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Meital Katz-Minerbo – Portraits of Objects
The Gallery Apart presenta la prima personale in Italia dell’artista israeliana Meital Katz-Minerbo.
Il lavoro pittorico di Meital Katz-Minerbo consiste nella ricerca di uno spazio tra due luoghi, uno spazio definito dall’artista in-between e trattato come il residuo di uno spazio. I gemelli si
Comunicato stampa
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The Gallery Apart presenta la prima personale in Italia dell’artista israeliana Meital Katz-Minerbo. Nata in Israele nel 1974, all’età di 1 anno e trasferitasi in Venezuela dove ha vissuto fino all’età di 21 anni, dal 1995 è tornata a Tel Aviv dove attualmente vive e lavora. Oltre ad una serie di mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Israele, nel 2007 Katz-Minerbo è stata invitata a partecipare all’OPEN SPACE International Workshop for Art Academies presso la School for Art and Design, Kassel, Germany e nel 2008 al prestigioso programma Art OMI International Artists Residency in Columbia County, N.Y.
Oltre a installazioni site-specific e sculture, i lavori pittorici costituiscono parte rilevante dell’opera dell’artista . Con Portraits of objects Katz-Minerbo presenta una serie di acrilici su tela e acquerelli su pergamena e su carta.
Il lavoro pittorico di Meital Katz-Minerbo consiste nella ricerca di uno spazio tra due luoghi, uno spazio definito dall’artista in-between e trattato come il residuo di uno spazio. I gemelli siamesi sono il punto di partenza della riflessione dell’artista, l’immagine primaria, iniziale, da cui e in cui cerca l’in-between. La creatura siamese come creatura “non finita”, incompleta e però doppia, contiene nel suo corpo, nella congiunzione dei due individui, lo spazio intermedio che Katz-Minerbo intende esplorare. La rappresentazione dei gemelli siamesi nel corso della storia è stata effettuata mediante la fotografia e la catalogazione scientifica, che trattano il caso come fenomeno, come oggetto di ricerca. Katz-Minerbo associa la caratterizzazione della creatura siamese come oggetto con il mobilio doppio – un manufatto molto comune nella storia del design. Poltrone con due o tre sedute unite, un tavolo che si rivela doppio o due librerie unite sul retro. Fra gli oggetti siamesi vi è anche un diverso tipo di oggetti doppi, che amalgamano due forme differenti che si uniscono in un punto di connessione preciso e denso di significati. La ricerca è effettuata con una tecnica di pittura veloce su una superficie dipinta di bianco “profondo”, che richiama alla mente gli sfondi fotografici neutri dei cataloghi. Il bianco dello sfondo non è solo il suggerimento di un luogo, ma è esso stesso in-between: un luogo nello stesso tempo cieco, profondo e piatto, che non ha alcun interesse a mostrarsi inequivoco. La superficie dello sfondo bianco ha la funzione di un Petri dish (un piattino da labotatorio) dove la pittura si comporta come una coltura che reagisce, fluisce, si espande e si divide in corpusoli che si amalgamano per creare una forma.
The Gallery Apart presents the first solo exhibition in Italy of Israeli artist Meital Katz-Minerbo. Born in Israel in 1974, she moved to Venezuela at the age of one and lived there until she was 21. In 1995, she returned to Tel Aviv where she currently works and lives. Besides a series of solo and collective exhibitions in private and public spaces in Israel, in 2007 Katz-Minerbo was invited to participate in the OPEN SPACE International Workshop for Art Academies at the School for Art and Design in Kassel, Germany and in 2008 in the prestigious program Art OMI International Artists Residency in Columbia County, N.Y.
Other than site-specific installations and sculptures, a big part of her work focuses on painting. With Portraits of Objects, Katz-Minerbo presents a series of acrylic paintings on canvas and water colors on parchment and paper.
Meital Katz-Minerbo’s paintings consist of the search of one space between two places, a space defined by the artist in-between and considered as the residue of a space. The conjoined twins are the starting point of the artist’s reflection, the primary image, the beginning, from which and in which the in-between is sought. The conjoined creature as an unfinished creature, incomplete but double, contains in its body, in its union two individuals, the middle ground that Katz-Minerbo intends to explore. Throughout history, the representation of conjoined twins has been documented through photography and scientific cataloguing, which have treated the case as a phenomenon and as an object of research.
Katz-Minerbo associates the characterization of the conjoined creatures as an object to double-sided furniture -very common in handcrafting in the history of design. Chairs with two or three seats united, a table that opens up into double the size or two bookshelves that fit back to back. Among the conjoined objects, there are also different types of double objects, which combine two different shapes that join in a precise connection point which is rich in meaning. The research is carried out through a quick painting technique on a “deep” white painted surface that recalls the neutral photographic backgrounds of the catalogues. The background white is not only suggestive of a place, but it is in itself the in-between: a place that is blind, deep and flat all at the same time, a place that has no interest in appearing unambiguous. The surface of the white background has the function of a Petri dish (a laboratory dish) where the painting behaves as test culture that reacts, flows, expands and divides into more than one body which combine to create one form.
