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Max Dudler – Architetture per la città
La mostra comprende sedici grandi installazioni fotografiche che, accompagnate dai disegni tecnici originali, illustrano sei significativi momenti della produzione architettonica di Max Dudler
Comunicato stampa
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Dall’introduzione al catalogo della mostra “Max Dudler_Architetture per la città”:
“Con la mostra dedicata all’opera di Max Dudler la Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura realizza una importante iniziativa - che ci siamo prefissi possa essere la prima di una lunga serie - di concerto con la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Università di Bologna, Polo di Cesena, della quale è attualmente Preside Gino Malacarne. Le scelte di lavorare con la Facoltà di Cesena e di realizzare una serie di momenti su personaggi particolari dell’architettura europea sono interne a quel tentativo che facciamo di precisare sempre più la nostra posizione dentro il panorama dei gruppi che in Italia si interessano all’architettura ed alla sua divulgazione: la facoltà di Cesena, con la sua dedica ad Aldo Rossi, segna per noi una scelta di campo che ci sentiamo di condividere completamente. […] Di fatto si consolida un filo culturale unico e importante, e che va enfatizzato, giacché, nel panorama confuso degli studi e della produzione architettonica di questi anni uno sforzo significativo merita di essere rivolto proprio ai tentativi di razionalizzare gli impianti teorici, di scandire i ragionamenti sull’architettura per temi più profondi di quelli, pur importanti, delle classificazioni stilistiche: per evitare che il ragionamento sull’architettura, lasciato libero in assenza di riferimenti teorici, prenda il volo nell’astratto mondo del figurativo e perda di vista quelle che sono le millenarie finalità della nostra disciplina. […] L’opera di Max Dudler ci riporta a questi ragionamenti con la forza e l’evidenza di un’architettura definita fino al dettaglio, certa nei suoi principi, sicura del suo rapporto con l’urbano.” U. Siola
La mostra “Max DUDLER_Architetture per la città” è patrocinata dal Comune di Napoli / Assessorato alla Cultura e realizzata in collaborazione con la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” – “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna - Polo Scientifico-didattico di Cesena che ha ideato e promosso la mostra “Max Dudler. Architetture” a cura di Francesco Saverio Fera e Annalisa Trentin con Simone Boldrin.
La mostra comprende sedici grandi installazioni fotografiche che, accompagnate dai disegni tecnici originali, illustrano sei significativi momenti della produzione architettonica di Max Dudler: a partire dalla Cabina di Trasfomazione Elettrica di Berlino-Tiergarten, del 1986-89, fino alla Biblioteca Diocesana di Münster, del 2003-05, passando per la realizzazione del Ministero dei Trasporti e dei Lavori Pubblici di Berlino, del 1996-2005, per la Sede Centrale IBM Svizzera di Zurigo, del 2002-04, per il Museo Ritter di Stoccarda, del 2003-05 ed, infine, per le Torri West End First e Romeo and Juliet di Francoforte sul Meno del 2003-08.
“Con la mostra dedicata all’opera di Max Dudler la Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura realizza una importante iniziativa - che ci siamo prefissi possa essere la prima di una lunga serie - di concerto con la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Università di Bologna, Polo di Cesena, della quale è attualmente Preside Gino Malacarne. Le scelte di lavorare con la Facoltà di Cesena e di realizzare una serie di momenti su personaggi particolari dell’architettura europea sono interne a quel tentativo che facciamo di precisare sempre più la nostra posizione dentro il panorama dei gruppi che in Italia si interessano all’architettura ed alla sua divulgazione: la facoltà di Cesena, con la sua dedica ad Aldo Rossi, segna per noi una scelta di campo che ci sentiamo di condividere completamente. […] Di fatto si consolida un filo culturale unico e importante, e che va enfatizzato, giacché, nel panorama confuso degli studi e della produzione architettonica di questi anni uno sforzo significativo merita di essere rivolto proprio ai tentativi di razionalizzare gli impianti teorici, di scandire i ragionamenti sull’architettura per temi più profondi di quelli, pur importanti, delle classificazioni stilistiche: per evitare che il ragionamento sull’architettura, lasciato libero in assenza di riferimenti teorici, prenda il volo nell’astratto mondo del figurativo e perda di vista quelle che sono le millenarie finalità della nostra disciplina. […] L’opera di Max Dudler ci riporta a questi ragionamenti con la forza e l’evidenza di un’architettura definita fino al dettaglio, certa nei suoi principi, sicura del suo rapporto con l’urbano.” U. Siola
La mostra “Max DUDLER_Architetture per la città” è patrocinata dal Comune di Napoli / Assessorato alla Cultura e realizzata in collaborazione con la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” – “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna - Polo Scientifico-didattico di Cesena che ha ideato e promosso la mostra “Max Dudler. Architetture” a cura di Francesco Saverio Fera e Annalisa Trentin con Simone Boldrin.
La mostra comprende sedici grandi installazioni fotografiche che, accompagnate dai disegni tecnici originali, illustrano sei significativi momenti della produzione architettonica di Max Dudler: a partire dalla Cabina di Trasfomazione Elettrica di Berlino-Tiergarten, del 1986-89, fino alla Biblioteca Diocesana di Münster, del 2003-05, passando per la realizzazione del Ministero dei Trasporti e dei Lavori Pubblici di Berlino, del 1996-2005, per la Sede Centrale IBM Svizzera di Zurigo, del 2002-04, per il Museo Ritter di Stoccarda, del 2003-05 ed, infine, per le Torri West End First e Romeo and Juliet di Francoforte sul Meno del 2003-08.
17
febbraio 2007
Max Dudler – Architetture per la città
Dal 17 febbraio al 04 marzo 2007
architettura
fotografia
fotografia
Location
CASTEL DELL’OVO
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, ore 10:00-17:30; domenica ore 10:00 – 13:30
Vernissage
17 Febbraio 2007, ore 17-19
Editore
ESI
Autore
Curatore