Staccioli rievoca una porzione della campagna, affermando lo stretto legame che intercorre tra il territorio e la sua gente, realizzando così un anello di congiunzione tra arte e storia. Realizzata dalla ditta “Poli Meccanica”, l’opera è stata cofinanziata da CNA – Firenze. Per consentire alla cittadinanza di conoscere meglio l’artista e la sua installazione, il Comune, in collaborazione con CNA Firenze, ha organizzato la scorsa primavera una mostra fotografica dal titolo “Mauro Staccioli: itinerario di un’idea 1972-2007” curata da Arabella Natalini. L’iniziativa si è svolta presso i locali della biblioteca comunale.
La seconda opera, posta in una radura prospiciente un meraviglioso paesaggio chiantigiano collocata a Torre di Luciana già nel 1992 è stata ricostruita dall’artista. Tale intervento nello spazio naturale di Luciana (ai confini con il Comune di Greve in Chianti) impreziosisce il parco che circonda l’antica struttura medievale, oggi utilizzata come osservatorio astronomico dall’Università di Siena. La nuova realizzazione Luciana 2008 è stata eseguita dalla ditta “Levorato e Menti”, finanziata dallo stesso artista con il sostegno della Galleria Fioretto Arte Contemporanea di Padova.
“Sono convinta - commenta il sindaco Ornella Signorini - che il binomio arte e città, arte e territorio possa costituire un volano su cui puntare per vivere meglio e con maggiore consapevolezza il luogo che abitiamo, guardare oltre, affiancare e alimentare l’onda del cambiamento, disegnare il futuro del nostro paese. Per il nostro Comune e il suo patrimonio artistico si tratta dunque di un duplice arricchimento che valorizza lo sguardo che San Casciano lancia verso il futuro per andare incontro ai linguaggi e alle espressioni della cultura del fare. In questo senso la compartecipazione finanziaria di Cna Firenze ha dato un’importante valenza non solo economica ma simbolica a questa operazione che vede nel segno dell’artista contemporaneo un messaggio e uno stimolo alla creatività del mondo artigiano. La doppia acquisizione firmata Staccioli, artista di statura internazionale, inoltre aggiunge testimonianze significative ai tesori già custoditi nel nostro territorio dove da alcuni anni trova terreno fertile l’arte contemporanea. Lo attestano i lavori di Mario Merz (il cervo che troneggia dall’alto delle mura medievali) e di Antony Gormley (l’installazione all’interno del vecchio piezometro della Torre dell’Acqua)”.
L’inaugurazione. La cerimonia di presentazione delle opere si articola in due diversi momenti. Alle 16 è previsto il varo dell’installazione, situata nella rotatoria dove il sindaco e gli amministratori provinciali saluteranno e introdurranno la manifestazione; alle 17 l’evento prosegue invitando i presenti a spostarsi a Luciana dove avrà luogo l’inaugurazione della seconda installazione.
I partecipanti potranno raggiungere la località distante circa 8 minuti dal capoluogo utilizzando i propri mezzi o il bus navetta messo a disposizione dal Comune. Agli eventi saranno presenti gli amministratori comunali e provinciali, l’artista Mauro Staccioli e alcuni noti critici d’arte.
Ai partecipanti sarà offerto un piccolo rinfresco.
L’artista. Mauro Staccioli, attivo a Milano dalla fine degli anni Sessanta, è attualmente tra gli scultori italiani un protagonista di grande rilievo internazionale. Artista motivato dall’impegno sociale e politico, ha maturato la sua opera riflettendo sul rapporto con la nuova dimensione urbana della vita contemporanea, portandolo agli esiti attuali di lettura del luogo, per farlo proprio, “…non più contenitore, ma elemento strutturale del nuovo contenuto…”.
Il commento di mauro staccioli. “La rotatoria posizionata all'ingresso della città di San Casciano in Val di Pesa suggerisce una forma di sistemazione in grado di mettere in evidenza i caratteri costitutivi del luogo, le peculiarità proprie della comunità che vi abita. Ho voluto realizzare un'opera capace di essere un segno forte di relazione e sintesi dì un territorio posto al centro della Toscana, quindi della sua storia, della sua cultura, della sua arte...Nella soluzione che ho progettato ho tenuto conto degli aspetti propri di un'isola - essendo appunto la rotatoria uno spazio funzionale atto a favorire la scorrevolezza del traffico -limitando il contatto esperienziale con la gente alla lettura condizionata delle auto in velocità. Rotatoria concepita quindi in tutta la sua praticità, non semplicemente come isola verde o giardino, ma in tutta la sua valenza funzionale. Le attività e la stessa economia si riflettono negli elementi che compongono l'insieme, diventando una presenza costante nel traffico, nello svolgersi ordinario delle attività quotidiane della gente. L'opera di sistemazione si compone di tre steli in acciaio corten di I5m, posti al centro della rotatoria stessa, sintesi del paesaggio locale, in cui ricostruisco simbolicamente un nucleo costituito dalle varie attività agricole che hanno reso famoso nel mondo il territorio del Chianti. L'intera rotatoria si configura quindi come cellula territoriale, in cui ancora una volta, richiamo metaforicamente l'essenza del territorio toscano”. L'area ellittica della rotatoria è sottolineata infatti da un filare di viti e punteggiata da aceri e salici, mentre l'area interna è piantumata di ulivi. L'insieme vuole quindi essere dichiaratamente il segno di una territorialità che ha fatto della misura e dell'organizzazione della natura un'opera straordinaria ammirata dal mondo intero”.
