Sabato 27 settembre inaugura la nuova mostra della Galleria “Il Trifoglio nero”

“Panorama”, personale del parigino Melik Ouzanì, una vita come “ponte”tra la controcultura e i musei di Parigi raccontata nelle opere in mostra a Genova



Sabato 27 settembre 2008 alle ore 18 presso la Galleria “Il Trifoglio Nero” ( www.iltrifoglionero.com ), Genova, Piazza Matteotti 80r si terrà l’inaugurazione di “Panorama” mostra personale dell’artista parigino Melik Ouzanì. La mostra sarà aperta fino al 25 ottobre dalle 14,30 alle 19,30.

La Galleria Il Trifoglio nero è lieta di annunciare la prima mostra in Italia dell’ artista francese Melik Ouzanì, intitolata ‘Panorama’; la mostra consisterà di un misto di opere nuove e recenti e comprenderà sculture e tele di grandi dimensioni.

Melik è una sorta di Prometeo che viaggia in direzione contraria…invece di portare il fuoco dagli dei agli uomini porta estratti di controcultura verso il modo dell’arte.
Si definisce “un alchimista che si posiziona tra la cultura classica (Matisse, Picasso, …) e le controculture, e che prende spunti dalla cultura di strada e trasforma il.. .fango della controcultura in oro”. La sua vita rappresenta anche fisicamente questa sua vocazione infatti, vive e lavora in uno spazio nelle periferie di Parigi alternando il suo vivere di artista e uomo tra i musei del centro città e la ….. delle periferie. Si definisce influenzato dalla cultura urbana e ha vissuto il 98% della sua vita in città “con un piede nel museo e uno nella…” E’ influenzato più “dai muri disegnati, dalla cultura di strada, non dalla natura”. Il suo lavoro prende quindi spunto dalla vita reale di strada, dai disegni per bambini come i fumetti disney, dai murales trasformandoli in altra materia culturale adatta alla costruzione della storia dell’arte. .

Melik Ouzani è nato à Vichy nel 1942 e ha lavorato come disegnatore e modellista fino al 1974. Ispirato dalla Pop Art americana, ha iniziato a creare una serie di opere influenzate dai libri di Lichtenstein. La sua prima mostra personale fu presso la galleria PEC ad Annecy nel 1975 ed fu subito seguita da un’altra alla Utop’Arts a Parigi. Nel 1979 ha fondato il gruppo ‘Nuit Blanche’ e ha gestito una galleria con lo stesso nome per diversi anni.
Le sue opere sono state pubblicate ampiamente e sono comparse in tante mostre sia personali che colletive, compreso la Fondation Maeght, à Saint Paul e al Palais Royal di Parigi, dove faceva parte della mostra ‘Il Etait une fois Walt Disney’ che si è poi trasferita a Toronto, Canada.
Una nuova pubblicazione, ‘Panorama’, prodotta dalla galleria Il Trifoglio Nero, sarà disponibile durante la mostra e avrà come contenuto un testo di introduzione scritto da Dominique Paini, direttore della Cinématique Francaise dal 1990 a 2000, curatore ed autore.
Nel suo testo Paini ci suggerisce che ‘le opere di Ouzanì sono al massimo della maturità vera’, aggiungendo che ‘sebbene non ci sia niente connesso al passato… quello che colpisce fortemente nelle sue opere di recente, sono le forze diffuse e polverizzanti che corrono dappertutto sulla tela, creando, ai lati delle tele, l’illusione di un taglio in mezzo alla confusione che va oltre gli stessi margini della tela.
Dominique Païni:
Directeur de la Cinémathèque Française de 1990 à 2000
Directeur des Projets Pluridisciplinaires du Centre Pompidou de 2000 à 2005
Commissaire de l’esposition ‘Le noir est une couleur’ à la Fondation Maeght (Saint-Paul) en 2006
Par ailleurs auteur de plusieurs livres portant plus particulièrement sur les relations entre le cinéma et les autres arts visuels: Le temps exposé (Editions de l’etoile 2002), L’attrait de l’ombre (Editions Yellow Now 2008)
Colloborateur régulier de la revue Art Press et professeur à l’Ecole du Louvre.