Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Meraviglie del fare. Storie di Artigiani, Territorio e Saper Fare in Valle Camonica
Un percorso di 8 installazioni inedite e site specific ci immergono in storie di persone, ingegno umano, di materiali e tecniche produttive, tra tradizione e innovazione. Inoltre 8 importanti opere dell’artista contemporaneo Stefano Boccalini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Comunicato stampa
LE MERAVIGLIE DEL FARE
L’artigianato in una nuova e sorprendente prospettiva: oltre la tradizione, tra manufatti d’arte e installazioni di design. Il Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo ospita una grande mostra, e un programma articolato di eventi collaterali, per celebrare la cultura camuna del saper fare.
Inaugurazione venerdì 28 giugno ore 17.30
Cosa è l’artigianato oggi, cosa rappresenta nella realtà di questo Paese, quale percezione ne abbiamo? Rispondere a queste domande aiuterebbe a conoscere un po’ meglio l’economia e la società, le tecniche e le culture. Vorrebbe dire entrare nel backstage di molte situazioni, tra loro diversissime, unite dal filo rosso del saper fare, della qualità del lavoro.
Nata nel solco del progetto Segno Artigiano, la mostra evento Meraviglie del fare. Storie di Artigiani, Territorio e Saper Fare in Valle Camonica, è promossa dal Sistema musil e dal Distretto Culturale di Valle Camonica, con la curatela dello studio di design milanese Whomade, e si articola su tre esposizioni allestite dal 29 giugno fino al 6 ottobre 2019.
1 - La prima, un percorso di 8 installazioni inedite e site specific, ci accompagna nella profondità arcaica del lavoro artigiano, dentro storie di artigiani e territorio, di tecniche e materiali, di tradizione e di innovazione. Qui la Valle Camonica si mostra attraverso i gesti e i progetti dei suoi artigiani, nel racconto delle botteghe e nel loro quotidiano confronto con le grandi forze della natura.
La rete di SEGNO ARTIGIANO vive attraverso il design creativo dei curatori ed esprime il patrimonio culturale tipico di questo territorio ricco di storia. Tra i protagonisti Antonio e Pietro Sandrini di Ponte di Legno e il prezioso intaglio ligneo; la forgiatura e la lavorazione con il maglio ad acqua della Scuola in fucina di Bienno; la lavorazione della lana dell’Associazione Coda di Lana di Loritto a Malonno e la tecnica di tessitura dei pezzotti di Gina Melotti di Monno; la tradizione dei “pica prede” e la scalpellatura della pietra di Stefan Cocchi di Braone. In scena anche la bottega organara di Gianluca Chiminelli e la soffiatura del vetro di Soffieria Artigiana di Anfurro (Angolo Terme). In conclusione, Crea Concrete Design di Darfo Boario e il suo innovativo stampaggio del cemento per la creazione di manufatti di design contemporaneo
2 - Nelle ampie sale del Museo la storia dell’artigianato camuno si ripropone attraverso la personale di Stefano Boccalini, La ragione nelle mani. Le sue opere, per la prima volta esposte in terra camuna, mettono in luce alcune pratiche artigianali che rischiano di scomparire e che storicamente ricoprivano una funzione sociale ed economica di primaria importanza. L’artista milanese gioca con le parole costruite con materia grezza da cui traggono ispirazione alcuni maestri della Valle Camonica, parole che hanno il sapore di un antico sapere e che, come atto di suprema resistenza, si pongono in contrapposizione alla cultura dominante e al sistema produttivo globalizzato.
3 – In un’altra angolazione si pone la collezione di design FUORI.GIOCO by Segno Artigiano. Sei prodotti artigianali, 6 archetipi di giochi all'aperto che diventano complementi di arredo e che raccontano storie di bambini, di mani capaci ed esperte, di materiali autentici del territorio, di tecniche di lavorazione tradizionali e moderne, di storia e di cultura locale.
Fitto ed articolato, infine, il calendario delle iniziative collaterali organizzate a corollario della mostra durante tutto il periodo estivo per affrontare i temi del futuro dell’artigianato di qualità: cineforum, attività esperienziali, talks e tanto altro. Per i più piccoli in calendario facili laboratori artigianali e un’area giochi dove imparare divertendosi.
Tre gli appuntamenti di rilievo si segnalano quelli fissati a Cerveno (Via Crucis), a Breno e infine a Cedegolo. Nel primo caso, oltre alla valorizzazione di un’opera di sicuro livello nazionale, dovuta a Beniamino Simoni (1712-1787), eccezionale caso di incontro tra arte e artigianato, cultura alta e popolare, si rifletterà sul mecenatismo in campo culturale e artistico. Nel secondo la giornata sarà dedicata a Ermanno Olmi, ultimo maestro di una stagione straordinaria del cinema italiano, legato in modo forte alla Valle Camonica e allo stesso Museo dell’Energia Idroelettrica. A Cedegolo, insieme a Confartigianato, un confronto sul futuro della professione, sulle opportunità per un sistema di qualità e all’altezza della sfida 4.0.
LE MERAVIGLIE DEL FARE
L’artigianato in una nuova e sorprendente prospettiva: oltre la tradizione, tra manufatti d’arte e installazioni di design. Il Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo ospita una grande mostra, e un programma articolato di eventi collaterali, per celebrare la cultura camuna del saper fare.
