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Maya Quattropani – Number Series
mostra personale di Maya Quattropani caratterizzata da una serie inedita di fotografie analogiche interamente dedicate ai numeri.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Moitre è lieta di presentare Number Series, mostra personale di Maya Quattropani caratterizzata da una serie inedita di fotografie analogiche interamente dedicate ai numeri.
L’evento espositivo fa parte del progetto FO.TO. Fotografi a Torino ideato e curato da Andrea Busto per il Museo Ettore Fico di Torino. La galleria ospita per l’occasione una selezione di stampe ai sali d’argento, impreziosite da collage a colori, degli oltre cento scatti raccolti dall’artista su pellicole bianco-nero in diverse aree urbane di Francia, Israele, Italia, Stati Uniti e Svizzera, dal 2015 al 2017.
La catalogazione e l’archiviazione sono caratteristiche tipiche della ricerca artistica di Maya Quattropani che si rivelano inevitabilmente anche in questo lavoro. Il punto di partenza è una collezione di testi automatici e paroliberi dattiloscritti tra il 2012 e il 2017 con la collaborazione di scrittori occasionali differenti per età, background culturali e famiglie linguistiche. La considerevole presenza di numeri emersi nei suddetti scritti ha spinto Quattropani a stilarne una lista e individuare un metodo di rappresentazione visiva. I suoi recenti viaggi in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente sono divenuti un pretesto per rintracciare i numeri in elenco, costruire un rapporto tra il taglio d’inquadratura e il tempo di posa, imprimerli su pellicola fotosensibile, rivelarli e fissarli su carta fotografica, giocare sulla relazione tra superficie di rappresentazione e spazio di esposizione.
Il lavoro in mostra presso la Galleria Moitre di Torino racconta la prima fase della ricerca di Maya Quattropani focalizzata sull’idea di attribuire un valore estetico ai numeri che circondano la nostra quotidianità per opera del processo ottico-chimico dell’atto fotografico. Il compito successivo è innescare nuove riflessioni sul tema.
Sabato 26 maggio 2018 gli spazi della galleria si trasformeranno in una camera oscura temporanea all’interno della quale l’artista realizzerà una performance pubblica finalizzata alla creazione collettiva e guidata di una serie di fotogrammi analogici: i Numbergraphs. Le opere prodotte dalla collaborazione del pubblico - mutato in fotografo occasionale - diventeranno parte integrante della mostra Number Series fino al 21 luglio 2018.
La partecipazione al gioco-azione è gratuita e aperta a tutti.
Maya Quattropani (Ragusa, 1983)
Artista visiva, ricercatrice indipendente, insegnante d’arte per il MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca).
Ha studiato Pittura e Fotografia all’Accademia di Belle Arti Michelangelo Castello di Siracusa; Arti Visive e Performative all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Lavora in Italia e all’estero con performance art, fotografia analogica, scrittura creativa, collage, assemblage, poesie sonore, installazioni audio e video. La sua ricerca è focalizzata su campi multidisciplinari tra cui Avanguardie storiche, pedagogia sperimentale, psicoanalisi tradizionale, scienze sociali, psicogeografia e sistemi di gioco non-competitivo. Il lavoro a lungo termine dell’artista si presenta come un’opera/archivio articolata in cicli, serie, capitoli, azioni performative, sessioni di gioco, camere oscure (CON), lezioni, laboratori e workshop aperti a tutti. Maya Quattropani collabora dal 2007 con fotografi Fine Art, psicologi, antropologi, etnografi, artisti outsider, archivisti, informatici, musicisti, ricercatori, insegnanti e studenti di ogni ordine e grado, contribuendo reciprocamente allo sviluppo e la diffusione delle proprie ricerche.
