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Max Papeschi – A life less ordinary
“A LIFE less ordinary” rappresenta un percorso ironico e colto che attraversa la storia del secolo scorso per immagini; in questo caso le immagini di un famoso e storico magazine rimodellate concettualmente da Max Papeschi, un artista di nuova generazione, figlio della mitica cultura Pop e della sua evoluzione legata alla Street Art ed alla Street Culture americana e internazionale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano, gennaio 2010 - Sarà inaugurata mercoledì 10 febbraio 2010 al Fashion Café di Milano, con un grande evento aperto al pubblico, "A LIFE less ordinary", solo show del digital artist Max Papeschi, che rimarrà in esposizione fino al 31 marzo 2010.
Posizionato nel cuore di Brera, a ridosso della storica Accademia di Belle Arti, in un edificio progettato da Vico Magistretti durante gli anni ’50, circondato da gallerie di arte contemporanea, il Fashion Café di Guido Cancellieri e Stefano Graziani si trasforma in un cooltural place, da noto locale dell’entertainment milanese a luogo dove andare a vivere la propria contemporaneità, il proprio tempo, attraverso le immagini dell’arte contemporanea e l’aggregazione attorno ad essa. Attraverso il passaggio dall’immagine all’indagine, dalla noia alla gioia.
Francesco Cascino, noto Contemporary Art Consultant ed il Fashion Cafè di Milano, nell’ambito della programmazione di arte contemporanea ed eventi di EduTainment, presentano il secondo appuntamento della stagione del ciclo di mostre e di happening ‘Fashion Café Art Collection’.
"A LIFE less ordinary" rappresenta un percorso ironico e colto che attraversa la storia del secolo scorso per immagini; in questo caso le immagini di un famoso e storico magazine rimodellate concettualmente da Max Papeschi, un artista di nuova generazione, figlio della mitica cultura Pop e della sua evoluzione legata alla Street Art ed alla Street Culture americana e internazionale.
Il progetto "A LIFE less ordinary", curato da Francesco Cascino, consiste in una serie di "finte" copertine della rivista Life che, a partire dall'inizio del ‘900, ripercorrono gli avvenimenti storici più significativi dell'ultimo secolo, dalla rivoluzione russa alla crisi economica del 2009 passando per le tappe fondamentali di un secolo innovativo e controverso: il nazismo, la bomba atomica, la rivoluzione cubana, lo sbarco sulla luna, la terribile strage dell’11 settembre, gli avvenimenti politici che sembrano aver segnato le nostre vite, almeno in termini di timing.
Le copertine, che portano date reali legate agli avvenimenti di cui sopra, sono rivedute e corrette con lo stile tagliente ed ironico che caratterizza la ricerca ed il lavoro di Max Papeschi, diventando così opere d’arte ma anche oggetti di culto. E sono, non ultime, documenti di grande preziosità storica.
In realtà, quindi, le opere che compongono la mostra “A LIFE less ordinary” sono l’effige di un’era, un’epoca in cui la comunicazione ha preso il posto della verità. Simbolismi sacrali ed antichissimi si sono confusi, e sono stati confusi, con pay off da propaganda di regime; le copertine di LIFE diventano lo specchio nel quale molte generazioni si guardano e osservano la propria relazione con il reale, con il passato e con il presente.
La sollecitazione di Papeschi, quindi, è quella di riflettere sul senso vero delle cose, possibilmente tornando bambini attraverso i riferimenti ai comics e ai cartoons, elementi di rimando cari a tutta la Pop Art, di vecchia e di nuova generazione, in un momento in cui Milano, in Triennale, apre una delle mostre più importanti dedicata al capostipite di questa intelligente corrente culturale: Roy Lichtenstein.
“Sono lavori pazzeschi. Sono pensieri Papeschi”.
"A LIFE less ordinary "
Solo Show di Max Papeschi
A cura di Francesco Cascino
Vernissage:
Mercoledì 10 febbraio 2010
dalle ore 19.00 alle 24.00
La Mostra fotografica sarà aperta al pubblico :
Dal 10 febbraio al 31 marzo 2010
Location:
Fashion Cafè - Piazza San Marco, 1 – Milano
Tel. 02-65.72.021
Ufficio stampa Fashio Café
RdP Strategia e Comunicazione
@ rdp@rdp.it - 027490794
MAX PAPESCHI
Max Papeschi arriva alla digital-art dopo l'esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico.
