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Max Ciogli – Nuova Memoria
Il primo evento a data unica (O.N.E. One Night Event) di EMMEOTTO parte con un progetto innovativo firmato C I O G L I . Si tratta di un intervento nello spazio per indagare il legame tra pittura, suono e colore. Artista visivo e compositore sperimentale, C I O G L I attraverso il software da lui ideato e “PAINT SOUND” apre nuovi confini elaborativi e percettivi
Comunicato stampa
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"Il senso primordiale della ricerca, un atto dovuto all'io che freme.
L'immagine non è la realtà. E l'incessante dubbio muove il desiderio.
Non più verso la mistificazione, mai più nei propri intenti.
Nella rottura di quello specchio allora, dove i frammenti conducono, la realtà è l'immagine.
Realtà immaginativa." C I O G L I
Il primo evento a data unica (O.N.E. One Night Event) di EMMEOTTO parte con un progetto innovativo firmato C I O G L I . Si tratta di un intervento nello spazio per indagare il legame tra pittura, suono e colore. Artista visivo e compositore sperimentale, C I O G L I attraverso il software da lui ideato e "PAINT SOUND" apre nuovi confini elaborativi e percettivi. Il suo metodo (brevetto depositato) traduce il suono ambientale in opere/ immagini dinamiche dove il segno grafico prende vita attraverso il colore corrispondente ad ogni suono.
La scansione del progetto si divide in tre atti dinamici, corrispondenti alle tre sale della galleria. Nella prima sala, occupata da una quadreria di artisti che hanno esposto con Emmeotto, C I O G L I opera un’ incursione attraverso un blocco di quadri (in apparenza) monocromi dove descrive da un punto di vista improbabile una sovrapposizione di linee legate al movimento sequenziale di una figura nello spazio. Nella seconda sala, anche qui inserendosi tra opere di altri autori, C I O G L I interviene direttamente sui muri con alcuni disegni perimetrali, mantenendo la necessità di rappresentare movimenti di corpi nello spazio fisico. Nella terza sala l’installazione multimediale dove le figure statiche delle opere delle prime due sale si animano rivelando il concetto del rapporto suono, colore e movimento. L’accensione della macchina viene scandita dall’incursione dell’artista stesso nella sala 2 il quale conduce all’azione il pubblico rivelando con il colore la connessione dei disegni perimetrali attraverso il suono. Logica vuole che i quadri della prima sala, tornino ad essere la risposta finale al percorso attraverso i tre atti dinamici.
Tutto è connesso. Le tre sale in questa sintesi performatica sono la sintesi tra opera, il pubblico e lo spazio. Ogni elemento ha bisogno degli altri due per definirsi e rivelare la propria natura dissolvendo e allargando i confini del quadro in una totale relazionalità percettiva e sensoriale.
Prima sala: quadri dipinti, la rivelazione dentro il gesto. IL PASSATO
Seconda sala: disegni murali, la rivelazione dentro l’azione. IL PRESENTE
Terza sala: immagini multimediali, fusione di forme e azioni. IL FUTURO
CIOGLI indaga la forma dentro lo spazio, ne sente i pesi e volumi, le energie e il carico relazionale. Procede per spostamenti semantici, lavorando sul perfetto confine tra manualità e tecnologismi. Chiaro il suo obiettivo: recuperare la dimensione reale dell’oggetto, appropriarsi della natura viva di una forma, una visuale da designer evoluto che applica modelli scientifici ad un approccio fortemente creativo e liberatorio. Non è un caso che la pittura sia puro strumento d’indagine, svincolata dalle molte tecniche e materie con cui comporre il quadro. E non è un caso che l’artista stia sperimentando superfici pittoriche su oggetti reali, così da connettere la virtualità residuale della pittura con la concretezza simbolica delle forme vive.
Max C I O G L I (1975)
Artista visivo e compositore.
2003-2005: lavora come designer per Imetec e Guzzini.
2008: prime mostre-concerto tra musica e pittura.
2008: Primo premio Internazionale di Pittura Vitakraft.
2010: fonda con Marco De Biasi il Gruppo di Ricerca Artistica SIN-E (sintesi sinestetica).
2011: presenta su Rai Uno il progetto “Pittura dinamica del suono”.
2011: esce il progetto discografico “E’ già domani”(Arte Studio Treseizero/Riserva Sonora).
2012: avvia il primo “Laboratorio sperimentale di Musica a colori” presso L’Istituto Statale Sordi di Roma attraverso il metodo da lui brevettato DCM (Deaf Color Music).
2012: installazione “Parole a colori”, scenografia interattiva per “PPP - Pier Paolo poeta delle ceneri”, Auditorium Parco della Musica, Roma.
2012: installazione sinestetica “Nuova memoria”, Rocca Albornoziana, Spoleto.
