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Metafisica Naturale
La mostra prende spunto da un pensiero di Plotino, per il quale non c’è un punto in cui si possa dire che lì finisce l’io
Comunicato stampa
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L’assessorato alle attività culturali della Città di Mozzate (Como) presenta nel mese di Aprile-Maggio una Mostra d’Arte Contemporanea intitolata Metafisica Naturale, ospitata negli spazi della settecentesca Villa Scalabrino. La mostra a cui sono stati invitati 11 artisti tra i più attivi delle ultime generazioni, verte sull’idea di scambio e sulla dialettica tra il dentro e il fuori dei luoghi, intesi da una parte come momento di comunicazione nel presente, dall’altra come proiezione personale all’interno della storia.
La mostra prende spunto da un pensiero di Plotino, per il quale non c’è un punto in cui si possa dire che lì finisce l’io; gli artisti partono da qui, da questa intuizione che prefigura un pensiero u-topico, senza luoghi, per riscoprire nella loro assenza il luogo autentico dello spazio; e quale miglior guida in questo cammino di chi è ec-centrico per definizione, di chi ha scelto, nella modernità, di abitare i margini delle nostre certezze? Quale miglior guida dell’artista, sempre fuori luogo?
L’arte negli spazi pubblici, negli spazi sociali, scalda il pensiero e lo muove verso un senso nuovo, si offre come strumento capace di illuminare i meccanismi della vita, cogliendo lo spirito del tempo in modo inedito e creativo. Metafisica naturale vuole quindi essere una testimonianza dell’attuale complessità del fare arte. Gli artisti presenti hanno attitudini poetiche diverse ed hanno affrontato l’impegno con aperture, concezioni e stile personale. Alcuni lavorano nella scia della tradizione pittorica dell’astrazione e della figurazione poetica, altri propongono dei lavori installativi o fotografici con intenti narrativi, altri ancora sono molto legati alle matrici concettuali oppure alle dinamiche dell’arte relazionale e alla public art.
Gli artisti Carlo Alberto Buzzi, Carlo Benvenuto, Vincenzo Cabiati, Casaluce-Geiger, Giovanni Ferrario, Gabriele Jardini, Johannes Dario Molinari, Luca Pancrazzi, Riccardo Paracchini, Luca Scarabelli, Giorgio Vicentini, tra l’altro, hanno una storia espositiva che si è già intrecciata e si è rincorsa più volte, avendo confrontato in diverse mostre i loro lavori.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testi di Alessandra Gagliano Candela, Roberto Limonta e un racconto inedito di Chiara Zocchi.
La mostra prende spunto da un pensiero di Plotino, per il quale non c’è un punto in cui si possa dire che lì finisce l’io; gli artisti partono da qui, da questa intuizione che prefigura un pensiero u-topico, senza luoghi, per riscoprire nella loro assenza il luogo autentico dello spazio; e quale miglior guida in questo cammino di chi è ec-centrico per definizione, di chi ha scelto, nella modernità, di abitare i margini delle nostre certezze? Quale miglior guida dell’artista, sempre fuori luogo?
L’arte negli spazi pubblici, negli spazi sociali, scalda il pensiero e lo muove verso un senso nuovo, si offre come strumento capace di illuminare i meccanismi della vita, cogliendo lo spirito del tempo in modo inedito e creativo. Metafisica naturale vuole quindi essere una testimonianza dell’attuale complessità del fare arte. Gli artisti presenti hanno attitudini poetiche diverse ed hanno affrontato l’impegno con aperture, concezioni e stile personale. Alcuni lavorano nella scia della tradizione pittorica dell’astrazione e della figurazione poetica, altri propongono dei lavori installativi o fotografici con intenti narrativi, altri ancora sono molto legati alle matrici concettuali oppure alle dinamiche dell’arte relazionale e alla public art.
Gli artisti Carlo Alberto Buzzi, Carlo Benvenuto, Vincenzo Cabiati, Casaluce-Geiger, Giovanni Ferrario, Gabriele Jardini, Johannes Dario Molinari, Luca Pancrazzi, Riccardo Paracchini, Luca Scarabelli, Giorgio Vicentini, tra l’altro, hanno una storia espositiva che si è già intrecciata e si è rincorsa più volte, avendo confrontato in diverse mostre i loro lavori.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testi di Alessandra Gagliano Candela, Roberto Limonta e un racconto inedito di Chiara Zocchi.
16
aprile 2005
Metafisica Naturale
Dal 16 aprile al 15 maggio 2005
arte contemporanea
Location
VILLA SCALABRINO
Mozzate, Via Giosuè Carducci, (Como)
Mozzate, Via Giosuè Carducci, (Como)
Orario di apertura
Dal lunedì al giovedì su appuntamento, venerdì dalle 14 alle 18. sabato e domenica dalle 10 alle 18
Vernissage
16 Aprile 2005, ore 17
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