Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Metamorfosi
Il progetto selezionato nasce da un’Open Call ideata dal collettivo NN, per interrogare artistx e collettivi emergenti sul ruolo ricoperto dall’uomo nel proprio ecosistema e aprire nuovi scenari di convivenza con le altre specie.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DOMENICA 29 MAGGIO
Inaugurazione di Armonia Mundi
h 18: Tavola rotonda con le artiste vincitrici dell’Open Call Giulia Dal Monte e Isabela Benavides, il Museo Carlo Zauli, il collettivo curatoriale NN e gli autori di Lay0ut Magazine.
DOVE: Parco Bucci, Piazzale Aldo Pancrazi, Faenza (RA)
h 20: Il mio corpo la terra muta, performance di Gina Bellomo e Flavio Bertolino al Parco Bucci.
DOVE: Parco Bucci, Piazzale Aldo Pancrazi, Faenza (RA)
Il progetto selezionato nasce da un’Open Call ideata dal collettivo NN, per interrogare artistx e collettivi emergenti sul ruolo ricoperto dall’uomo nel proprio ecosistema e aprire nuovi scenari di convivenza con le altre specie. L’obiettivo della Call è stato quello di individuare un progetto artistico che si inserisca nello spazio pubblico della città di Faenza (Parco Bucci), al fine di creare un ponte tra il Museo Carlo Zauli e la città, ponendosi in continuità con la presenza delle opere di Carlo Zauli negli spazi cittadini. Il progetto vincitore è prodotto dal Museo Zauli con la collaborazione tecnica di Aida Bertozzi, docente ceramista e collaboratrice del Museo e con Padovani Maioliche d’Arte Faenza.
Armonia Mundi è inteso come principio armonizzante, come un’intrinseca interconnessione che si instaura tra ogni abitante del pianeta, vivente e non vivente, e che ne rispetta le specificità. L’opera si compone di due bocche in ceramica smaltata, ispirate alle forme della spugna barile e alla reinterpretazione dell’opera di Carlo Zauli. Le bocche sono collegate da un tubo metallico, un canale che le collega mettendo in comunicazione gli esseri umani con i suoni della natura del parco. Armonia Mundi è un filtro che invita e favorisce l’ascolto, che valorizza la creazione di nuovi rapporti e di processi relazionali paritari.
L’inaugurazione dell’opera avverrà nel contesto di una tavola rotonda negli spazi del Parco Bucci. Le artiste, il collettivo NN e il Museo Carlo Zauli si metteranno in dialogo con gli autori di Lay0ut magazine, attivo nella scrittura critica, traduzione e ricerca visuale.
Il duo artistico Giulia Dal Monte/Isabela Benavides si consolida in occasione dell’elaborazione dell’opera Armonia Mundi, pensata specificamente per un’installazione ambientale a Faenza in cooperazione con il Museo Carlo Zauli. La loro ricerca si basa sull’ibridazione tra campi diversi, spaziando dalla pittura, alla scultura, all’audiovisivo, fino all’architettura e alla dimensione ambientale. Il rapporto tra uomo e natura è l’elemento d’indagine che stanno esplorando e risulta essere la chiave per la crescita personale e lo sviluppo del loro linguaggio espressivo.
NN è un collettivo curatoriale nato nel 2021 che si occupa di arte contemporanea e ricerca visiva sociale, intersezionale e antispecista. È attivo nell’indagare la realtà complessa della contemporaneità, attraverso il confronto con artistx, ricartorx, designer, studentx e comunità. NN è una realtà collettiva fluida, in cui la collaborazione, il dialogo, la costante negoziazione di diverse visioni e la cura nei rapporti sono punti fondanti. È un gruppo di quattro persone aperto a futuri incontri e diramazioni.
Lay0ut Magazine è una rivista online che tratta di ricerca visuale, scrittura letteraria e critica, traduzione e musicologica. Nasce da un’atmosfera condivisa, da un medesimo desiderio di libertà metodologicamente orientata.
Il mio corpo la terra muta è una performance di Gina Bellomo e Flavio Bertolino che vuole coinvolgere il pubblico nell’acquisizione della consapevolezza più grande: la perpetuità della metamorfosi, il suo valore materico e fonico, l’accordo dei ritmi, l’interdipendenza tra lo spazio e i corpi, l’energia fisica e spirituale. Per condividere tale conoscenza con gli spettatori, non solo essi verranno messi a parte di azioni concettuali che si riferiscono al processo, ma verranno anzi chiamati a prendere parte alla performance ed esortati a prendere atto dell’interconnessione tra uomo, spazio e linguaggio.