Il suo lavoro è stato ospitato in diverse istituzioni tra cui: Queens Museum, New York, USA; Transit Museum, New York, USA; Flux Factory, Long Island City, USA; Museo e Archivio Storico Italgas, Torino, IT; Museo di Scienze Naturali, Torino, IT; Palazzo Barolo, Torino, IT; Kunsthaus Tacheles, Berlino, DE; George Revival Theatre, Melbourne, AU; Fabbrica del Vapore, Milano, IT; Palazzo dell'Arengario, Monza, IT; Teatro Massimo Bellini, Catania, IT. Ha ricevuto premi, borse di ricerca e nomination quali: DE.MO. Movin'up, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (2015);
6° Biennale Giovani Monza, Rotary Club (2015); L'arte di fare la differenza, Museo di Antropologia ed Etnografia-Università degli studi di Torino, Fondazione Altamane Italia, Arteco (2013); Resò Meet-up, Fondazione CRT (2012); Video.it 9, UniCredit Collection (2008). In questi anni ha collaborato con enti pubblici e privati come Fondazioni, Musei, Spazi no-profit, Gallerie d’Arte Contemporanea, Istituzioni di ogni grado d’Istruzione tra cui: Boys and Girls High School Campus, CREATIVE TIME, New York City, USA; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo-Dipartimento Educativo, FSRR20years, Torino, IT; Fondazione Merz-Dipartimento Educativo, Ars Captiva e Torino Jazz Festival, Torino, IT; Galleria Moitre Arte Contemporanea, Torino, IT; Opere Scelte Contemporay Art Gallery, Torino, IT. Fra le pubblicazioni più recenti si ricordano: LA CITTÀ NARRANTE, Edizioni Inaudite, monografia co-autoriale con Ernesto Leveque; RUB No.7 Surrealist-Dadaist newsletter; On participation, beyond participation, articolo di ricerca sottoscritto con l’antropologa culturale Alicja Khatchiakian per roots&routes Magazine. Maya Quattropani è inoltre membro attivo della Flux Factory Community con base a New York (USA) e fondatrice del collettivo artistico/musicale The Schrodinger’s Cats.
www.mayaquattropani.com
Maya Quattropani
NUMBER SERIES
FO. TO. Fotografi a Torino, curate by Andrea Busto
Promoted by MEF - Museo Ettore Fico
GALLERIA MOITRE – Torino
Opening: Thursday, May 3, 2018, h. 18:00 - 21:00
Participatory performance: Saturday, May 26, 2018, h 16:00 - 19:00
Solo show: May 4 - July 21, 2018
Maya Quattropani, Port de Saint-Malo, Analogue photography, 2015
The Moitre Gallery is pleased to announce Number Series: the solo show of Maya Quattropani characterized by an unpublished series of analogue photographs, entirely dedicated to numbers.
The exhibition is a part of the project FO.TO. Fotografi a Torino conceived and curate by Andrea Busto for the Ettore Fico Museum based in Torino, IT. The gallery hosts a selection of silver-salt prints, embellished with colour collages, of over one hundred shots that the artist collected on black and white negative films in different urban areas of France, Israel, Italy, United States and Switzerland, from 2015 to 2017.
Cataloguing and archiving are typical characteristics of the artistic research of Maya Quattropani, which are inevitably revealed in this work too. The starting point is a collection of automatic and paroliberi texts, typewritten between 2012 and 2017 with the collaboration of occasional writers, different from each other by age, cultural background and language family. The considerable presence of numbers, which emerged from the mentioned writings, has prompted Quattropani to draft a list and identify a method of visual representation.
Her recent trips to Europe, United States and Middle East have become a pretext for tracing the listed numbers, building a relationship between framing and exposure, impressing them on photosensitive film, revealing and fixing them on photographic paper, playing on the link between representation surface and exposure space.
The work Number Series at the Moitre Gallery in Torino tells the first phase of the research by Maya Quattropani, focuses on the idea of attributing an aesthetic value to the numbers that surround our everyday life by means of the optical-chemical process activated by the photographic act. The following task is to trigger new reflections on the theme.
Saturday, May 26, 2018 the spaces of the gallery will be transformed in a temporary darkroom, where the artist will perform a public action aimed at the collective and guided creation of a series of analogue photographs: the Numbergraphs. The artworks, produced thanks to the collaboration of the public - changed into an occasional photographer - will become, until the July 21, 2018, an integral part of the Number Series show. Participation is free and open to all.
Maya Quattropani (b. 1983, Ragusa, IT)
Visual artist, independent researcher, art teacher MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca).
She studied painting and photography at Accademia di Belle Arti Michelangelo Castello, Siracusa (IT); visual and performing arts at Accademia Albertina di Belle Arti, Torino (IT). She works in Italy and abroad with performance art, analogue photography, creative writing, collage, assemblage, sound poetry, audio and video installations. Her research is focused on multidisciplinary fields included historical Avant-gardes, experimental pedagogy, traditional psychoanalysis, social sciences, psychogeography and non-competitive game systems. The long-term work of the artist present itself as a work/archive articulated in cycles, series, chapters, performances, game sessions, nomadic darkrooms (CON – Camera Oscura Nomade), lectures, laboratories and workshops open to all. Maya Quattropani collaborates since 2007 with Fine Art photographers, psychologists, cultural anthropologists, ethnographers, outsider artists, archivists, computer scientists, musicians, researchers, teachers and students, contributing to the development and dissemination of their research.
