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Mecnavi. Una tragedia a fumetti
Sono passati più di vent’anni dal più grave incidente sul lavoro del dopoguerra. Il 13 marzo 1987 nel cantiere Mecnavi del porto di Ravenna tredici operai morirono soffocati dai gas tossici sprigionati durante un incendio nella stiva di una nave.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MECNAVI
UNA TRAGEDIA A FUMETTI
Inaugurazione mostra e incontro
Saranno presenti:
Leonardo Guardigli (disegnatore), Gregor Ferretti (cantautore),
Massimo Padua (scrittore) e Elettra Stamboulis
Durante la mostra sarà proiettato il videoclip
“Portuale” di Gregor Ferretti
Sabato 14 marzo 2009 ore 18.00
Galleria Mirada – Libreria Interno 4
Via Mazzini 83 Ravenna
Sono passati più di vent’anni dal più grave incidente sul lavoro del dopoguerra. Il 13 marzo 1987 nel cantiere Mecnavi del porto di Ravenna tredici operai morirono soffocati dai gas tossici sprigionati durante un incendio nella stiva di una nave.
Quello della Mecnavi era considerato come uno dei più importanti cantieri privati di riparazioni navali in Italia e in Europa, con circa 70 dipendenti e diverse imprese appaltatrici che lavorano contemporaneamente per ridurre i tempi di permanenza delle navi in porto e ottenere il maggior profitto possibile.
Il 13 marzo dell’87 a bordo della nave gasiera “Elisabetta Montanari” si stanno effettuando
operazioni di pulizia dei doppifondi. L’ambiente nel quale avvengono i lavori si presenta come un complesso intreccio di cunicoli schiacciati nei quali i picchettini, ovvero gli addetti alle pulizie delle stive, devono fare i conti con un lavoro sporco e rumoroso, stesi sulla schiena o sul ventre, in uno spazio che non va oltre gli 80-90 centimetri di altezza.
Sono diverse le operazioni che avvengono contemporaneamente, mentre nel doppio fondo si eseguono le pulizie, nella soprastante stiva si effettuano tagli alle lamiere per mezzo di fiamma ossidrica, aumentando così le probabilità di infortunio.
Infatti, esattamente durante questa operazione si sviluppa un principio di incendio che va a colpire il rivestimento catramato dei serbatoi a GPL, scatenando così gas tossici come ossido di carbonio e acido cianidrico.
Tutti gli operai restano intrappolati. La perizia depositata nel dicembre del 1988 (otto tecnici nominati dal Magistrato) afferma: ”…lo scenario in cui si operava rendeva l’evento catastrofico non dipendente dalla casualità ma piuttosto appartenente all’insieme delle quasi certezze” e ancora: “…al di là dei tempi e delle modalità con cui si è svolta la lunga agonia delle vittime un fatto rimane assolutamente certo ed inequivocabile: per nessuno degli operai rimasti intrappolati nella stiva dopo lo sviluppo dell’incendio vi era alcuna possibilità di fuga perché non erano state previste vie alternative d’uscita.”
Mancava completamente un piano di sicurezza dell’intera nave. Gli Impianti elettrici, i ponteggi, le opere provvisionali, i parapetti, l’illuminazione e la segnaletica, nulla di tutto questo era a norma di legge. In quel triste giorno, la preoccupazione dei responsabili, secondo un avvocato di parte civile, “non fu quella di collaborare con i vigili del fuoco, ma correre a casa dei dipendenti per recuperare i loro libretti di lavoro e tentare di metterli in regola”.
Tredici operai di cui tre non ancora ventenni e otto non in regola, persero la vita in quelle drammatiche condizioni, per alcuni era il primo giorno di lavoro.
Nota biografica
Leonardo Guardigli (Lugo, 1982) svolge l'attività di grafico e collabora con l'Associazione culturale Mirada. Nel 2001 ha vinto il concorso R.A.M e nel 2007 il concorso Komikazen, il cui premio è rappresentato dalla pubblicazione del reportage a fumetti “Mecnavi” edito dal Centro Fumetto Andrea Pazienza, da cui sono tratte le tavole della mostra. Ha collaborato con diverse case editrici. Ha pubblicato anche su Schizzo Idee & Immagini. Realizza campagne di comunicazione, loghi, siti, animazioni e cortometraggi. Ha all'attivo mostre personali e collettive. “Mecnavi” è la sua prima opera.
Gregor Ferretti (Lugo, 1980) poeta e autore di testi, interprete. Diplomatosi mosaicista nel 1999, nel 2003, con ottimi risultati, vince una borsa di studio e riceve il diploma di “Autore di testi ” presso il C.E.T di Mogol. Nel 2008 riceve importanti premi e riconoscimenti nazionali (PVI) con il videoclip “Portuale” nato da un inedito musicale che porta l'omonimo titolo, del quale è autore del testo, sceneggiatore ed interprete. Laureando in cinema e televisione al D.A.M.S di Bologna con la tesi “Portuale. Canzone e Videoclip”. E' prossima l'uscita della sua prima raccolta di poesia “Conflitti postumi (1998-2008)” . E' finalista alla XX Edizione del Musicultura Festival 2009.
