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Maya Zignone – Orange
Il punto principale del lavoro della Zignone è l’interazione che si viene a creare tra fruitore, opera e spazio
Comunicato stampa
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Il punto principale del lavoro della Zignone è l’interazione che si viene a creare tra fruitore, opera e spazio.
Orange parte da un punto, un solo punto, da cui si generano processi tensori che individuano, in un cerchio, una formazione di energia. Le tensioni che si diramano dal centro verso l’esterno generano in progressione la forma e interagiscono con le forze esterne in una condizione di equilibro.
Il processo che ne deriva è di movimento perpetuo, dispensatore di energie ascendenti e discendenti che dilatano e aprono il cerchio sviluppandolo in una spirale. Nuova forma, nuova dimensione, nuovo spazio dove è possibile addentrarsi solo dopo aver superato il senso di straniamento.
Nuova apertura, che diventa invito, presuppone un ingresso, una partecipazione attiva, una condivisione delle emozioni. L’energia che si sviluppa dalla spirale invade lo spazio circostante e lo rende indispensabile alla fruizione dell’opera; non c’è più distinzione tra il dentro e il fuori, ma un unico luogo gestito dalle emozioni e governato dalla luce.
Una luce calda, densa che diventa essa stessa filo conduttore di energia, una luce che azzera le comuni percezioni spazio-temporali e coinvolge lo spettatore in un percorso con cui si deve direttamente e fisicamente confrontare pur conoscendone la condizione di transitorietà.
Orange parte da un punto, un solo punto, da cui si generano processi tensori che individuano, in un cerchio, una formazione di energia. Le tensioni che si diramano dal centro verso l’esterno generano in progressione la forma e interagiscono con le forze esterne in una condizione di equilibro.
Il processo che ne deriva è di movimento perpetuo, dispensatore di energie ascendenti e discendenti che dilatano e aprono il cerchio sviluppandolo in una spirale. Nuova forma, nuova dimensione, nuovo spazio dove è possibile addentrarsi solo dopo aver superato il senso di straniamento.
Nuova apertura, che diventa invito, presuppone un ingresso, una partecipazione attiva, una condivisione delle emozioni. L’energia che si sviluppa dalla spirale invade lo spazio circostante e lo rende indispensabile alla fruizione dell’opera; non c’è più distinzione tra il dentro e il fuori, ma un unico luogo gestito dalle emozioni e governato dalla luce.
Una luce calda, densa che diventa essa stessa filo conduttore di energia, una luce che azzera le comuni percezioni spazio-temporali e coinvolge lo spettatore in un percorso con cui si deve direttamente e fisicamente confrontare pur conoscendone la condizione di transitorietà.
07
settembre 2007
Maya Zignone – Orange
Dal 07 al 21 settembre 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA SEKANINA ARTE CONTEMPORANEA
Ferrara, Via Giuseppe Garibaldi, 47, (Ferrara)
Ferrara, Via Giuseppe Garibaldi, 47, (Ferrara)
Vernissage
7 Settembre 2007, ore 18
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