Come artista figurativo il suo approccio con l'Art-World è stato d'immediato successo sia di pubblico che di critica. Il suo pop Politically-Scorrect, cita l'American Life e la rivela nei suoi orrori in maniera ironicamente realistica. Dal Topolino nazista al Ronald McDonald Macellaio, le icone cult perdono il loro effetto tranquillizzante per trasformarsi in un incubo collettivo.
*****
After an experience as author and director for Theatre, Tv and Cinema, Max Papeschi starts with digital-art. As figurative artist his approach with Art-World was an immediate success among the critics and the public. His pop Politically-Scorrect cites the American Life and reveals in a realistic ironical way all the horror of this life style. From the Nazi-Micky Mouse to the Ronald McDonald Butcher the cult icons loose their reassuring effect and change into a collective nightmare.
SOLO SHOW:
2009 “My Little Adolf" - Treviso - Galleria Spazio Bevaqua Panigai
2009 “Disneyland Under Attack” - Roma – Mondobizzarro
2009 “NaziFuckingMouse” - Brescia - Skin Gallery
2009 “Jesus Goes To Hollywood” - Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 “JustMarried” - Bassano del Grappa - Galleria d'Arte Piazzotto Montevecchio
2009 “Ronald The Butcher Boy - Reloaded” - Milano - Voghera 11 ArtGallery
2008 “Ronald the Butcher Boy” - Milano - Galleria Famiglia Margini
GROUP SHOW:
2009 “Social Circus” – Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 "Thousand Dollar Art" - Treviso - Galleria Spazio Bevaqua Panigai
2009 "Danza di De Broglie" - Milano - Galleria New Ars Italica
2009 “Nigredo” – Roma - Padiglione 31 - Ex Manicomio – S. M. Della Pietà
2009 "Il corpo oltre il corpo" - Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 “I am" – Milano” - Spazio Pergolesi
2009 “Razzismi” - Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 “Chiave di Viola” - Torino – Artintown
2009 “Love nest” - Milano - Wannabee Gallery
2009 “PornoStart” - Milano - Voghera 11 ArtGallery
2008 “Freiheit. Libertà d'Exposizione” - Milano - Galleria Famiglia Margini
UPCOMING SOLO SHOW:
2010 “ The Golden Age “ – Berlin - Abnormals Gallery
2010 “ Friendly Fire “ - Poznan - Abnormals Gallery
FRANCESCO CASCINO - Contemporary Art Consultant
Nato a Matera nel 1965, ha una laurea in Scienze Politiche e un percorso professionale di Direttore delle Risorse Umane che inizia nel 1990 e finisce nella prima metà del 2000. In questa data inizia la sua attività nel settore dell’arte moderna e contemporanea.
L’assidua frequentazione del campo dell’arte, oltre ad un percorso formativo sul campo iniziato nel 1997 a cavallo della precedente attività, lo hanno portato a svolgere attività professionali di Contemporary Art Advisor e di Cultural Communication Consultant.
Dopo importanti esperienze lavorative internazionali come manager con responsabilità diretta nella direzione Risorse Umane in tre diverse multinazionali, oggi è pienamente attivo nel settore della cultura visiva contemporanea.
In particolare, è consulente per la progettazione e l’acquisizione di collezioni d’arte moderna e contemporanea, a beneficio di collezionisti e investitori istituzionali e privati, ma anche di semplici appassionati ai quali dedica, inoltre, programmi di formazione; sulla scorta del network e delle competenze che si sviluppano da tali attività, si occupa di comunicazione culturale di aziende e istituzioni, avvalendosi della collaborazione di alcuni artisti e curatori particolarmente rappresentativi del palcoscenico internazionale.
Progetta e organizza mostre d’arte per istituzioni pubbliche e private, opera a stretto contatto con critici e curatori, con Fondazioni, galleristi, collezionisti, agenzie di comunicazione e organizzazioni di rilevanza culturale nazionale e internazionale. Si dedica attivamente alla pianificazione di eventi legati alla comunicazione strategica e all’EduTainment, per favorire la diffusione della cultura attraverso i linguaggi espressivi dell’arte, coniugando comunicazione e cultura in una sintesi di mecenatismo contemporaneo attraverso cui l’azienda si affianca concretamente alla creazione artistica passando dal ruolo di sponsor a quello di partner.