Entrambi originari di Canicattì, in provincia di Agrigento, Gina Bellomo e Flavio Bertolino sono due artisti emergenti di 25 e 19 anni. Formatisi sotto la guida del pittore informale Salvatore Marrali, da circa cinque anni studiano insieme grafica, pittura e performance presso la sua scuola, una realtà indipendente unica nell’agrigentino. Si formano come duo artistico nel 2020, quando collaborano al progetto performativo _PART_, primo atto di una trilogia in fieri presentato in occasione del finissage della mostra instabilequilibrio di Marrali, progetto al quale decidono di lavorare insieme con intenti e necessità espressive comuni. Malgrado la loro formazione sia molto differente e i due siano anche artisti indipendenti, Bellomo e Bertolino trovano nella performance un punto di incontro, un crogiuolo dove mettere in comune conoscenze, esperienze e gestualità diverse al fine di creare azioni d’impatto in cui le personalità oscillano tra prossimità liminale e commistione. Il duo artistico partecipa dunque a una comune ricerca, basata principalmente sui differenti approcci relazionali, sul trauma/cura del soggetto nell’incontro con l’altro, sul rapporto tra i corpi, i materiali e l’ambiente a livello sensoriale e acustico, sulla ri-semantizzazione di oggetti e atmosfere simboliche.
Contatti:
Collettivo NN
nncollettivo@gmail.com
Alberto + 39 348 4484551
Beatrice + 39 346 3160918
Progetto grafico di Camilla Marrese e Susanna Tomassini
Inaugurazione di Armonia Mundi
h 18: Tavola rotonda con le artiste vincitrici dell’Open Call Giulia Dal Monte e Isabela Benavides, il Museo Carlo Zauli, il collettivo curatoriale NN e gli autori di Lay0ut Magazine.
DOVE: Parco Bucci, Piazzale Aldo Pancrazi, Faenza (RA)
h 20: Il mio corpo la terra muta, performance di Gina Bellomo e Flavio Bertolino al Parco Bucci.
DOVE: Parco Bucci, Piazzale Aldo Pancrazi, Faenza (RA)
Il progetto selezionato nasce da un’Open Call ideata dal collettivo NN, per interrogare artistx e collettivi emergenti sul ruolo ricoperto dall’uomo nel proprio ecosistema e aprire nuovi scenari di convivenza con le altre specie. L’obiettivo della Call è stato quello di individuare un progetto artistico che si inserisca nello spazio pubblico della città di Faenza (Parco Bucci), al fine di creare un ponte tra il Museo Carlo Zauli e la città, ponendosi in continuità con la presenza delle opere di Carlo Zauli negli spazi cittadini. Il progetto vincitore è prodotto dal Museo Zauli con la collaborazione tecnica di Aida Bertozzi, docente ceramista e collaboratrice del Museo e con Padovani Maioliche d’Arte Faenza.
Armonia Mundi è inteso come principio armonizzante, come un’intrinseca interconnessione che si instaura tra ogni abitante del pianeta, vivente e non vivente, e che ne rispetta le specificità. L’opera si compone di due bocche in ceramica smaltata, ispirate alle forme della spugna barile e alla reinterpretazione dell’opera di Carlo Zauli. Le bocche sono collegate da un tubo metallico, un canale che le collega mettendo in comunicazione gli esseri umani con i suoni della natura del parco. Armonia Mundi è un filtro che invita e favorisce l’ascolto, che valorizza la creazione di nuovi rapporti e di processi relazionali paritari.
L’inaugurazione dell’opera avverrà nel contesto di una tavola rotonda negli spazi del Parco Bucci. Le artiste, il collettivo NN e il Museo Carlo Zauli si metteranno in dialogo con gli autori di Lay0ut magazine, attivo nella scrittura critica, traduzione e ricerca visuale.
