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Memories and Encounters – Baldock | Campbell | Staszak
Dopo un solo mese di permanenza a Milano i tre artisti invitati a VIR Viafarini-in-residence, sono pronti a presentarsi al pubblico, pronti a mostrare le dominanti la loro ricerca e alcuni significativi esempi della loro produzione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
presentazione degli artisti Jonathan Baldock (Gran Bretagna), Shane Campbell (USA), Julia Staszak (Germania):
giovedì 1 ottobre 2009, ore 18.00
open day: mercoledì 18 novembre 2009, ore 18.00
sede: VIR Viafarini-in-residence, via Carlo Farini 35, Milano
con il contributo di:
Nell’ambito di Memories and Encounters presso VIR Viafarini-in-residence tre gruppi di artisti si susseguono da maggio 2009 a marzo 2010, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cariplo che ha deciso di promuovere l’intero progetto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che collabora nella progettualità di scambi internazionali e di singole realtà che hanno garantito il sostegno del progetto e degli artisti invitati: Gemmo, partner istituzionale di Viafarini, ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea e la Fondazione Nicoletta Fiorucci.
Documentazione sul lavoro svolto in residenza da Sefer Memisolgu e Scott Treleaven è disponibile su: www.viafarini.org/italiano/residence/vir_memis_treleaven.html
Nel periodo settembre - novembre 2009 sono ospiti di VIR Viafarini-in-residence:
Jonathan Baldock, segnalato da Runa Islam
Shane Campbell, con Borsa d Studio ACACIA
Julia Staszak, segnalata da Katharina Grosse
Il 1 ottobre, dopo un solo mese di permanenza a Milano i tre artisti invitati a VIR Viafarini-in-residence, sono pronti a presentarsi al pubblico, pronti a mostrare le dominanti la loro ricerca e alcuni significativi esempi della loro produzione.
Si sono confrontati, hanno discusso, hanno espresso ciascuno il proprio approccio a questa esperienza e ora lo dichiarano pubblicamente. Non si tratta di una visita al loro studio, anche se questa resta implicita e testimonia la fase iniziale dei loro tre mesi di residenza a Milano, ma di una presentazione di intenti, di una riflessione a porte aperte sul loro lavoro e sulle sinergie che questa residenza può far germogliare.
Jonathan Baldock ha impostato la sua ricerca cavalcando la linea del “grottesco” con particolare riferimento alla sua espressione in Italia e a Milano: dalla visita agli ossari della città alle ricerche sulla Commedia dell'Arte, dall'Arcimboldo ai musei del costume. Promette lavori a parete, di ampie dimensioni, stranamente bidimensionali ma con parti in rilievo e in volume.
Nell’ambito della collaborazione con ACACIA, sostenitrice dell’intero programma Memories and Encounters, è stato invitato l’americano Shane Campbell, assegnandogli inoltre una borsa di studio per la sua residenza. L’artista ha deciso di sviluppare a Milano un nuovo ciclo di pitture ispirate al lavoro di Giulio Romano: una ricerca pittorica, che parla di "gravità", di peso, non più di pattern e ripetizione, come elemento o suggestione caratterizzante. Una nuova guerra di Giganti, un inedito tiro alla fune, fragmentato in tele di varie dimensioni, stratificato su superfici possibilmente sovrapposte. Campbell segue l'impeto e in poche settimane la sua porzione di studio è già stata invasa dal suo materiale immaginifico e dalla sua personale rielaborazione.
Per Julia Staszak l'autenticità è sostanziale, mentre l'autografia un vezzo discutibile. L'artista tedesca infatti, incorpora in installazioni di varie dimensioni lavori propri, prevalentemente pittorici insieme ad opere di altri, chieste in prestito, donate o acquistate. Staszak elabora strutture di esposizioni dove questi artefatti o manufatti trovano una loro sostanziale collocazione all'interno di un tutto che è l'effettiva opera dell'artista. A Milano potrebbe lasciarsi suggestionare dal materiale dello storico archivio di Viafarini e Careof, o forse potrebbe coinvolgere altri giovani artisti italiani nel suo lavoro, o ancora, integrare e congiungere il suo lavoro a quello degli altri due artisti ospiti del VIR. Non resta che aspettare e stare a sentire quello che racconterà al pubblico il 1 ottobre.
