Si inaugura sabato 17 febbraio alle ore 18:00, presso la galleria d’arte contemporanea Studio C, la mostra piacentina dedicata a Max Loy, artista tra i più interessanti del panorama attuale.

A Piacenza propone una selezione delle sue opere più recenti per accompagnarci in un viaggio oltre la realtà delle cose, dentro l’inconscio.

Nato a Pistoia, dove vive e lavora, Loy è un’artista dal lungo curriculum, con alle spalle tanti anni di attività.

Dopo un periodo dedicato al figurativo ha voltato decisamente pagina iniziando un percorso nell’arte di ricerca, prima nell’esperienza introspettiva e psicologica e poi all’interno di un’espressione fatta di sintesi e colore dove astratto e informale, con qualche ammiccamento al vero, convivono insieme in un equilibrio perfetto e personalissimo.

Pittura d’emozione, giocata prevalentemente sul colore e sul gesto, capace di coinvolgere l’osservatore per immergerlo in una realtà straniante e sospesa, fatta di verità e invenzione, di luce e splendore cromatico. Quadri come finestre aperte sull’inconscio di ciascuno dive ognuno può ritrovare la propria privata fantasia fermata lì, sorprendentemente con pochi e personali colpi di colore.

Da qui il titolo emblematico della mostra piacentina: dipinti non descrittivi e scontati ma proiezioni oltre la dimensione del reale, in un’atmosfera di evocazione e impalpabile mistero.