Her work has been hosed in various institutions including: Queens Museum, New York, USA; Transit Museum, New York, USA; Flux Factory, Long Island City, USA; Museo e Archivio Storico Italgas, Torino, IT; Museo di Scienze Naturali, Torino, IT; Palazzo Barolo, Torino, IT; Kunsthaus Tacheles, Berlino, DE; George Revival Theatre, Melbourne, AU; Fabbrica del Vapore, Milano, IT; Palazzo dell'Arengario, Monza, IT; Teatro Massimo Bellini, Catania, IT. She has received awards, grants and nominations such as: DE.MO. Movin'up, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (2015); 6° Biennale Giovani Monza, Rotary Club (2015); L'arte di fare la differenza, Museo di Antropologia ed Etnografia-Università degli studi di Torino, Fondazione Altamane Italia, Arteco (2013); Resò Meet-up, Fondazione CRT (2012); Video.it 9, UniCredit Collection (2008). In recent years she has collaborated with public and private Foundations, Museums, non-for-profit Spaces, Contemporary Art Galleries, Schools of all levels of educations including: Boys and Girls High School Campus, CREATIVE TIME, New York City, USA; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo-Dipartimento Educativo, FSRR20years, Torino, IT; Fondazione Merz-Dipartimento Educativo, Ars Captiva e Torino Jazz Festival, Torino, IT; Galleria Moitre Arte Contemporanea, Torino, IT; Opere Scelte Contemporay Art Gallery, Torino, IT. Among the most recent publications are mentioned: LA CITTÀ NARRANTE, Edizioni Inaudite, co-authorial monography with Ernesto Leveque; RUB No.7, Surrealist-Dadaist newsletter; On participation, beyond participation, research paper signed with the cultural anthropologist Alicja Khatchiakian for roots&routes Magazine. Maya Quattropani is also an active member of the Flux Factory Community based in New York (USA), and founder of the Italian artistic/musical collective The Schrodinger’s Cats.
www.mayaquattropani.com
L’evento espositivo fa parte del progetto FO.TO. Fotografi a Torino ideato e curato da Andrea Busto per il Museo Ettore Fico di Torino. La galleria ospita per l’occasione una selezione di stampe ai sali d’argento, impreziosite da collage a colori, degli oltre cento scatti raccolti dall’artista su pellicole bianco-nero in diverse aree urbane di Francia, Israele, Italia, Stati Uniti e Svizzera, dal 2015 al 2017.
La catalogazione e l’archiviazione sono caratteristiche tipiche della ricerca artistica di Maya Quattropani che si rivelano inevitabilmente anche in questo lavoro. Il punto di partenza è una collezione di testi automatici e paroliberi dattiloscritti tra il 2012 e il 2017 con la collaborazione di scrittori occasionali differenti per età, background culturali e famiglie linguistiche. La considerevole presenza di numeri emersi nei suddetti scritti ha spinto Quattropani a stilarne una lista e individuare un metodo di rappresentazione visiva. I suoi recenti viaggi in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente sono divenuti un pretesto per rintracciare i numeri in elenco, costruire un rapporto tra il taglio d’inquadratura e il tempo di posa, imprimerli su pellicola fotosensibile, rivelarli e fissarli su carta fotografica, giocare sulla relazione tra superficie di rappresentazione e spazio di esposizione.
Il lavoro in mostra presso la Galleria Moitre di Torino racconta la prima fase della ricerca di Maya Quattropani focalizzata sull’idea di attribuire un valore estetico ai numeri che circondano la nostra quotidianità per opera del processo ottico-chimico dell’atto fotografico. Il compito successivo è innescare nuove riflessioni sul tema.
Sabato 26 maggio 2018 gli spazi della galleria si trasformeranno in una camera oscura temporanea all’interno della quale l’artista realizzerà una performance pubblica finalizzata alla creazione collettiva e guidata di una serie di fotogrammi analogici: i Numbergraphs. Le opere prodotte dalla collaborazione del pubblico - mutato in fotografo occasionale - diventeranno parte integrante della mostra Number Series fino al 21 luglio 2018.
La partecipazione al gioco-azione è gratuita e aperta a tutti.
Maya Quattropani (Ragusa, 1983)
Artista visiva, ricercatrice indipendente, insegnante d’arte per il MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca).
