Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Melitón Rivera
In mostra sedici sculture di recente realizzazione e di varie dimensioni in granito e marmi colorati
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Le opere sono emozioni. Non si possono raccontare, ma solo lasciarsene coinvolgere”. Così l’artista peruviano Melitón Rivera che dal 1980 risiede e lavora ad Azzano, in Alta Versilia, parla delle sue creazioni, sintesi plastiche di energia, natura e materia che ASART – artisti scultori associati – presenta, dal 16 giugno al 2 luglio 2006, nel Chiostro di San Francesco a Pietrasanta. Un’iniziativa patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta.
In mostra sedici sculture di recente realizzazione e di varie dimensioni in granito e marmi colorati. Emerge un linguaggio profondo, equilibrato, che tuttavia implica sempre l’uomo, il suo più intimo sentire; un linguaggio che racconta, in un discorso fluido, la sua particolare traduzione della metamorfosi tra natura e scultura. Le forme di Melitón Rivera sono il frutto di un lungo e paziente “ascolto” della natura.
“Bisogna capire che cosa ti può dare la materia, che cosa ti offre - spiega l’artista - la natura ti offre tutto, ma bisogna sapere cosa prendere. La pietra ti dice “Io sono qui!”. Tocca all’artista allora fare la sua parte. Ci vuole tempo per trovare questo senso che ti dà la natura. All’interno della materia inserisco piccoli simboli organici come un messaggio, come se dall’interno della materia uscisse qualcosa, l’energia che c’è dentro, l’energia che c’è nello spazio, che ti dà un albero, una pietra, una montagna, che c’è nel cosmo, tutto è una grande massa, che non si vede, non si tocca, ma si sente. Anche questo c’è dentro la pietra: c’è un volume, un quadrato, un rettangolo. La materia vive: come si fa a farne uscire qualcosa? Cerco di mettere questo simbolo organico per dire che dentro c’è una vita che può uscire fuori. Come una pianta, un seme che poi germoglia”.
La mostra di Melitón Rivera apre il ciclo di esposizioni ASART in San Francesco che si susseguiranno da giugno sino a gennaio nel suggestivo chiostro di San Francesco a Pietrasanta.
“Un sentito ringraziamento all’Associazione ASART – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - per il suo impegno e per questa originale iniziativa che ci consente di rendere omaggio ad un artista ‘storico’ della nostra terra. Sono inoltre profondamente riconoscente ai Padri Francescani per l’ospitalità concessa alle esposizioni nello splendido Chiostro di San Francesco, che dunque costituirà un nuovo polo espositivo cittadino di grande fascino”.
In mostra sedici sculture di recente realizzazione e di varie dimensioni in granito e marmi colorati. Emerge un linguaggio profondo, equilibrato, che tuttavia implica sempre l’uomo, il suo più intimo sentire; un linguaggio che racconta, in un discorso fluido, la sua particolare traduzione della metamorfosi tra natura e scultura. Le forme di Melitón Rivera sono il frutto di un lungo e paziente “ascolto” della natura.
“Bisogna capire che cosa ti può dare la materia, che cosa ti offre - spiega l’artista - la natura ti offre tutto, ma bisogna sapere cosa prendere. La pietra ti dice “Io sono qui!”. Tocca all’artista allora fare la sua parte. Ci vuole tempo per trovare questo senso che ti dà la natura. All’interno della materia inserisco piccoli simboli organici come un messaggio, come se dall’interno della materia uscisse qualcosa, l’energia che c’è dentro, l’energia che c’è nello spazio, che ti dà un albero, una pietra, una montagna, che c’è nel cosmo, tutto è una grande massa, che non si vede, non si tocca, ma si sente. Anche questo c’è dentro la pietra: c’è un volume, un quadrato, un rettangolo. La materia vive: come si fa a farne uscire qualcosa? Cerco di mettere questo simbolo organico per dire che dentro c’è una vita che può uscire fuori. Come una pianta, un seme che poi germoglia”.
La mostra di Melitón Rivera apre il ciclo di esposizioni ASART in San Francesco che si susseguiranno da giugno sino a gennaio nel suggestivo chiostro di San Francesco a Pietrasanta.
“Un sentito ringraziamento all’Associazione ASART – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - per il suo impegno e per questa originale iniziativa che ci consente di rendere omaggio ad un artista ‘storico’ della nostra terra. Sono inoltre profondamente riconoscente ai Padri Francescani per l’ospitalità concessa alle esposizioni nello splendido Chiostro di San Francesco, che dunque costituirà un nuovo polo espositivo cittadino di grande fascino”.
16
giugno 2006
Melitón Rivera
Dal 16 giugno al 02 luglio 2006
arte contemporanea
Location
CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO
Pietrasanta, Viale San Francesco, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Viale San Francesco, 1, (Lucca)
Orario di apertura
17-20 e 21-23 venerdì, sabato, domenica
Vernissage
16 Giugno 2006, ore 18.30
Autore