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Max Coppeta – The invisible cities
Si inaugura la mostra dell’artista Max Coppeta che, con una performance dell’attrice Margherita Peluso, ci guiderà in un viaggio immaginario attraverso opere astratte, cinetiche e informali che sembrano visualizzare città reali o presunte. Teatro e musica, letteratura e arte visiva si incontrano.
Comunicato stampa
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The Invisible Cities
Frammenti di un immaginario
da “Le città invisibili” di Italo Calvino
opere di Max Coppeta + performance di Margherita Peluso
La mostra propone un viaggio immaginario attraverso opere astratte, cinetiche e informali che sembrano visualizzare città reali o presunte: i corpi materiali di Max Coppeta (Sarno, 1980). Nella Axrt Contemporary Gallery di Avellino, le azioni performative dell’artista Margherita Peluso (Milano, 1982) accompagneranno il pubblico nell’esplorazione di un percorso dove i linguaggi si fondono e i confini si sfaldano. Tre saranno i racconti tratti dal romanzo di Italo Calvino (Le città sottili - cap.I, Le città’ e i segni - cap.II, Le città e gli occhi - cap.III) protagonisti di una rielaborazione dove rito, memoria e tradizioni vengono rievocati in chiave contemporanea. La funzione è duplice: comprendere l’opera e farsi opera.
“The invisible cities” è anche una destrutturazione del linguaggio: tra teatro e musica, tra letteratura e arte visiva, tra parola e immagine. Le azioni performative si pongono come filo invisibile per farci esplorare in tutte le direzioni il pensiero che si nasconde dietro le opere, ma con un forte carattere autoriale, vivono di vita propria.
L’esposizione comprenderà vari cicli di lavori di Max Coppeta: le Piogge sintetiche, Lost, gli inediti Racconti Lunari, Vanity, Città vuote. Una raccolta unita dall’idea di voler rappresentare diversi momenti creativi come fossero città mentali, per questo invisibili.
Nella performance di Margherita Peluso, (attrice e performer internazionale di chiara fama), l’azione del gesto e la parola diventano poetica dello straniamento per sovvertire le convenzioni.
Tutti i viaggi hanno una meta, un tempo, un percorso. Nel nostro procedere invece, mancherà l’orientamento, e infinite saranno le possibilità di esplorazione. Buon viaggio!
Frammenti di un immaginario
da “Le città invisibili” di Italo Calvino
opere di Max Coppeta + performance di Margherita Peluso
La mostra propone un viaggio immaginario attraverso opere astratte, cinetiche e informali che sembrano visualizzare città reali o presunte: i corpi materiali di Max Coppeta (Sarno, 1980). Nella Axrt Contemporary Gallery di Avellino, le azioni performative dell’artista Margherita Peluso (Milano, 1982) accompagneranno il pubblico nell’esplorazione di un percorso dove i linguaggi si fondono e i confini si sfaldano. Tre saranno i racconti tratti dal romanzo di Italo Calvino (Le città sottili - cap.I, Le città’ e i segni - cap.II, Le città e gli occhi - cap.III) protagonisti di una rielaborazione dove rito, memoria e tradizioni vengono rievocati in chiave contemporanea. La funzione è duplice: comprendere l’opera e farsi opera.
“The invisible cities” è anche una destrutturazione del linguaggio: tra teatro e musica, tra letteratura e arte visiva, tra parola e immagine. Le azioni performative si pongono come filo invisibile per farci esplorare in tutte le direzioni il pensiero che si nasconde dietro le opere, ma con un forte carattere autoriale, vivono di vita propria.
L’esposizione comprenderà vari cicli di lavori di Max Coppeta: le Piogge sintetiche, Lost, gli inediti Racconti Lunari, Vanity, Città vuote. Una raccolta unita dall’idea di voler rappresentare diversi momenti creativi come fossero città mentali, per questo invisibili.
Nella performance di Margherita Peluso, (attrice e performer internazionale di chiara fama), l’azione del gesto e la parola diventano poetica dello straniamento per sovvertire le convenzioni.
Tutti i viaggi hanno una meta, un tempo, un percorso. Nel nostro procedere invece, mancherà l’orientamento, e infinite saranno le possibilità di esplorazione. Buon viaggio!
23
febbraio 2019
Max Coppeta – The invisible cities
Dal 23 febbraio al 15 marzo 2019
arte contemporanea
Location
AXRT CONTEMPORARY GALLERY
Avellino, via Mancini , 19, (Avellino)
Avellino, via Mancini , 19, (Avellino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 17-20
sabato ore 10-13 e 18-20.30
domenica ore 10-13 e 18-20.30
Vernissage
23 Febbraio 2019, h 18.00
Autore
Curatore