Ha studiato Pittura e Fotografia all’Accademia di Belle Arti Michelangelo Castello di Siracusa; Arti Visive e Performative all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Lavora in Italia e all’estero con performance art, fotografia analogica, scrittura creativa, collage, assemblage, poesie sonore, installazioni audio e video. La sua ricerca è focalizzata su campi multidisciplinari tra cui Avanguardie storiche, pedagogia sperimentale, psicoanalisi tradizionale, scienze sociali, psicogeografia e sistemi di gioco non-competitivo. Il lavoro a lungo termine dell’artista si presenta come un’opera/archivio articolata in cicli, serie, capitoli, azioni performative, sessioni di gioco, camere oscure (CON), lezioni, laboratori e workshop aperti a tutti. Maya Quattropani collabora dal 2007 con fotografi Fine Art, psicologi, antropologi, etnografi, artisti outsider, archivisti, informatici, musicisti, ricercatori, insegnanti e studenti di ogni ordine e grado, contribuendo reciprocamente allo sviluppo e la diffusione delle proprie ricerche.
Il suo lavoro è stato ospitato in diverse istituzioni tra cui: Queens Museum, New York, USA; Transit Museum, New York, USA; Flux Factory, Long Island City, USA; Museo e Archivio Storico Italgas, Torino, IT; Museo di Scienze Naturali, Torino, IT; Palazzo Barolo, Torino, IT; Kunsthaus Tacheles, Berlino, DE; George Revival Theatre, Melbourne, AU; Fabbrica del Vapore, Milano, IT; Palazzo dell'Arengario, Monza, IT; Teatro Massimo Bellini, Catania, IT. Ha ricevuto premi, borse di ricerca e nomination quali: DE.MO. Movin'up, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (2015);
6° Biennale Giovani Monza, Rotary Club (2015); L'arte di fare la differenza, Museo di Antropologia ed Etnografia-Università degli studi di Torino, Fondazione Altamane Italia, Arteco (2013); Resò Meet-up, Fondazione CRT (2012); Video.it 9, UniCredit Collection (2008). In questi anni ha collaborato con enti pubblici e privati come Fondazioni, Musei, Spazi no-profit, Gallerie d’Arte Contemporanea, Istituzioni di ogni grado d’Istruzione tra cui: Boys and Girls High School Campus, CREATIVE TIME, New York City, USA; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo-Dipartimento Educativo, FSRR20years, Torino, IT; Fondazione Merz-Dipartimento Educativo, Ars Captiva e Torino Jazz Festival, Torino, IT; Galleria Moitre Arte Contemporanea, Torino, IT; Opere Scelte Contemporay Art Gallery, Torino, IT. Fra le pubblicazioni più recenti si ricordano: LA CITTÀ NARRANTE, Edizioni Inaudite, monografia co-autoriale con Ernesto Leveque; RUB No.7 Surrealist-Dadaist newsletter; On participation, beyond participation, articolo di ricerca sottoscritto con l’antropologa culturale Alicja Khatchiakian per roots&routes Magazine. Maya Quattropani è inoltre membro attivo della Flux Factory Community con base a New York (USA) e fondatrice del collettivo artistico/musicale The Schrodinger’s Cats.
www.mayaquattropani.com
Maya Quattropani
NUMBER SERIES
FO. TO. Fotografi a Torino, curate by Andrea Busto
Promoted by MEF - Museo Ettore Fico
GALLERIA MOITRE – Torino
Opening: Thursday, May 3, 2018, h. 18:00 - 21:00
Participatory performance: Saturday, May 26, 2018, h 16:00 - 19:00
Solo show: May 4 - July 21, 2018
Maya Quattropani, Port de Saint-Malo, Analogue photography, 2015
The Moitre Gallery is pleased to announce Number Series: the solo show of Maya Quattropani characterized by an unpublished series of analogue photographs, entirely dedicated to numbers.
The exhibition is a part of the project FO.TO. Fotografi a Torino conceived and curate by Andrea Busto for the Ettore Fico Museum based in Torino, IT. The gallery hosts a selection of silver-salt prints, embellished with colour collages, of over one hundred shots that the artist collected on black and white negative films in different urban areas of France, Israel, Italy, United States and Switzerland, from 2015 to 2017.