Oltre a installazioni site-specific e sculture, i lavori pittorici costituiscono parte rilevante dell’opera dell’artista . Con Portraits of objects Katz-Minerbo presenta una serie di acrilici su tela e acquerelli su pergamena e su carta.
Il lavoro pittorico di Meital Katz-Minerbo consiste nella ricerca di uno spazio tra due luoghi, uno spazio definito dall’artista in-between e trattato come il residuo di uno spazio. I gemelli siamesi sono il punto di partenza della riflessione dell’artista, l’immagine primaria, iniziale, da cui e in cui cerca l’in-between. La creatura siamese come creatura “non finita”, incompleta e però doppia, contiene nel suo corpo, nella congiunzione dei due individui, lo spazio intermedio che Katz-Minerbo intende esplorare. La rappresentazione dei gemelli siamesi nel corso della storia è stata effettuata mediante la fotografia e la catalogazione scientifica, che trattano il caso come fenomeno, come oggetto di ricerca. Katz-Minerbo associa la caratterizzazione della creatura siamese come oggetto con il mobilio doppio – un manufatto molto comune nella storia del design. Poltrone con due o tre sedute unite, un tavolo che si rivela doppio o due librerie unite sul retro. Fra gli oggetti siamesi vi è anche un diverso tipo di oggetti doppi, che amalgamano due forme differenti che si uniscono in un punto di connessione preciso e denso di significati. La ricerca è effettuata con una tecnica di pittura veloce su una superficie dipinta di bianco “profondo”, che richiama alla mente gli sfondi fotografici neutri dei cataloghi. Il bianco dello sfondo non è solo il suggerimento di un luogo, ma è esso stesso in-between: un luogo nello stesso tempo cieco, profondo e piatto, che non ha alcun interesse a mostrarsi inequivoco. La superficie dello sfondo bianco ha la funzione di un Petri dish (un piattino da labotatorio) dove la pittura si comporta come una coltura che reagisce, fluisce, si espande e si divide in corpusoli che si amalgamano per creare una forma.
The Gallery Apart presents the first solo exhibition in Italy of Israeli artist Meital Katz-Minerbo. Born in Israel in 1974, she moved to Venezuela at the age of one and lived there until she was 21. In 1995, she returned to Tel Aviv where she currently works and lives. Besides a series of solo and collective exhibitions in private and public spaces in Israel, in 2007 Katz-Minerbo was invited to participate in the OPEN SPACE International Workshop for Art Academies at the School for Art and Design in Kassel, Germany and in 2008 in the prestigious program Art OMI International Artists Residency in Columbia County, N.Y.
Other than site-specific installations and sculptures, a big part of her work focuses on painting. With Portraits of Objects, Katz-Minerbo presents a series of acrylic paintings on canvas and water colors on parchment and paper.
Meital Katz-Minerbo’s paintings consist of the search of one space between two places, a space defined by the artist in-between and considered as the residue of a space. The conjoined twins are the starting point of the artist’s reflection, the primary image, the beginning, from which and in which the in-between is sought. The conjoined creature as an unfinished creature, incomplete but double, contains in its body, in its union two individuals, the middle ground that Katz-Minerbo intends to explore. Throughout history, the representation of conjoined twins has been documented through photography and scientific cataloguing, which have treated the case as a phenomenon and as an object of research.
Katz-Minerbo associates the characterization of the conjoined creatures as an object to double-sided furniture -very common in handcrafting in the history of design. Chairs with two or three seats united, a table that opens up into double the size or two bookshelves that fit back to back. Among the conjoined objects, there are also different types of double objects, which combine two different shapes that join in a precise connection point which is rich in meaning. The research is carried out through a quick painting technique on a “deep” white painted surface that recalls the neutral photographic backgrounds of the catalogues. The background white is not only suggestive of a place, but it is in itself the in-between: a place that is blind, deep and flat all at the same time, a place that has no interest in appearing unambiguous. The surface of the white background has the function of a Petri dish (a laboratory dish) where the painting behaves as test culture that reacts, flows, expands and divides into more than one body which combine to create one form.
28
novembre 2008
Meital Katz-Minerbo – Portraits of Objects
Dal 28 novembre 2008 al 10 gennaio 2009
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
THE GALLERY APART
Roma, Via Francesco Negri, 43, (Roma)
Roma, Via Francesco Negri, 43, (Roma)
Orario di apertura
mar/sab ore 16-20 e su appuntamento
Vernissage
28 Novembre 2008, ore 18,30
Autore