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Mediterranea Youth Photo – Saggio sulla cecità
Saggio sulla cecità si interroga sul fenomeno migratorio e le paure dell’Europa indagando il rapporto tra esposizione mediatica e impossibilità di vedere, persistenza delle immagini e labilità della memoria, lirismo del paesaggio e invisibilità delle tensioni che lo percorrono.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Saggio sulla cecità, presentata in anteprima nel 2017 a Tirana, come progetto speciale della 18a Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, evento internazionale multidisciplinare volto a favorire lo scambio e il dialogo interculturale tra artisti under 35, è il risultato di un programma di residenze, Mediterranea Youth Photo, svolte da Federica Landi (Italia, 1986), Emeric Lhuisset (Francia, 1983) e Ana Catarina Pinho (Portogallo, 1983) tra Reggio Emilia, Parigi e Braga al fine di realizzare un progetto comune sul tema del Mediterraneo.
Muovendo dalla metafora del romanzo Cecità di José Saramago di una società odierna in cui le persone “pur vedendo, non vedono”, i loro lavori si confrontano sul fenomeno migratorio e le paure dell’Europa indagando il rapporto tra esposizione mediatica e impossibilità di vedere, persistenza delle immagini e labilità della memoria, lirismo del paesaggio e invisibilità delle tensioni che lo percorrono.
In The Death of Tiresias l’artista riminese Federica Landi ha lavorato con le donne africane respinte da Goro e Gorino nel 2016, creando dispositivi che invitano a riflettere sull’esposizione mediatica e sui limiti del vedere. Emeric Lhuisset, fotografo parigino che si occupa da anni della rappresentazione dei conflitti, con la serie L’autre rive mostra la vita quotidiana di rifugiati d’Europa, conosciuti anni prima in zone di guerra. Le immagini realizzate con stampe cianotipiche sono destinate a svanire come accaduto ad altri amici scomparsi in mare. La fotografa portoghese Ana Caterina Pinho in The middle sea fa affiorare le tensioni nascoste che percorrono le acque del Mediterraneo, e l’intreccio di storie e rotte di migranti di cui ha personalmente raccolto le testimonianze. La selezione degli artisti è stata curata da Daniele De Luigi, curatore di Giovane Fotografia Italiana, Ângela Ferreira, già direttrice artistica di Encontros da Imagem di Braga in Portogallo, Carine Dolek, curatrice di Circulation(s) a Parigi.
Muovendo dalla metafora del romanzo Cecità di José Saramago di una società odierna in cui le persone “pur vedendo, non vedono”, i loro lavori si confrontano sul fenomeno migratorio e le paure dell’Europa indagando il rapporto tra esposizione mediatica e impossibilità di vedere, persistenza delle immagini e labilità della memoria, lirismo del paesaggio e invisibilità delle tensioni che lo percorrono.
In The Death of Tiresias l’artista riminese Federica Landi ha lavorato con le donne africane respinte da Goro e Gorino nel 2016, creando dispositivi che invitano a riflettere sull’esposizione mediatica e sui limiti del vedere. Emeric Lhuisset, fotografo parigino che si occupa da anni della rappresentazione dei conflitti, con la serie L’autre rive mostra la vita quotidiana di rifugiati d’Europa, conosciuti anni prima in zone di guerra. Le immagini realizzate con stampe cianotipiche sono destinate a svanire come accaduto ad altri amici scomparsi in mare. La fotografa portoghese Ana Caterina Pinho in The middle sea fa affiorare le tensioni nascoste che percorrono le acque del Mediterraneo, e l’intreccio di storie e rotte di migranti di cui ha personalmente raccolto le testimonianze. La selezione degli artisti è stata curata da Daniele De Luigi, curatore di Giovane Fotografia Italiana, Ângela Ferreira, già direttrice artistica di Encontros da Imagem di Braga in Portogallo, Carine Dolek, curatrice di Circulation(s) a Parigi.
20
aprile 2018
Mediterranea Youth Photo – Saggio sulla cecità
Dal 20 aprile al 17 giugno 2018
fotografia
Location
SPAZIO U30CINQUE
Reggio Nell'emilia, Piazza Pietro Scapinelli, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Piazza Pietro Scapinelli, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
Venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-20
Vernissage
20 Aprile 2018, h 19
Autore