Dettagli delle opere:
San Casciano in Val di Pesa, 2007
acciaio corten
dimensioni: 3 elementi cm 1500x35x40
Luciana, 2008
acciaio corten
dimensioni: cm 3075x130x275
Arte contemporanea. Due nuove opere per San Casciano firmate da Mauro Staccioli
Doppia inaugurazione per presentare le nuove installazioni dell’artista toscano
San Casciano in Val di pesa, 15 aprile 2008
L’evento. Non è fiorentino, ma toscano. “Genio” senza ombra di dubbio, intuitivo precursore (il suo esordio è all’inizio degli anni ’70) nell’elaborare la scultura in relazione allo spazio urbano. Un artista di prim’ordine e di riconosciuta fama internazionale è il protagonista di una delle oltre cento tappe con cui la prestigiosa manifestazione promossa dalla Provincia di Firenze, “Il Genio Fiorentino” edizione numero quattro, fa partire e percorrere anche quest’anno in tutta l’area della provincia fiorentina il treno della creatività e della cultura. Dieci giorni di eventi, ricchi di spazi, luoghi e persone dedicati in modo sempre più eterogeneo e corale all’ingegno e alle qualità del genio toscano contemporaneo.
Nato a Volterra, noto su scala mondiale, Mauro Staccioli rafforza il proprio rapporto con il territorio di San Casciano e lo segna con un legame a doppio filo, infondendovi un rinnovato respiro artistico imperniato sull’armonia tra terra e manualità.
In occasione di una duplice inaugurazione, prevista quasi in contemporanea nella giornata di sabato 24 maggio 2008 a partire dalle ore 16, l’amministrazione comunale di San Casciano presenterà alla comunità due opere firmate dallo scultore che trova ispirazione creativa nel contatto diretto con i luoghi in cui nascono e vivono le sue opere.
Le opere. In due diverse aree del territorio sancascianese, l’una urbana, l’altra rurale le sculture di Staccioli si preparano a lasciare il segno e ad essere mostrate alla cittadinanza in tutta la loro potenza evocativa.
La prima opera, tre steli in acciaio corten (alti 15 metri) di grande impatto visivo situati al centro della rotonda posta all’ingresso nord della città, é completata da una serie di piante (aceri, ulivi e salici), tracce proprie della storia del territorio toscano. San Casciano 2007 diventa metafora di un segno peculiare del paesaggio, quell’intreccio di canne che sostiene viti e piante permettendo loro di crescere. Dalla relazione tra il segno artistico e il luogo deputato ad accoglierlo nasce questa opera, pensata per un’area strategica del tessuto urbano, il punto di accesso al territorio chiantigiano. Staccioli rievoca una porzione della campagna, affermando lo stretto legame che intercorre tra il territorio e la sua gente, realizzando così un anello di congiunzione tra arte e storia. Realizzata dalla ditta “Poli Meccanica”, l’opera è stata cofinanziata da CNA – Firenze. Per consentire alla cittadinanza di conoscere meglio l’artista e la sua installazione, il Comune, in collaborazione con CNA Firenze, ha organizzato la scorsa primavera una mostra fotografica dal titolo “Mauro Staccioli: itinerario di un’idea 1972-2007” curata da Arabella Natalini. L’iniziativa si è svolta presso i locali della biblioteca comunale.
La seconda opera, posta in una radura prospiciente un meraviglioso paesaggio chiantigiano collocata a Torre di Luciana già nel 1992 è stata ricostruita dall’artista. Tale intervento nello spazio naturale di Luciana (ai confini con il Comune di Greve in Chianti) impreziosisce il parco che circonda l’antica struttura medievale, oggi utilizzata come osservatorio astronomico dall’Università di Siena. La nuova realizzazione Luciana 2008 è stata eseguita dalla ditta “Levorato e Menti”, finanziata dallo stesso artista con il sostegno della Galleria Fioretto Arte Contemporanea di Padova.