Inaugurazione venerdì 28 giugno ore 17.30
Cosa è l’artigianato oggi, cosa rappresenta nella realtà di questo Paese, quale percezione ne abbiamo? Rispondere a queste domande aiuterebbe a conoscere un po’ meglio l’economia e la società, le tecniche e le culture. Vorrebbe dire entrare nel backstage di molte situazioni, tra loro diversissime, unite dal filo rosso del saper fare, della qualità del lavoro.
Nata nel solco del progetto Segno Artigiano, la mostra evento Meraviglie del fare. Storie di Artigiani, Territorio e Saper Fare in Valle Camonica, è promossa dal Sistema musil e dal Distretto Culturale di Valle Camonica, con la curatela dello studio di design milanese Whomade, e si articola su tre esposizioni allestite dal 29 giugno fino al 6 ottobre 2019.
1 - La prima, un percorso di 8 installazioni inedite e site specific, ci accompagna nella profondità arcaica del lavoro artigiano, dentro storie di artigiani e territorio, di tecniche e materiali, di tradizione e di innovazione. Qui la Valle Camonica si mostra attraverso i gesti e i progetti dei suoi artigiani, nel racconto delle botteghe e nel loro quotidiano confronto con le grandi forze della natura.
La rete di SEGNO ARTIGIANO vive attraverso il design creativo dei curatori ed esprime il patrimonio culturale tipico di questo territorio ricco di storia. Tra i protagonisti Antonio e Pietro Sandrini di Ponte di Legno e il prezioso intaglio ligneo; la forgiatura e la lavorazione con il maglio ad acqua della Scuola in fucina di Bienno; la lavorazione della lana dell’Associazione Coda di Lana di Loritto a Malonno e la tecnica di tessitura dei pezzotti di Gina Melotti di Monno; la tradizione dei “pica prede” e la scalpellatura della pietra di Stefan Cocchi di Braone. In scena anche la bottega organara di Gianluca Chiminelli e la soffiatura del vetro di Soffieria Artigiana di Anfurro (Angolo Terme). In conclusione, Crea Concrete Design di Darfo Boario e il suo innovativo stampaggio del cemento per la creazione di manufatti di design contemporaneo
2 - Nelle ampie sale del Museo la storia dell’artigianato camuno si ripropone attraverso la personale di Stefano Boccalini, La ragione nelle mani. Le sue opere, per la prima volta esposte in terra camuna, mettono in luce alcune pratiche artigianali che rischiano di scomparire e che storicamente ricoprivano una funzione sociale ed economica di primaria importanza. L’artista milanese gioca con le parole costruite con materia grezza da cui traggono ispirazione alcuni maestri della Valle Camonica, parole che hanno il sapore di un antico sapere e che, come atto di suprema resistenza, si pongono in contrapposizione alla cultura dominante e al sistema produttivo globalizzato.
3 – In un’altra angolazione si pone la collezione di design FUORI.GIOCO by Segno Artigiano. Sei prodotti artigianali, 6 archetipi di giochi all'aperto che diventano complementi di arredo e che raccontano storie di bambini, di mani capaci ed esperte, di materiali autentici del territorio, di tecniche di lavorazione tradizionali e moderne, di storia e di cultura locale.
Fitto ed articolato, infine, il calendario delle iniziative collaterali organizzate a corollario della mostra durante tutto il periodo estivo per affrontare i temi del futuro dell’artigianato di qualità: cineforum, attività esperienziali, talks e tanto altro. Per i più piccoli in calendario facili laboratori artigianali e un’area giochi dove imparare divertendosi.
Tre gli appuntamenti di rilievo si segnalano quelli fissati a Cerveno (Via Crucis), a Breno e infine a Cedegolo. Nel primo caso, oltre alla valorizzazione di un’opera di sicuro livello nazionale, dovuta a Beniamino Simoni (1712-1787), eccezionale caso di incontro tra arte e artigianato, cultura alta e popolare, si rifletterà sul mecenatismo in campo culturale e artistico. Nel secondo la giornata sarà dedicata a Ermanno Olmi, ultimo maestro di una stagione straordinaria del cinema italiano, legato in modo forte alla Valle Camonica e allo stesso Museo dell’Energia Idroelettrica. A Cedegolo, insieme a Confartigianato, un confronto sul futuro della professione, sulle opportunità per un sistema di qualità e all’altezza della sfida 4.0.
28
giugno 2019
Meraviglie del fare. Storie di Artigiani, Territorio e Saper Fare in Valle Camonica
Dal 28 giugno al 06 ottobre 2019
design
arte contemporanea
incontro - conferenza
arte contemporanea
incontro - conferenza
Location
MUSIL – MUSEO DELL’ENERGIA IDROELETTRICA
Cedegolo, Via Roma, 48, (Brescia)
Cedegolo, Via Roma, 48, (Brescia)
Biglietti
Intero: 4 euro - Ridotto: 3 euro
Orario di apertura
tutti i giorni 14:00 - 19:00
Vernissage
28 Giugno 2019, ore 17.30
Autore
Curatore