Giovedì 17 marzo 2005, alle ore 17 e alle ore 19 (doppia
proiezione), verranno
proiettati i restanti 15 video dei 28 ammessi al MESSI A FUOCO 2005 CORTO
FESTIVAL, concorso di cortometraggi ideato e promosso dalla
Falegnameria dello
Spettacolo in collaborazione con il C. I. F. A. INGRESSO GRATUITO.
Più di 70
sono stati i registi che hanno partecipato alle pre-selezioni, inviando oltre
130 cortometraggi, un risultato che supera le aspettative e che denota
l'interesse mostrato per questo primo concorso di cortometraggi nella città
di Cosenza. Siamo orgogliosi e colpiti dalla risposta che abbiamo ricevuto da
tutto il territorio nazionale e dall'estero, nonché piacevolmente
soddisfatti di poter ospitare in gara registi calabresi e cosentini. L'invito
è per giovedì per gustare, insieme alla giuria tecnica, presente in sala, la
visione del secondo blocco di cortometraggi, che spaziano dal videoclip, alla
fiction, al documentario allo sperimentale.

Il festival è ospitato nel centro storico di Cosenza, presso la sede del
C.I.F.A - SALA VIDEO, via G. Argento (centro storico - CS - largo delle
Vergini), accanto il Liceo Telesio.

Di seguito l'elenco dei video per titolo, autore e provenienza e l'elenco
dei giurati

*Elenco dei video della seconda giornata*
Kill the music di Stefano Bertelli (Roma), Improvvisazione n. 3 di Davide
Franzoni (Brescia), Lights&Balls di Francesco Didona (Cosenza), Untitled -
Storie senza nome di Andrea Lodovichetti (Pavia), 4° - Quarto di
Ennio Ruffolo
/ Fabio Fiandrini (Bologna), Beware of the God di Massimiliano Maria Palaia
(Roma), L'attesa di Alessandro Barile (Milano), Last Wish di Alessandro
Maresca (Roma), Vortice di Marzio Mirabella / Massimo Stella (Salerno), La
ruota dei sogni di Graziano Misuraca (Cosenza), Knowing when di
Cristina Zecca
(Milano), Quello che resta di Milo Busanelli (Reggio Emilia), Z di Anthony
William Calabrese (Cosenza), Motion control di Clemente Bicocche
(Firenze), Il
giardino delle esperidi di Alessandro Capitani (Grosseto)

*Giuria tecnica*
-Vincenza Costantino, studiosa dei rapporti fra cinema, teatro e nuovi media,
attualmente insegna Semiologia dello Spettacolo presso il Corso di Laurea in
Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza dell´Università
della Calabria. Nel 1998 ha vinto il Premio Segnocinema con il saggio
"L´estetica del fermaglino, la nudità del volto femminile da Greta Garbo a
Juliette Lewis".
-Alessandro Canadè, insegna Teoria e Tecnica della Sceneggiatura al DAMS
dell'Università della Calabria. Dopo la laurea in Storia e critica del
cinema presso l'Unical, ha conseguito un Master in Programmazione e
Produzione televisiva all'Università La Sapienza di Roma. È autore del
volume "Paul Schrader. Tecniche di sceneggiatura e pratiche di regia
nella New
Hollywood" (Le Mani, Recco, GE, 2004). Ha collaborato al "Dizionario dei
registi" (a cura di Gian Piero Brunetta) di prossima pubblicazione per
Einaudi. Suoi saggi sono apparsi su "Segnocinema" e "Close-Up".
-Massimo Costabile, regista teatrale e tra i fondatori della
Cooperativa Centro
R.A.T./Teatro dell'Acquario, teatro stabile di innovazione della Calabria.
Fra i suoi ultimi lavori: Jenin. Incubi di Guerra e Il canto del Lager, nei
quali ha sperimentato e indagato il video in scena.
-Luigi Iacuzio, attore teatrale e cinematografico. Ha interpretato
per il cinema
Segui le ombre regia di L. Gaudino, Il Resto di Niente regia di A. de Lillo,
Pater Familias regia di F. Patierno. Fra le sue interpretazioni per il teatro
Notturno di donna con ospiti regia di E. M. Lamanna, con Giuliana de
Sio, Sogno
di una notte di mezza estate e Dorian Gray regia di T. Russo, Edipo
Re regia di
G. Pambieri, Medea e L'Altro regia di M. Costabile.
-Alba Battista, laureata in Lettere presso l'Istituto Universitario
Orientale di
Napoli. Ha collaborato con la rivista "Dedalus. Quaderni del laboratorio di
storia" (Rubbettino). Dottorata di ricerca, presso il dipartimento di
Filosofe
e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza, con il progetto di ricerca
"Tra filosofia e poesia: il caso Leopardi". È inoltre conduttrice dalla
trasmissione radiofonica Campus su RLB.
-Giuseppe S. Grosso Ciponte, regista e montatore video. Tra i soci fondatori
dell'ass. cult. Falegnameria dello Spettacolo. Ha realizzato il montaggio del
documentario I fili di Arianna, proiettato nel Wisconsin e Illinois (nella
città di Chicago) e inoltre presentato alla Biennale di Venezia fra
i prodotti
culturali calabresi. Ha scritto alcuni articoli per la rivista Videotecnica,
rivista specializzata per videomaker. Ha realizzato i video Maleeducati, No
Panic e Il pittore, selezionati al Cinecittà Internet Film Festival
e ad altri
concorsi nazionali ed esteri, fra i quali il Fifi Festival di Parigi.