In questa fase di progettazione del lavoro, potrebbe essere proprio lei a giocare il ruolo di congiunzione tra queste tre ricerche, questi tre approcci, queste tre modalità di fare arte che si accavallano e caratterizzano la seconda tappa di Memories and Encounters e la stagione autunnale di VIR.
___________________________________________________
Memories and Encounters intende mettere a confronto esperienze e promuoverle all’interno del panorama italiano. Gli artisti risiedono e lavorano assieme per circa tre mesi negli spazi della struttura, al fine di sperimentare un possibile dialogo e produrre un progetto espositivo congiunto visibile al pubblico durante il conclusivo open day.
Questo il calendario 2009 / primavera 2010:
maggio / luglio 2009: Sefer Memişoğlu (Turchia), Scott Treleaven (Canada)
settembre / novembre 2009: Jonathan Baldock (Gran Bretagna), Shane Campbell (USA), Julia Staszak (Germania)
gennaio / marzo 2010: Xabier Salaberria (Spagna), Pavel Sterec (Repubblica Ceca)
La selezione degli artisti invitati è avvenuta attraverso segnalazioni che hanno coinvolto alcune prestigiose strutture di residenza e alcuni artisti e critici con cui Viafarini ha collaborato nei suoi 18 anni d’attività:
_ Residenze internazionali: Platform Garantì (Istanbul), Gasworks (Londra), Futura (Praga), CCA Centrum Sztuki Wspolczesnej (Varsavia), Künstlerhaus Bethanien (Berlino), Rijksakademie (Amsterdam), JCVA Jerusalem Center for Visual Art (Gerusalemme).
_ Artisti: Marina Abramovic, Maurizio Cattelan, Jimmy Durham, Katharina Fritsch, Katharina Grosse, Runa Islam, Hans Op de Beeck, Tobias Rehberger.
_ Critici: Dennis Cooper, Marina Fallace, Chuz Martinez, Nirith Nelson, Rita Pinto.
giovedì 1 ottobre 2009, ore 18.00
open day: mercoledì 18 novembre 2009, ore 18.00
sede: VIR Viafarini-in-residence, via Carlo Farini 35, Milano
con il contributo di:
Nell’ambito di Memories and Encounters presso VIR Viafarini-in-residence tre gruppi di artisti si susseguono da maggio 2009 a marzo 2010, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cariplo che ha deciso di promuovere l’intero progetto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che collabora nella progettualità di scambi internazionali e di singole realtà che hanno garantito il sostegno del progetto e degli artisti invitati: Gemmo, partner istituzionale di Viafarini, ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea e la Fondazione Nicoletta Fiorucci.
Documentazione sul lavoro svolto in residenza da Sefer Memisolgu e Scott Treleaven è disponibile su: www.viafarini.org/italiano/residence/vir_memis_treleaven.html
Nel periodo settembre - novembre 2009 sono ospiti di VIR Viafarini-in-residence:
Jonathan Baldock, segnalato da Runa Islam
Shane Campbell, con Borsa d Studio ACACIA
Julia Staszak, segnalata da Katharina Grosse
Il 1 ottobre, dopo un solo mese di permanenza a Milano i tre artisti invitati a VIR Viafarini-in-residence, sono pronti a presentarsi al pubblico, pronti a mostrare le dominanti la loro ricerca e alcuni significativi esempi della loro produzione.
Si sono confrontati, hanno discusso, hanno espresso ciascuno il proprio approccio a questa esperienza e ora lo dichiarano pubblicamente. Non si tratta di una visita al loro studio, anche se questa resta implicita e testimonia la fase iniziale dei loro tre mesi di residenza a Milano, ma di una presentazione di intenti, di una riflessione a porte aperte sul loro lavoro e sulle sinergie che questa residenza può far germogliare.
Jonathan Baldock ha impostato la sua ricerca cavalcando la linea del “grottesco” con particolare riferimento alla sua espressione in Italia e a Milano: dalla visita agli ossari della città alle ricerche sulla Commedia dell'Arte, dall'Arcimboldo ai musei del costume. Promette lavori a parete, di ampie dimensioni, stranamente bidimensionali ma con parti in rilievo e in volume.