2012: crea con lo psicologo Agostino Di Masi l’applicazione terapeutica Cromo-suono terapia.
www.ciogli.it
www.emmeotto.net
www.gianlucamarziani.com
L'immagine non è la realtà. E l'incessante dubbio muove il desiderio.
Non più verso la mistificazione, mai più nei propri intenti.
Nella rottura di quello specchio allora, dove i frammenti conducono, la realtà è l'immagine.
Realtà immaginativa." C I O G L I
Il primo evento a data unica (O.N.E. One Night Event) di EMMEOTTO parte con un progetto innovativo firmato C I O G L I . Si tratta di un intervento nello spazio per indagare il legame tra pittura, suono e colore. Artista visivo e compositore sperimentale, C I O G L I attraverso il software da lui ideato e "PAINT SOUND" apre nuovi confini elaborativi e percettivi. Il suo metodo (brevetto depositato) traduce il suono ambientale in opere/ immagini dinamiche dove il segno grafico prende vita attraverso il colore corrispondente ad ogni suono.
La scansione del progetto si divide in tre atti dinamici, corrispondenti alle tre sale della galleria. Nella prima sala, occupata da una quadreria di artisti che hanno esposto con Emmeotto, C I O G L I opera un’ incursione attraverso un blocco di quadri (in apparenza) monocromi dove descrive da un punto di vista improbabile una sovrapposizione di linee legate al movimento sequenziale di una figura nello spazio. Nella seconda sala, anche qui inserendosi tra opere di altri autori, C I O G L I interviene direttamente sui muri con alcuni disegni perimetrali, mantenendo la necessità di rappresentare movimenti di corpi nello spazio fisico. Nella terza sala l’installazione multimediale dove le figure statiche delle opere delle prime due sale si animano rivelando il concetto del rapporto suono, colore e movimento. L’accensione della macchina viene scandita dall’incursione dell’artista stesso nella sala 2 il quale conduce all’azione il pubblico rivelando con il colore la connessione dei disegni perimetrali attraverso il suono. Logica vuole che i quadri della prima sala, tornino ad essere la risposta finale al percorso attraverso i tre atti dinamici.
Tutto è connesso. Le tre sale in questa sintesi performatica sono la sintesi tra opera, il pubblico e lo spazio. Ogni elemento ha bisogno degli altri due per definirsi e rivelare la propria natura dissolvendo e allargando i confini del quadro in una totale relazionalità percettiva e sensoriale.
Prima sala: quadri dipinti, la rivelazione dentro il gesto. IL PASSATO
Seconda sala: disegni murali, la rivelazione dentro l’azione. IL PRESENTE
Terza sala: immagini multimediali, fusione di forme e azioni. IL FUTURO
CIOGLI indaga la forma dentro lo spazio, ne sente i pesi e volumi, le energie e il carico relazionale. Procede per spostamenti semantici, lavorando sul perfetto confine tra manualità e tecnologismi. Chiaro il suo obiettivo: recuperare la dimensione reale dell’oggetto, appropriarsi della natura viva di una forma, una visuale da designer evoluto che applica modelli scientifici ad un approccio fortemente creativo e liberatorio. Non è un caso che la pittura sia puro strumento d’indagine, svincolata dalle molte tecniche e materie con cui comporre il quadro. E non è un caso che l’artista stia sperimentando superfici pittoriche su oggetti reali, così da connettere la virtualità residuale della pittura con la concretezza simbolica delle forme vive.
Max C I O G L I (1975)
Artista visivo e compositore.
2003-2005: lavora come designer per Imetec e Guzzini.
2008: prime mostre-concerto tra musica e pittura.
2008: Primo premio Internazionale di Pittura Vitakraft.
2010: fonda con Marco De Biasi il Gruppo di Ricerca Artistica SIN-E (sintesi sinestetica).
2011: presenta su Rai Uno il progetto “Pittura dinamica del suono”.
2011: esce il progetto discografico “E’ già domani”(Arte Studio Treseizero/Riserva Sonora).
2012: avvia il primo “Laboratorio sperimentale di Musica a colori” presso L’Istituto Statale Sordi di Roma attraverso il metodo da lui brevettato DCM (Deaf Color Music).
2012: installazione “Parole a colori”, scenografia interattiva per “PPP - Pier Paolo poeta delle ceneri”, Auditorium Parco della Musica, Roma.
2012: installazione sinestetica “Nuova memoria”, Rocca Albornoziana, Spoleto.
2012: crea con lo psicologo Agostino Di Masi l’applicazione terapeutica Cromo-suono terapia.
www.ciogli.it
www.emmeotto.net
www.gianlucamarziani.com
18
dicembre 2012
Max Ciogli – Nuova Memoria
18 dicembre 2012
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
PALAZZO TAVERNA
Roma, Via Di Monte Giordano, 36, (Roma)
Roma, Via Di Monte Giordano, 36, (Roma)
Vernissage
18 Dicembre 2012, ore 18.30
Sito web
www.emmeotto.net
Autore
Curatore