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Memorie per dopodomani
La materia e il tema segnano una linea che unisce i lavori in mostra: un focus sulla ricerca in ceramica (avvicinata molto prima che diventasse mainstream) che passa attraverso costruzioni frammentate e parzialissime rappresentazioni di mondi.
Comunicato stampa
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Una generazione, che ha sempre sfuggito manifesti, ma non si è mai negata a situazioni di collegialità e pratica condivisa, torna in questa mostra presso AF Gallery di Bologna (che da anni porta avanti una ricerca con uno spiccato interesse per questo blocco generazionale).
La materia e il tema segnano una linea che unisce i lavori in mostra: un focus sulla ricerca in ceramica (avvicinata molto prima che diventasse mainstream) che passa attraverso costruzioni frammentate e parzialissime rappresentazioni di mondi. Sembra di guardare la terra tramite un cannocchiale che permette solo visioni incomplete, squarci di realtà che trasformano la presa sul reale. Non paesaggi, ma porzioni di terra. Non corpi, ma frammenti e lacerti di carne. Una fede nel frammento, nella porzione, nella rinuncia alla totalità. Ecco allora che la ceramica, per via della sua estraneità alla Storia dell’Arte maggiore, diventa lo strumento ideale per dare voce ad una ricerca che è perenne contestazione del tutto, rinuncia alle posizioni dominanti.
L’allestimento accompagnerà il senso di molte ricerche, rinunciando alla classica base o piedistallo per costruire un paesaggio su pareti. Una visione anche questa volta parziale e orizzontale che sfugge a storie verticali e canoni. Un modo per ridiscutere il concetto di centralità e gerarchia.
La materia e il tema segnano una linea che unisce i lavori in mostra: un focus sulla ricerca in ceramica (avvicinata molto prima che diventasse mainstream) che passa attraverso costruzioni frammentate e parzialissime rappresentazioni di mondi. Sembra di guardare la terra tramite un cannocchiale che permette solo visioni incomplete, squarci di realtà che trasformano la presa sul reale. Non paesaggi, ma porzioni di terra. Non corpi, ma frammenti e lacerti di carne. Una fede nel frammento, nella porzione, nella rinuncia alla totalità. Ecco allora che la ceramica, per via della sua estraneità alla Storia dell’Arte maggiore, diventa lo strumento ideale per dare voce ad una ricerca che è perenne contestazione del tutto, rinuncia alle posizioni dominanti.
L’allestimento accompagnerà il senso di molte ricerche, rinunciando alla classica base o piedistallo per costruire un paesaggio su pareti. Una visione anche questa volta parziale e orizzontale che sfugge a storie verticali e canoni. Un modo per ridiscutere il concetto di centralità e gerarchia.
23
febbraio 2023
Memorie per dopodomani
Dal 23 febbraio al 22 aprile 2023
arte contemporanea
Location
AF Gallery
Bologna, Via dei Bersaglieri, 5, (BO)
Bologna, Via dei Bersaglieri, 5, (BO)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10:30-12:30 e 15:30-18:30
Vernissage
23 Febbraio 2023, 18:00-21:00
Autore
Curatore