Nell’ambito della collaborazione con ACACIA, sostenitrice dell’intero programma Memories and Encounters, è stato invitato l’americano Shane Campbell, assegnandogli inoltre una borsa di studio per la sua residenza. L’artista ha deciso di sviluppare a Milano un nuovo ciclo di pitture ispirate al lavoro di Giulio Romano: una ricerca pittorica, che parla di "gravità", di peso, non più di pattern e ripetizione, come elemento o suggestione caratterizzante. Una nuova guerra di Giganti, un inedito tiro alla fune, fragmentato in tele di varie dimensioni, stratificato su superfici possibilmente sovrapposte. Campbell segue l'impeto e in poche settimane la sua porzione di studio è già stata invasa dal suo materiale immaginifico e dalla sua personale rielaborazione.
Per Julia Staszak l'autenticità è sostanziale, mentre l'autografia un vezzo discutibile. L'artista tedesca infatti, incorpora in installazioni di varie dimensioni lavori propri, prevalentemente pittorici insieme ad opere di altri, chieste in prestito, donate o acquistate. Staszak elabora strutture di esposizioni dove questi artefatti o manufatti trovano una loro sostanziale collocazione all'interno di un tutto che è l'effettiva opera dell'artista. A Milano potrebbe lasciarsi suggestionare dal materiale dello storico archivio di Viafarini e Careof, o forse potrebbe coinvolgere altri giovani artisti italiani nel suo lavoro, o ancora, integrare e congiungere il suo lavoro a quello degli altri due artisti ospiti del VIR. Non resta che aspettare e stare a sentire quello che racconterà al pubblico il 1 ottobre.
In questa fase di progettazione del lavoro, potrebbe essere proprio lei a giocare il ruolo di congiunzione tra queste tre ricerche, questi tre approcci, queste tre modalità di fare arte che si accavallano e caratterizzano la seconda tappa di Memories and Encounters e la stagione autunnale di VIR.
___________________________________________________
Memories and Encounters intende mettere a confronto esperienze e promuoverle all’interno del panorama italiano. Gli artisti risiedono e lavorano assieme per circa tre mesi negli spazi della struttura, al fine di sperimentare un possibile dialogo e produrre un progetto espositivo congiunto visibile al pubblico durante il conclusivo open day.
Questo il calendario 2009 / primavera 2010:
maggio / luglio 2009: Sefer Memişoğlu (Turchia), Scott Treleaven (Canada)
settembre / novembre 2009: Jonathan Baldock (Gran Bretagna), Shane Campbell (USA), Julia Staszak (Germania)
gennaio / marzo 2010: Xabier Salaberria (Spagna), Pavel Sterec (Repubblica Ceca)
La selezione degli artisti invitati è avvenuta attraverso segnalazioni che hanno coinvolto alcune prestigiose strutture di residenza e alcuni artisti e critici con cui Viafarini ha collaborato nei suoi 18 anni d’attività:
_ Residenze internazionali: Platform Garantì (Istanbul), Gasworks (Londra), Futura (Praga), CCA Centrum Sztuki Wspolczesnej (Varsavia), Künstlerhaus Bethanien (Berlino), Rijksakademie (Amsterdam), JCVA Jerusalem Center for Visual Art (Gerusalemme).
_ Artisti: Marina Abramovic, Maurizio Cattelan, Jimmy Durham, Katharina Fritsch, Katharina Grosse, Runa Islam, Hans Op de Beeck, Tobias Rehberger.
_ Critici: Dennis Cooper, Marina Fallace, Chuz Martinez, Nirith Nelson, Rita Pinto.
01
ottobre 2009
Memories and Encounters – Baldock | Campbell | Staszak
01 ottobre 2009
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
presentazione
serata - evento
Location
VIR – VIAFARINI IN RESIDENCE
Milano, Via Carlo Farini, 35, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 35, (Milano)
Vernissage
1 Ottobre 2009, ore 18.00
Ufficio stampa
ALTOFRAGILE
Autore