UNA TRAGEDIA A FUMETTI
Inaugurazione mostra e incontro
Saranno presenti:
Leonardo Guardigli (disegnatore), Gregor Ferretti (cantautore),
Massimo Padua (scrittore) e Elettra Stamboulis
Durante la mostra sarà proiettato il videoclip
“Portuale” di Gregor Ferretti
Sabato 14 marzo 2009 ore 18.00
Galleria Mirada – Libreria Interno 4
Via Mazzini 83 Ravenna
Sono passati più di vent’anni dal più grave incidente sul lavoro del dopoguerra. Il 13 marzo 1987 nel cantiere Mecnavi del porto di Ravenna tredici operai morirono soffocati dai gas tossici sprigionati durante un incendio nella stiva di una nave.
Quello della Mecnavi era considerato come uno dei più importanti cantieri privati di riparazioni navali in Italia e in Europa, con circa 70 dipendenti e diverse imprese appaltatrici che lavorano contemporaneamente per ridurre i tempi di permanenza delle navi in porto e ottenere il maggior profitto possibile.
Il 13 marzo dell’87 a bordo della nave gasiera “Elisabetta Montanari” si stanno effettuando
operazioni di pulizia dei doppifondi. L’ambiente nel quale avvengono i lavori si presenta come un complesso intreccio di cunicoli schiacciati nei quali i picchettini, ovvero gli addetti alle pulizie delle stive, devono fare i conti con un lavoro sporco e rumoroso, stesi sulla schiena o sul ventre, in uno spazio che non va oltre gli 80-90 centimetri di altezza.
Sono diverse le operazioni che avvengono contemporaneamente, mentre nel doppio fondo si eseguono le pulizie, nella soprastante stiva si effettuano tagli alle lamiere per mezzo di fiamma ossidrica, aumentando così le probabilità di infortunio.
Infatti, esattamente durante questa operazione si sviluppa un principio di incendio che va a colpire il rivestimento catramato dei serbatoi a GPL, scatenando così gas tossici come ossido di carbonio e acido cianidrico.
Tutti gli operai restano intrappolati. La perizia depositata nel dicembre del 1988 (otto tecnici nominati dal Magistrato) afferma: ”…lo scenario in cui si operava rendeva l’evento catastrofico non dipendente dalla casualità ma piuttosto appartenente all’insieme delle quasi certezze” e ancora: “…al di là dei tempi e delle modalità con cui si è svolta la lunga agonia delle vittime un fatto rimane assolutamente certo ed inequivocabile: per nessuno degli operai rimasti intrappolati nella stiva dopo lo sviluppo dell’incendio vi era alcuna possibilità di fuga perché non erano state previste vie alternative d’uscita.”
Mancava completamente un piano di sicurezza dell’intera nave. Gli Impianti elettrici, i ponteggi, le opere provvisionali, i parapetti, l’illuminazione e la segnaletica, nulla di tutto questo era a norma di legge. In quel triste giorno, la preoccupazione dei responsabili, secondo un avvocato di parte civile, “non fu quella di collaborare con i vigili del fuoco, ma correre a casa dei dipendenti per recuperare i loro libretti di lavoro e tentare di metterli in regola”.
Tredici operai di cui tre non ancora ventenni e otto non in regola, persero la vita in quelle drammatiche condizioni, per alcuni era il primo giorno di lavoro.
Nota biografica
Leonardo Guardigli (Lugo, 1982) svolge l'attività di grafico e collabora con l'Associazione culturale Mirada. Nel 2001 ha vinto il concorso R.A.M e nel 2007 il concorso Komikazen, il cui premio è rappresentato dalla pubblicazione del reportage a fumetti “Mecnavi” edito dal Centro Fumetto Andrea Pazienza, da cui sono tratte le tavole della mostra. Ha collaborato con diverse case editrici. Ha pubblicato anche su Schizzo Idee & Immagini. Realizza campagne di comunicazione, loghi, siti, animazioni e cortometraggi. Ha all'attivo mostre personali e collettive. “Mecnavi” è la sua prima opera.
Gregor Ferretti (Lugo, 1980) poeta e autore di testi, interprete. Diplomatosi mosaicista nel 1999, nel 2003, con ottimi risultati, vince una borsa di studio e riceve il diploma di “Autore di testi ” presso il C.E.T di Mogol. Nel 2008 riceve importanti premi e riconoscimenti nazionali (PVI) con il videoclip “Portuale” nato da un inedito musicale che porta l'omonimo titolo, del quale è autore del testo, sceneggiatore ed interprete. Laureando in cinema e televisione al D.A.M.S di Bologna con la tesi “Portuale. Canzone e Videoclip”. E' prossima l'uscita della sua prima raccolta di poesia “Conflitti postumi (1998-2008)” . E' finalista alla XX Edizione del Musicultura Festival 2009.
14
marzo 2009
Mecnavi. Una tragedia a fumetti
Dal 14 marzo al 14 aprile 2009
presentazione
serata - evento
disegno e grafica
serata - evento
disegno e grafica
Location
GALLERIA MIRADA
Ravenna, Via Giuseppe Mazzini, 83, (Ravenna)
Ravenna, Via Giuseppe Mazzini, 83, (Ravenna)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Chiuso giovedì pomeriggio e domenica.
Vernissage
14 Marzo 2009, ore 18