Cataloguing and archiving are typical characteristics of the artistic research of Maya Quattropani, which are inevitably revealed in this work too. The starting point is a collection of automatic and paroliberi texts, typewritten between 2012 and 2017 with the collaboration of occasional writers, different from each other by age, cultural background and language family. The considerable presence of numbers, which emerged from the mentioned writings, has prompted Quattropani to draft a list and identify a method of visual representation.
Her recent trips to Europe, United States and Middle East have become a pretext for tracing the listed numbers, building a relationship between framing and exposure, impressing them on photosensitive film, revealing and fixing them on photographic paper, playing on the link between representation surface and exposure space.
The work Number Series at the Moitre Gallery in Torino tells the first phase of the research by Maya Quattropani, focuses on the idea of attributing an aesthetic value to the numbers that surround our everyday life by means of the optical-chemical process activated by the photographic act. The following task is to trigger new reflections on the theme.
Saturday, May 26, 2018 the spaces of the gallery will be transformed in a temporary darkroom, where the artist will perform a public action aimed at the collective and guided creation of a series of analogue photographs: the Numbergraphs. The artworks, produced thanks to the collaboration of the public - changed into an occasional photographer - will become, until the July 21, 2018, an integral part of the Number Series show. Participation is free and open to all.
Maya Quattropani (b. 1983, Ragusa, IT)
Visual artist, independent researcher, art teacher MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca).
She studied painting and photography at Accademia di Belle Arti Michelangelo Castello, Siracusa (IT); visual and performing arts at Accademia Albertina di Belle Arti, Torino (IT). She works in Italy and abroad with performance art, analogue photography, creative writing, collage, assemblage, sound poetry, audio and video installations. Her research is focused on multidisciplinary fields included historical Avant-gardes, experimental pedagogy, traditional psychoanalysis, social sciences, psychogeography and non-competitive game systems. The long-term work of the artist present itself as a work/archive articulated in cycles, series, chapters, performances, game sessions, nomadic darkrooms (CON – Camera Oscura Nomade), lectures, laboratories and workshops open to all. Maya Quattropani collaborates since 2007 with Fine Art photographers, psychologists, cultural anthropologists, ethnographers, outsider artists, archivists, computer scientists, musicians, researchers, teachers and students, contributing to the development and dissemination of their research.
Her work has been hosed in various institutions including: Queens Museum, New York, USA; Transit Museum, New York, USA; Flux Factory, Long Island City, USA; Museo e Archivio Storico Italgas, Torino, IT; Museo di Scienze Naturali, Torino, IT; Palazzo Barolo, Torino, IT; Kunsthaus Tacheles, Berlino, DE; George Revival Theatre, Melbourne, AU; Fabbrica del Vapore, Milano, IT; Palazzo dell'Arengario, Monza, IT; Teatro Massimo Bellini, Catania, IT. She has received awards, grants and nominations such as: DE.MO. Movin'up, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (2015); 6° Biennale Giovani Monza, Rotary Club (2015); L'arte di fare la differenza, Museo di Antropologia ed Etnografia-Università degli studi di Torino, Fondazione Altamane Italia, Arteco (2013); Resò Meet-up, Fondazione CRT (2012); Video.it 9, UniCredit Collection (2008). In recent years she has collaborated with public and private Foundations, Museums, non-for-profit Spaces, Contemporary Art Galleries, Schools of all levels of educations including: Boys and Girls High School Campus, CREATIVE TIME, New York City, USA; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo-Dipartimento Educativo, FSRR20years, Torino, IT; Fondazione Merz-Dipartimento Educativo, Ars Captiva e Torino Jazz Festival, Torino, IT; Galleria Moitre Arte Contemporanea, Torino, IT; Opere Scelte Contemporay Art Gallery, Torino, IT. Among the most recent publications are mentioned: LA CITTÀ NARRANTE, Edizioni Inaudite, co-authorial monography with Ernesto Leveque; RUB No.7, Surrealist-Dadaist newsletter; On participation, beyond participation, research paper signed with the cultural anthropologist Alicja Khatchiakian for roots&routes Magazine. Maya Quattropani is also an active member of the Flux Factory Community based in New York (USA), and founder of the Italian artistic/musical collective The Schrodinger’s Cats.
www.mayaquattropani.com
03
maggio 2018
Maya Quattropani – Number Series
Dal 03 maggio al 21 luglio 2018
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
GALLERIA MOITRE
Torino, Via Santa Giulia, 37 bis, (Torino)
Torino, Via Santa Giulia, 37 bis, (Torino)
Orario di apertura
mercoledì - sabato, 16 -19
Vernissage
3 Maggio 2018, ore 18,00
Autore