Il duo artistico Giulia Dal Monte/Isabela Benavides si consolida in occasione dell’elaborazione dell’opera Armonia Mundi, pensata specificamente per un’installazione ambientale a Faenza in cooperazione con il Museo Carlo Zauli. La loro ricerca si basa sull’ibridazione tra campi diversi, spaziando dalla pittura, alla scultura, all’audiovisivo, fino all’architettura e alla dimensione ambientale. Il rapporto tra uomo e natura è l’elemento d’indagine che stanno esplorando e risulta essere la chiave per la crescita personale e lo sviluppo del loro linguaggio espressivo.
NN è un collettivo curatoriale nato nel 2021 che si occupa di arte contemporanea e ricerca visiva sociale, intersezionale e antispecista. È attivo nell’indagare la realtà complessa della contemporaneità, attraverso il confronto con artistx, ricartorx, designer, studentx e comunità. NN è una realtà collettiva fluida, in cui la collaborazione, il dialogo, la costante negoziazione di diverse visioni e la cura nei rapporti sono punti fondanti. È un gruppo di quattro persone aperto a futuri incontri e diramazioni.
Lay0ut Magazine è una rivista online che tratta di ricerca visuale, scrittura letteraria e critica, traduzione e musicologica. Nasce da un’atmosfera condivisa, da un medesimo desiderio di libertà metodologicamente orientata.
Il mio corpo la terra muta è una performance di Gina Bellomo e Flavio Bertolino che vuole coinvolgere il pubblico nell’acquisizione della consapevolezza più grande: la perpetuità della metamorfosi, il suo valore materico e fonico, l’accordo dei ritmi, l’interdipendenza tra lo spazio e i corpi, l’energia fisica e spirituale. Per condividere tale conoscenza con gli spettatori, non solo essi verranno messi a parte di azioni concettuali che si riferiscono al processo, ma verranno anzi chiamati a prendere parte alla performance ed esortati a prendere atto dell’interconnessione tra uomo, spazio e linguaggio.
Entrambi originari di Canicattì, in provincia di Agrigento, Gina Bellomo e Flavio Bertolino sono due artisti emergenti di 25 e 19 anni. Formatisi sotto la guida del pittore informale Salvatore Marrali, da circa cinque anni studiano insieme grafica, pittura e performance presso la sua scuola, una realtà indipendente unica nell’agrigentino. Si formano come duo artistico nel 2020, quando collaborano al progetto performativo _PART_, primo atto di una trilogia in fieri presentato in occasione del finissage della mostra instabilequilibrio di Marrali, progetto al quale decidono di lavorare insieme con intenti e necessità espressive comuni. Malgrado la loro formazione sia molto differente e i due siano anche artisti indipendenti, Bellomo e Bertolino trovano nella performance un punto di incontro, un crogiuolo dove mettere in comune conoscenze, esperienze e gestualità diverse al fine di creare azioni d’impatto in cui le personalità oscillano tra prossimità liminale e commistione. Il duo artistico partecipa dunque a una comune ricerca, basata principalmente sui differenti approcci relazionali, sul trauma/cura del soggetto nell’incontro con l’altro, sul rapporto tra i corpi, i materiali e l’ambiente a livello sensoriale e acustico, sulla ri-semantizzazione di oggetti e atmosfere simboliche.
Contatti:
Collettivo NN
nncollettivo@gmail.com
Alberto + 39 348 4484551
Beatrice + 39 346 3160918
Progetto grafico di Camilla Marrese e Susanna Tomassini
29
maggio 2022
Metamorfosi
29 maggio 2022
arte contemporanea
Location
COMUNE DI FAENZA
Faenza, Piazza Del Popolo, 31, (Ravenna)
Faenza, Piazza Del Popolo, 31, (Ravenna)
Orario di apertura
h 18: Tavola rotonda con le artiste vincitrici dell’Open Call Giulia Dal Monte e Isabela Benavides, il Museo Carlo Zauli, il collettivo curatoriale NN e gli autori di Lay0ut Magazine.
DOVE: Parco Bucci, Piazzale Aldo Pancrazi, Faenza (RA)
h 20: Il mio corpo la terra muta, performance di Gina Bellomo e Flavio Bertolino al Parco Bucci.
DOVE: Parco Bucci, Piazzale Aldo Pancrazi, Faenza (RA)
Vernissage
29 Maggio 2022, h 18: Tavola rotonda con le artiste vincitrici dell’Open Call Giulia Dal Monte e Isabela Benavides, il Museo Carlo Zauli, il collettivo curatoriale NN
Autore
Curatore
Progetto grafico