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Max Solinas – In silenzio tra gli alberi
Legno, pietra, bronzo e ferro. Diverse forme delle materia per un’esposizione da gustare con gli occhi e con il cuore, omaggio alla bellezza e all’energia vitale della Donna come Madre Terra e icona di ogni forza generatrice.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Taglio del nastro venerdì 29 maggio alle ore 18.00 presso il ristorante Gellius di Oderzo per l’esposizione dedicata allo scultore veneto MaxSolinas.
Un appuntamento con l’arte e la cultura che costituisce il secondo momento de “I Sensi dell’Arte”, percorso di promozione e valorizzazione della creatività veneta inaugurato dal locale opitergino lo scorso febbraio con la mostra dedicata a Simon Benetton. L’evento, premiato da grande successo di pubblico e critica – per gran parte inedite le opere esposte, tutte accompagnate da riflessioni poetiche dell’artista – ha ora in MaxSolinas il suo ideale seguito.
Ideale: perché da sempre questo artista ha proprio in Benetton uno dei suoi grandi riferimenti artistici, ma anche perché con la scelta di questo autore si delinea la volontà di offrire una vetrina sulle presenze artistiche più originali e significative espresse dal territorio.
Legno, pietra, bronzo e ferro. Diverse forme delle materia per un’esposizione da gustare con gli occhi e con il cuore, omaggio alla bellezza e all’energia vitale della Donna come Madre Terra e icona di ogni forza generatrice.
Ed è il corpo femminile il protagonista assoluto dell’esposizione: plasmato nelle sue linee essenziali, in un susseguirsi di forme rotonde nelle quali si perde ogni spigolosità. Tutto è morbido, della stessa avvolgente consistenza di un abbraccio sottinteso con la materia. Nelle opere di MaxSolinas non si respira la durezza dello scalpello ma la levigata tenerezza di una carezza, quasi che l’artista avesse realizzato le sue opere sfiorandole appena. E’ il corpo femminile che diventa immagine totemica di una fusione naturale e spontanea con ogni realtà vivente, frutto e genesi di un ciclo vitale cui rimandano con sensibile incisività la sfericità delle forme. Ed anche la pietra, il legno il bronzo e il ferro diventano materiali eletti, vivi, la cui durezza si permea di effluvio vitale, in una trasformazione che ha in se la sacralità di un gesto creativo che nasce da una comunione profonda ed intensa con l’intero universo vivente.
A rappresentarlo gli alberi: silenziose braccia della terra, Madre e Dio per eccellenza. Una presenza rievocata dal titolo dell’esposizione, “In silenzio tra gli alberi”, provocatoria sfida all’immaginazione dei visitatori che percorreranno le sale del Gellius – tra antichi reperti di età imperiale e moderne architetture - alla scoperta delle 13 creazioni esposte di Max Solinas.
Ma “In Silenzio tra gli Alberi” è anche il titolo del suo libro, edito da Biblioteca dell’Immagine. Un lungo viaggio per tornare Naturale, all’insegna del silenzio e della solitudine, nel totale rispetto del Mondo, che con umiltà ci accoglie chiedendo solo di essere rispettato. Durante l’inaugurazione della mostra l’autore farà una breve presentazione del libro.
L’esposizione, che si concluderà il prossimo 18 luglio, sarà occasione per affiancare a questo itinerario di fusione con la naturalità dell’essere il piacere di degustare un raffinato menù proposto per l’occasione dallo Chef stellato Alessandro Breda, che ha interpretato in chiave eno-gastronomica la creatività di MaxSolinas.
Un appuntamento con l’arte e la cultura che costituisce il secondo momento de “I Sensi dell’Arte”, percorso di promozione e valorizzazione della creatività veneta inaugurato dal locale opitergino lo scorso febbraio con la mostra dedicata a Simon Benetton. L’evento, premiato da grande successo di pubblico e critica – per gran parte inedite le opere esposte, tutte accompagnate da riflessioni poetiche dell’artista – ha ora in MaxSolinas il suo ideale seguito.
Ideale: perché da sempre questo artista ha proprio in Benetton uno dei suoi grandi riferimenti artistici, ma anche perché con la scelta di questo autore si delinea la volontà di offrire una vetrina sulle presenze artistiche più originali e significative espresse dal territorio.
Legno, pietra, bronzo e ferro. Diverse forme delle materia per un’esposizione da gustare con gli occhi e con il cuore, omaggio alla bellezza e all’energia vitale della Donna come Madre Terra e icona di ogni forza generatrice.
Ed è il corpo femminile il protagonista assoluto dell’esposizione: plasmato nelle sue linee essenziali, in un susseguirsi di forme rotonde nelle quali si perde ogni spigolosità. Tutto è morbido, della stessa avvolgente consistenza di un abbraccio sottinteso con la materia. Nelle opere di MaxSolinas non si respira la durezza dello scalpello ma la levigata tenerezza di una carezza, quasi che l’artista avesse realizzato le sue opere sfiorandole appena. E’ il corpo femminile che diventa immagine totemica di una fusione naturale e spontanea con ogni realtà vivente, frutto e genesi di un ciclo vitale cui rimandano con sensibile incisività la sfericità delle forme. Ed anche la pietra, il legno il bronzo e il ferro diventano materiali eletti, vivi, la cui durezza si permea di effluvio vitale, in una trasformazione che ha in se la sacralità di un gesto creativo che nasce da una comunione profonda ed intensa con l’intero universo vivente.
A rappresentarlo gli alberi: silenziose braccia della terra, Madre e Dio per eccellenza. Una presenza rievocata dal titolo dell’esposizione, “In silenzio tra gli alberi”, provocatoria sfida all’immaginazione dei visitatori che percorreranno le sale del Gellius – tra antichi reperti di età imperiale e moderne architetture - alla scoperta delle 13 creazioni esposte di Max Solinas.
Ma “In Silenzio tra gli Alberi” è anche il titolo del suo libro, edito da Biblioteca dell’Immagine. Un lungo viaggio per tornare Naturale, all’insegna del silenzio e della solitudine, nel totale rispetto del Mondo, che con umiltà ci accoglie chiedendo solo di essere rispettato. Durante l’inaugurazione della mostra l’autore farà una breve presentazione del libro.
L’esposizione, che si concluderà il prossimo 18 luglio, sarà occasione per affiancare a questo itinerario di fusione con la naturalità dell’essere il piacere di degustare un raffinato menù proposto per l’occasione dallo Chef stellato Alessandro Breda, che ha interpretato in chiave eno-gastronomica la creatività di MaxSolinas.
29
maggio 2009
Max Solinas – In silenzio tra gli alberi
Dal 29 maggio al 18 luglio 2009
arte contemporanea
Location
GELLIUS
Oderzo, Calle Pretoria, 6, (Treviso)
Oderzo, Calle Pretoria, 6, (Treviso)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10.30 – 21.30
Vernissage
29 Maggio 2009, h 18
Autore