E’ fondatore e senior partner del network professionale “COOLTURAL HUB”; inoltre è Vice Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Culturale “ArtePrima”.
Posizionato nel cuore di Brera, a ridosso della storica Accademia di Belle Arti, in un edificio progettato da Vico Magistretti durante gli anni ’50, circondato da gallerie di arte contemporanea, il Fashion Café di Guido Cancellieri e Stefano Graziani si trasforma in un cooltural place, da noto locale dell’entertainment milanese a luogo dove andare a vivere la propria contemporaneità, il proprio tempo, attraverso le immagini dell’arte contemporanea e l’aggregazione attorno ad essa. Attraverso il passaggio dall’immagine all’indagine, dalla noia alla gioia.
Francesco Cascino, noto Contemporary Art Consultant ed il Fashion Cafè di Milano, nell’ambito della programmazione di arte contemporanea ed eventi di EduTainment, presentano il secondo appuntamento della stagione del ciclo di mostre e di happening ‘Fashion Café Art Collection’.
"A LIFE less ordinary" rappresenta un percorso ironico e colto che attraversa la storia del secolo scorso per immagini; in questo caso le immagini di un famoso e storico magazine rimodellate concettualmente da Max Papeschi, un artista di nuova generazione, figlio della mitica cultura Pop e della sua evoluzione legata alla Street Art ed alla Street Culture americana e internazionale.
Il progetto "A LIFE less ordinary", curato da Francesco Cascino, consiste in una serie di "finte" copertine della rivista Life che, a partire dall'inizio del ‘900, ripercorrono gli avvenimenti storici più significativi dell'ultimo secolo, dalla rivoluzione russa alla crisi economica del 2009 passando per le tappe fondamentali di un secolo innovativo e controverso: il nazismo, la bomba atomica, la rivoluzione cubana, lo sbarco sulla luna, la terribile strage dell’11 settembre, gli avvenimenti politici che sembrano aver segnato le nostre vite, almeno in termini di timing.
Le copertine, che portano date reali legate agli avvenimenti di cui sopra, sono rivedute e corrette con lo stile tagliente ed ironico che caratterizza la ricerca ed il lavoro di Max Papeschi, diventando così opere d’arte ma anche oggetti di culto. E sono, non ultime, documenti di grande preziosità storica.
In realtà, quindi, le opere che compongono la mostra “A LIFE less ordinary” sono l’effige di un’era, un’epoca in cui la comunicazione ha preso il posto della verità. Simbolismi sacrali ed antichissimi si sono confusi, e sono stati confusi, con pay off da propaganda di regime; le copertine di LIFE diventano lo specchio nel quale molte generazioni si guardano e osservano la propria relazione con il reale, con il passato e con il presente.
La sollecitazione di Papeschi, quindi, è quella di riflettere sul senso vero delle cose, possibilmente tornando bambini attraverso i riferimenti ai comics e ai cartoons, elementi di rimando cari a tutta la Pop Art, di vecchia e di nuova generazione, in un momento in cui Milano, in Triennale, apre una delle mostre più importanti dedicata al capostipite di questa intelligente corrente culturale: Roy Lichtenstein.
“Sono lavori pazzeschi. Sono pensieri Papeschi”.
"A LIFE less ordinary "
Solo Show di Max Papeschi
A cura di Francesco Cascino
Vernissage:
Mercoledì 10 febbraio 2010
dalle ore 19.00 alle 24.00
La Mostra fotografica sarà aperta al pubblico :
Dal 10 febbraio al 31 marzo 2010
Location:
Fashion Cafè - Piazza San Marco, 1 – Milano
Tel. 02-65.72.021
Ufficio stampa Fashio Café
RdP Strategia e Comunicazione
@ rdp@rdp.it - 027490794
MAX PAPESCHI
Max Papeschi arriva alla digital-art dopo l'esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico.
Come artista figurativo il suo approccio con l'Art-World è stato d'immediato successo sia di pubblico che di critica. Il suo pop Politically-Scorrect, cita l'American Life e la rivela nei suoi orrori in maniera ironicamente realistica. Dal Topolino nazista al Ronald McDonald Macellaio, le icone cult perdono il loro effetto tranquillizzante per trasformarsi in un incubo collettivo.
