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Merri Cyr – Jeff Buckley, So Real
ONO Arte Contemporanea in collaborazione con WALL OF SOUND GALLERY presenta Jeff Buckley. So Real, una mostra fotografica personale di Merri Cyr che ha immortalato Jeff Buckley fin dal suo esordio, diventando la sua fotografa ufficiale, e autrice delle cover dei suoi album.
Comunicato stampa
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Nato nel 1966 in California, Jeff Buckley sembra avere il destino già segnato: figlio del cantante e cantautore Tim Buckley e della violoncellista Mary Guibert, non ci mette molto a capire che la musica sarebbe diventata la sua strada. Tra il 1986 e 1990 suona in diversi locali di Los Angeles, ma sarà a New York che farà il grande salto. Inizia ad esibirsi come solista a Manhattan, e in poco tempo, il Sin-é e l'East Village diventano i suoi palchi principali. Il suo repertorio spazia dal folk al rock, dall'R&B al blues e al jazz. Buckley si appassiona a cantanti come Nina Simone, Billie Holiday, Van Morrison e Judy Garland. Suona cover di Led Zeppelin, Nusrat Fateh Ali Khan, Bob Dylan, Édith Piaf, Elton John, The Smiths, Bad Brains, Leonard Cohen, Robert Johnson e Siouxsie Sioux.
E proprio in quel periodo, e più precisamente nel 1992, il direttore della rivista «Paper», per cui Merri Cyr stava lavorando, le commissiona un servizio per un breve articolo su Buckely, artista che a lei era praticamente sconosciuto. “Emanava un fascino e un’empatia così immediati che ritrarlo era fantastico. Fin da subito ho percepito in lui una propensione al gioco e alla sperimentazione che rendeva il servizio fotografico una specie di avventura. (…)”. Così Merri descrive quella prima session nell’appartamento di Jeff nel Lower East Side, che per Jeff era stata sufficiente a reclutarla come fotografa ufficiale dei suoi dischi e delle sue tournée.
In poco tempo, armata di macchina fotografica, Merri fu libera di fotografare ogni istante di quella vita on the road. Le sue immagini riflettono la volontà di Buckley di documentare la propria esistenza, oltre alla sua totale devozione nei confronti della musica e all’intensità con cui bruciava una vita spesso sormontata dal mito di un padre musicista che a malapena aveva conosciuto. Da questo rapporto ha preso vita una delle collaborazioni artistiche tra le più solide nella storia della musica, all’insegna della fiducia reciproca. Fino alla prematura scomparsa di Jeff, avvenuta nel 1997 a causa di un incidente, le foto di Merri Cyr hanno tracciato la sua ascesa verso il successo e documentato la sua rapidissima carriera, offrendo una visione sorprendentemente personale di una delle più misteriose leggende musicali di tutti i tempi.
La mostra (12 maggio – 11 giugno 2016) è composta di 22 fotografie in diversi formati. Con il patrocinio del Comune di Bologna.
E proprio in quel periodo, e più precisamente nel 1992, il direttore della rivista «Paper», per cui Merri Cyr stava lavorando, le commissiona un servizio per un breve articolo su Buckely, artista che a lei era praticamente sconosciuto. “Emanava un fascino e un’empatia così immediati che ritrarlo era fantastico. Fin da subito ho percepito in lui una propensione al gioco e alla sperimentazione che rendeva il servizio fotografico una specie di avventura. (…)”. Così Merri descrive quella prima session nell’appartamento di Jeff nel Lower East Side, che per Jeff era stata sufficiente a reclutarla come fotografa ufficiale dei suoi dischi e delle sue tournée.
In poco tempo, armata di macchina fotografica, Merri fu libera di fotografare ogni istante di quella vita on the road. Le sue immagini riflettono la volontà di Buckley di documentare la propria esistenza, oltre alla sua totale devozione nei confronti della musica e all’intensità con cui bruciava una vita spesso sormontata dal mito di un padre musicista che a malapena aveva conosciuto. Da questo rapporto ha preso vita una delle collaborazioni artistiche tra le più solide nella storia della musica, all’insegna della fiducia reciproca. Fino alla prematura scomparsa di Jeff, avvenuta nel 1997 a causa di un incidente, le foto di Merri Cyr hanno tracciato la sua ascesa verso il successo e documentato la sua rapidissima carriera, offrendo una visione sorprendentemente personale di una delle più misteriose leggende musicali di tutti i tempi.
La mostra (12 maggio – 11 giugno 2016) è composta di 22 fotografie in diversi formati. Con il patrocinio del Comune di Bologna.
12
maggio 2016
Merri Cyr – Jeff Buckley, So Real
Dal 12 maggio all'undici giugno 2016
fotografia
Location
ONO ARTE CONTEMPORANEA
Bologna, Via Santa Margherita, 10, (Bologna)
Bologna, Via Santa Margherita, 10, (Bologna)
Orario di apertura
martedì - giovedì 10 - 13 e 15 - 20
venerdì e sabato 10 - 13 e 15 - 21
domenica e lunedì chiuso
Vernissage
12 Maggio 2016, ore 18.30
Autore
Curatore