artArt inaugura il 10 settembre la nuova stagione espositiva con le ceramiche di Mauro Tampieri, artista faentino diplomato all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica “G. Ballardini” nel 1963; istituto nel quale, successivamente, è stato insegnante per vent’anni. L’esperienza di Tampieri si è consolidata tramite l’incontro ed il confronto con maestri quali Angelo Biancini e Carlo Zauli e con altri ceramisti faentini, con i quali ha affrontato innumerevoli collettive negli anni Settanta e Ottanta. Membro dell’Accademia Internazionale della Ceramica, insegnante in diversi corsi di ceramica in Italia ed all’estero, partecipante al “Laboratorio Giocare con l’Arte” del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Mauro Tampieri ha fondato nel 1986 il proprio laboratorio “Studio d’arte ceramica Tampieri”. Il suo talento è stato spesso riconosciuto, in occasione di prestigiose rassegne artistiche, sia italiane che straniere. Sue opere sono presenti al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, alla Galleria d’Arte contemporanea di Arezzo, al Centro Municipale d’industria e cultura di Tokio e in molte altre sedi di elevatura internazionale. Delle opere del ceramista faentino il curatore della mostra Marco Violi scrive: “La ceramica di Mauro Tampieri possiede in sé una sua attitudine forte al colore e alla forma, intesi come estrinsecazione di un immaginario personale, fatto di quotidiana esperienza con il mondo che lo circonda (…) Nascono così opere di una straordinaria forza scultorea, in cui la forma primigenia del vaso e il suo essere puramente decorativo – quando è oggetto di arredamento - o strumentale – quando serve per contenere -assume un significato completamente nuovo, pur non cessando di possedere in sé anche tutti gli altri”. E’ con queste premesse che Tampieri si prepara all’esposizione bolognese, offrendo così la possibilità di un incontro con opere di immediato impatto ed estrema duttilità.

(Sabrina Bagatta)