*****
After an experience as author and director for Theatre, Tv and Cinema, Max Papeschi starts with digital-art. As figurative artist his approach with Art-World was an immediate success among the critics and the public. His pop Politically-Scorrect cites the American Life and reveals in a realistic ironical way all the horror of this life style. From the Nazi-Micky Mouse to the Ronald McDonald Butcher the cult icons loose their reassuring effect and change into a collective nightmare.
SOLO SHOW:
2009 “My Little Adolf" - Treviso - Galleria Spazio Bevaqua Panigai
2009 “Disneyland Under Attack” - Roma – Mondobizzarro
2009 “NaziFuckingMouse” - Brescia - Skin Gallery
2009 “Jesus Goes To Hollywood” - Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 “JustMarried” - Bassano del Grappa - Galleria d'Arte Piazzotto Montevecchio
2009 “Ronald The Butcher Boy - Reloaded” - Milano - Voghera 11 ArtGallery
2008 “Ronald the Butcher Boy” - Milano - Galleria Famiglia Margini
GROUP SHOW:
2009 “Social Circus” – Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 "Thousand Dollar Art" - Treviso - Galleria Spazio Bevaqua Panigai
2009 "Danza di De Broglie" - Milano - Galleria New Ars Italica
2009 “Nigredo” – Roma - Padiglione 31 - Ex Manicomio – S. M. Della Pietà
2009 "Il corpo oltre il corpo" - Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 “I am" – Milano” - Spazio Pergolesi
2009 “Razzismi” - Milano - Galleria Famiglia Margini
2009 “Chiave di Viola” - Torino – Artintown
2009 “Love nest” - Milano - Wannabee Gallery
2009 “PornoStart” - Milano - Voghera 11 ArtGallery
2008 “Freiheit. Libertà d'Exposizione” - Milano - Galleria Famiglia Margini
UPCOMING SOLO SHOW:
2010 “ The Golden Age “ – Berlin - Abnormals Gallery
2010 “ Friendly Fire “ - Poznan - Abnormals Gallery
FRANCESCO CASCINO - Contemporary Art Consultant
Nato a Matera nel 1965, ha una laurea in Scienze Politiche e un percorso professionale di Direttore delle Risorse Umane che inizia nel 1990 e finisce nella prima metà del 2000. In questa data inizia la sua attività nel settore dell’arte moderna e contemporanea.
L’assidua frequentazione del campo dell’arte, oltre ad un percorso formativo sul campo iniziato nel 1997 a cavallo della precedente attività, lo hanno portato a svolgere attività professionali di Contemporary Art Advisor e di Cultural Communication Consultant.
Dopo importanti esperienze lavorative internazionali come manager con responsabilità diretta nella direzione Risorse Umane in tre diverse multinazionali, oggi è pienamente attivo nel settore della cultura visiva contemporanea.
In particolare, è consulente per la progettazione e l’acquisizione di collezioni d’arte moderna e contemporanea, a beneficio di collezionisti e investitori istituzionali e privati, ma anche di semplici appassionati ai quali dedica, inoltre, programmi di formazione; sulla scorta del network e delle competenze che si sviluppano da tali attività, si occupa di comunicazione culturale di aziende e istituzioni, avvalendosi della collaborazione di alcuni artisti e curatori particolarmente rappresentativi del palcoscenico internazionale.
Progetta e organizza mostre d’arte per istituzioni pubbliche e private, opera a stretto contatto con critici e curatori, con Fondazioni, galleristi, collezionisti, agenzie di comunicazione e organizzazioni di rilevanza culturale nazionale e internazionale. Si dedica attivamente alla pianificazione di eventi legati alla comunicazione strategica e all’EduTainment, per favorire la diffusione della cultura attraverso i linguaggi espressivi dell’arte, coniugando comunicazione e cultura in una sintesi di mecenatismo contemporaneo attraverso cui l’azienda si affianca concretamente alla creazione artistica passando dal ruolo di sponsor a quello di partner.
E’ fondatore e senior partner del network professionale “COOLTURAL HUB”; inoltre è Vice Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Culturale “ArtePrima”.
10
febbraio 2010
Max Papeschi – A life less ordinary
Dal 10 febbraio al 31 marzo 2010
arte contemporanea
Location
FASHION CAFE’
Milano, Piazza San Marco, 1, (Milano)
Milano, Piazza San Marco, 1, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 2
Vernissage
10 Febbraio 2010, ore 19-24
Ufficio stampa
RDP STRATEGIA E COMUNICAZIONE
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