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Melissa Kretschmer – Plane Series
Melissa Kretschmer, nata in California (Santa Monica) nel 1962, per la sua prima personale alla galleria Alfonso Artiaco presenta una nuova serie di “Plane Series”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di Melissa Kretschmer “Plane Series" giovedì 30 ottobre alle 19.30, in presenza dell’artista.
Melissa Kretschmer, nata in California (Santa Monica) nel 1962, per la sua prima personale alla galleria Alfonso Artiaco presenta una nuova serie di “Plane Series”. “Questa serie di lavori sono simili ai collage, costruzioni in bassorilievo fatti di strati di cera, grafite, carta e sottile compensato. Nella mia mente loro esistono in qualche posto tra la pittura e la scultura, dove gli aspetti di ognuno sono rivelati dall’essere inestricabilmente collegati: poco spessore e profondità; colore e materiale; trasparenza, translucidità e opacità; luce e ombra. Il mio interesse nei materiali deriva dalle loro particolari proprietà e qualitative differenze, e perchè ognuno impartisce il suo proprio unico, relativo colore.
Provo ad avvicinarmi al lavoro con un senso di accuratezza piuttosto che di precisione, il primo è più forte e si basa sulla fedeltà a tutta l’entità piuttosto che sulla divisione delle sue singole parti. Questi lavori danno un senso di precisione ma ci sono imprecisioni che pervadono. Mentre l’accuratezza non preclude le imperfezioni, la precisione lo fà e spesso perdendo il senso del tutto.”(Melissa Kretschmer)
Tra i materiali utilizzati in tutta la sua opera, la cera diviene elemento costante per la variabilità della sua liquidità e luminosità, così come per il suo singolare colore. Questa, fusa e spennellata sui fogli di carta o legno, varia il grado della sua translucentezza e colore dal numero di strati applicati. La cera d’api sviluppa, inoltre, un ricco colore sempre più coprente quanto più esposto al calore. Ed è proprio l’elemento cromatico della cera ad essere contrapposto al profondo nero della grafite in questi lavori multi-strati.
La volubilità delle proprietà di questi materiali è confermata anche dalla geometrica struttura di questi “assemblaggi”. Secondo la Kretschmer l’imprevedibilità del cambiamento frequente dei materiali diviene più accentuata in una forma rigorosa. I lavori possono dare l’apparenza di esseri precisi nelle progressive misure o nei tagli dei bordi – ma celano imprecisioni ovunque – dall’irregolarità dei margini o la goccia di cera troppo spessa ad un taglio non preciso del legno o del vetro (altro elemento frequente nelle sue opere).
L’essenza della ricerca di Melissa Kretschmer è nella relazione fra la materia e la luce: “come la materia rileva tanto sulla luce quanto la luce rivela sulla materia. Come la luce diviene materia incisa e la materia scolpisce la luce. Come entrambe rivelano ogni continuo stato di cambiamento dell’altra. Più profondamente, ho capito che l’arte stessa è una forma di luce.” (Melissa Kretschmer)
Melissa Kretschmer, nata in California (Santa Monica) nel 1962, per la sua prima personale alla galleria Alfonso Artiaco presenta una nuova serie di “Plane Series”. “Questa serie di lavori sono simili ai collage, costruzioni in bassorilievo fatti di strati di cera, grafite, carta e sottile compensato. Nella mia mente loro esistono in qualche posto tra la pittura e la scultura, dove gli aspetti di ognuno sono rivelati dall’essere inestricabilmente collegati: poco spessore e profondità; colore e materiale; trasparenza, translucidità e opacità; luce e ombra. Il mio interesse nei materiali deriva dalle loro particolari proprietà e qualitative differenze, e perchè ognuno impartisce il suo proprio unico, relativo colore.
Provo ad avvicinarmi al lavoro con un senso di accuratezza piuttosto che di precisione, il primo è più forte e si basa sulla fedeltà a tutta l’entità piuttosto che sulla divisione delle sue singole parti. Questi lavori danno un senso di precisione ma ci sono imprecisioni che pervadono. Mentre l’accuratezza non preclude le imperfezioni, la precisione lo fà e spesso perdendo il senso del tutto.”(Melissa Kretschmer)
Tra i materiali utilizzati in tutta la sua opera, la cera diviene elemento costante per la variabilità della sua liquidità e luminosità, così come per il suo singolare colore. Questa, fusa e spennellata sui fogli di carta o legno, varia il grado della sua translucentezza e colore dal numero di strati applicati. La cera d’api sviluppa, inoltre, un ricco colore sempre più coprente quanto più esposto al calore. Ed è proprio l’elemento cromatico della cera ad essere contrapposto al profondo nero della grafite in questi lavori multi-strati.
La volubilità delle proprietà di questi materiali è confermata anche dalla geometrica struttura di questi “assemblaggi”. Secondo la Kretschmer l’imprevedibilità del cambiamento frequente dei materiali diviene più accentuata in una forma rigorosa. I lavori possono dare l’apparenza di esseri precisi nelle progressive misure o nei tagli dei bordi – ma celano imprecisioni ovunque – dall’irregolarità dei margini o la goccia di cera troppo spessa ad un taglio non preciso del legno o del vetro (altro elemento frequente nelle sue opere).
L’essenza della ricerca di Melissa Kretschmer è nella relazione fra la materia e la luce: “come la materia rileva tanto sulla luce quanto la luce rivela sulla materia. Come la luce diviene materia incisa e la materia scolpisce la luce. Come entrambe rivelano ogni continuo stato di cambiamento dell’altra. Più profondamente, ho capito che l’arte stessa è una forma di luce.” (Melissa Kretschmer)
30
ottobre 2008
Melissa Kretschmer – Plane Series
Dal 30 ottobre all'otto dicembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 10 - 13,30 e 16 - 20
Vernissage
30 Ottobre 2008, ore 19,30
Autore