“Sono convinta - commenta il sindaco Ornella Signorini - che il binomio arte e città, arte e territorio possa costituire un volano su cui puntare per vivere meglio e con maggiore consapevolezza il luogo che abitiamo, guardare oltre, affiancare e alimentare l’onda del cambiamento, disegnare il futuro del nostro paese. Per il nostro Comune e il suo patrimonio artistico si tratta dunque di un duplice arricchimento che valorizza lo sguardo che San Casciano lancia verso il futuro per andare incontro ai linguaggi e alle espressioni della cultura del fare. In questo senso la compartecipazione finanziaria di Cna Firenze ha dato un’importante valenza non solo economica ma simbolica a questa operazione che vede nel segno dell’artista contemporaneo un messaggio e uno stimolo alla creatività del mondo artigiano. La doppia acquisizione firmata Staccioli, artista di statura internazionale, inoltre aggiunge testimonianze significative ai tesori già custoditi nel nostro territorio dove da alcuni anni trova terreno fertile l’arte contemporanea. Lo attestano i lavori di Mario Merz (il cervo che troneggia dall’alto delle mura medievali) e di Antony Gormley (l’installazione all’interno del vecchio piezometro della Torre dell’Acqua)”.
L’inaugurazione. La cerimonia di presentazione delle opere si articola in due diversi momenti. Alle 16 è previsto il varo dell’installazione, situata nella rotatoria dove il sindaco e gli amministratori provinciali saluteranno e introdurranno la manifestazione; alle 17 l’evento prosegue invitando i presenti a spostarsi a Luciana dove avrà luogo l’inaugurazione della seconda installazione.
I partecipanti potranno raggiungere la località distante circa 8 minuti dal capoluogo utilizzando i propri mezzi o il bus navetta messo a disposizione dal Comune. Agli eventi saranno presenti gli amministratori comunali e provinciali, l’artista Mauro Staccioli e alcuni noti critici d’arte.
Ai partecipanti sarà offerto un piccolo rinfresco.
L’artista. Mauro Staccioli, attivo a Milano dalla fine degli anni Sessanta, è attualmente tra gli scultori italiani un protagonista di grande rilievo internazionale. Artista motivato dall’impegno sociale e politico, ha maturato la sua opera riflettendo sul rapporto con la nuova dimensione urbana della vita contemporanea, portandolo agli esiti attuali di lettura del luogo, per farlo proprio, “…non più contenitore, ma elemento strutturale del nuovo contenuto…”.
Il commento di mauro staccioli. “La rotatoria posizionata all'ingresso della città di San Casciano in Val di Pesa suggerisce una forma di sistemazione in grado di mettere in evidenza i caratteri costitutivi del luogo, le peculiarità proprie della comunità che vi abita. Ho voluto realizzare un'opera capace di essere un segno forte di relazione e sintesi dì un territorio posto al centro della Toscana, quindi della sua storia, della sua cultura, della sua arte...Nella soluzione che ho progettato ho tenuto conto degli aspetti propri di un'isola - essendo appunto la rotatoria uno spazio funzionale atto a favorire la scorrevolezza del traffico -limitando il contatto esperienziale con la gente alla lettura condizionata delle auto in velocità. Rotatoria concepita quindi in tutta la sua praticità, non semplicemente come isola verde o giardino, ma in tutta la sua valenza funzionale. Le attività e la stessa economia si riflettono negli elementi che compongono l'insieme, diventando una presenza costante nel traffico, nello svolgersi ordinario delle attività quotidiane della gente. L'opera di sistemazione si compone di tre steli in acciaio corten di I5m, posti al centro della rotatoria stessa, sintesi del paesaggio locale, in cui ricostruisco simbolicamente un nucleo costituito dalle varie attività agricole che hanno reso famoso nel mondo il territorio del Chianti. L'intera rotatoria si configura quindi come cellula territoriale, in cui ancora una volta, richiamo metaforicamente l'essenza del territorio toscano”. L'area ellittica della rotatoria è sottolineata infatti da un filare di viti e punteggiata da aceri e salici, mentre l'area interna è piantumata di ulivi. L'insieme vuole quindi essere dichiaratamente il segno di una territorialità che ha fatto della misura e dell'organizzazione della natura un'opera straordinaria ammirata dal mondo intero”.
Dettagli delle opere:
San Casciano in Val di Pesa, 2007
acciaio corten
dimensioni: 3 elementi cm 1500x35x40
Luciana, 2008
acciaio corten
dimensioni: cm 3075x130x275
24
maggio 2008
Mauro Staccioli a San Casciano
24 maggio 2008
arte contemporanea
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SEDI VARIE – San Casciano In Val Di Pesa
San Casciano In Val Di Pesa, -, (Firenze)
San Casciano In Val Di Pesa, -, (Firenze)
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