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METEORE FEST – Lo spazio è queer (MILANO)
Un festival di trasformazione sociale e culturale – una piattaforma per voci emergenti e affermate della scena contemporanea, una dichiarazione potente sul ruolo e sullo spazio destinato alle comunità queer. Un programma che include installazioni, performance, presentazioni e laboratori partecipati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
METEORE FEST: LO SPAZIO È QUEER – UN FESTIVAL GRATUITO A ROMA E MILANO PER COSTRUIRE COMUNITÀ, SPAZI SICURI E INCLUSIVI TRAMITE L’ARTE E LA PARTECIPAZIONE.
ROMA (31.05 – 15.06) – MILANO (21.06 – 29.06)
Dopo il successo di ULTRAQUEER e Queer Pandèmia, la cultura queer torna a essere oggetto di riflessione per ripensare gli spazi, innovare le pratiche artistiche e creare comunità inclusive. Il festival Meteore Fest: lo spazio è queer, organizzato da TWM Factory e BASE Milano si pone l'obiettivo di costruire un ponte tra due centri culturali ibridi: Roma Smistamento e BASE Milano.
Un festival di trasformazione sociale e culturale – una piattaforma per voci emergenti e affermate della scena contemporanea
Meteore Fest è una dichiarazione potente sul ruolo e sullo spazio destinato alle comunità queer nelle città di Roma e Milano. Con un programma che include installazioni, performance, presentazioni, laboratori di arte partecipata e workshop, il festival ha l’obiettivo di valorizzare questi spazi e creare luoghi di incontro, rappresentazione e riflessione.
Come affermano i curatori Carlo S. Battisti, Nicola Brucoli e Federico Sacco: «Meteore Fest è un'esperienza che attraversa lo spazio, il tempo e i corpi, si stratifica nei luoghi che lo ospitano, così come nelle menti di chi vi partecipa. Meteore non si limita alle performance o ai dibattiti, ma vuole svilupparsi negli spazi interstiziali, nei momenti tra un happening e l'altro, nei rapporti umani che offrono l'opportunità di trasformare l'ordinario in straordinario, per ripensare gli ambienti comuni attraverso la scia del pensare queer».
Lɜ artistɜ e pensatorɜ selezionatɜ per questa edizione riflettono su come il fare-queer possa costruire spazi nuovi che tengano conto delle diversità e che le valorizzino nel rispetto dell’altro, umano, animale, vegetale o artificiale. Gli atti performativi e installativi lasceranno un’impronta nello spazio stratificando non solo le opere, ma anche le storie personali e collettive che queste rappresentano. I contributi internazionali di The Queer Architect, Sarina Scheidegger, Bora Murmure e Leslie Kern arricchiscono un patrimonio nazionale materiale e immateriale. Le sound performance di Egeeno e Thomas Valerio, la poesia performativa di Questa Cosa Queer, le voci e le storie di Antonia Caruso e Giorgio Umberto Bozzo si sedimentano negli archivi della nostra ricerca affianco alle armature in cartapesta di Franca Fungo e alle sagome del collettivo plurale. Costruiremo spazi politici con la riscoperta dei materiali dell’Archivio Omologie con Eleonora Sabet e con il laboratorio naturale dell’artista e attivista Elena Zecchin.
«Nelle nostre riflessioni, il festival si immerge in una nuova dinamica di pensiero e azione. Quest'anno abbiamo deciso di focalizzarci sulle pratiche performative: crediamo che questo sia lo spazio in cui l'arte supera la contemplazione, trasformandosi in un momento di partecipazione, attivazione e riflessione. Un catalizzatore per le comunità, un anelito di mutazione del pensiero basato sull’archetipo dei safe space, luoghi di rispetto della diversità cari a tutta la comunità LGBTQIA+» afferma Carlo Settimio Battisti, curatore e direttore artistico del festival.
«In questi tempi le istanze della comunità queer vengono trascurate, se non osteggiate, da una politica dominante», dichiara Nicola Brucoli, Presidente dell'Associazione Culturale TWM Factory. «Scegliere di costruire un palinsesto di questo tipo è un atto rivoluzionario e sovversivo. La nostra esperienza con Roma Smistamento ci ha insegnato l'importanza di creare spazi dove le persone possano esprimersi liberamente e sentirsi valorizzate nelle proprie caratteristiche. Con Meteore Fest vogliamo conquistare spazi di riconoscimento, specialmente per coloro che troppo spesso non trovano posto altrove».
«L’apparato teorico di Meteore Fest crea una linea di continuità tra gli spazi storicamente destinati alle espressioni del queer, come l’ambiente domestico e quello del club, e la città. Tale approccio cerca di sciogliere le conflittualità veicolate da una società binaria creando un dialogo tra fuori e dentro, tra performer e pubblico. La performance assume importanza proprio nella compartecipazione dell’atto creativo, che lascia un'impronta visibile o effimera, e costruisce spazi ibridi e magmatici, ora riconoscibili e abitabili» afferma Federico Sacco, assistant curator e coordinatore editoriale in TWM Factory.
Un impegno verso l'accessibilità: il crowdfunding per un festival gratuito
Con l'obiettivo di rendere Meteore Fest: lo spazio è queer accessibile a tutti, TWM Factory ha avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, per coprire le spese organizzative e garantire che ogni evento possa essere ad accesso gratuito. Un impegno per superare le barriere economiche che spesso limitano l'accesso alla cultura e all'arte. Attraverso il supporto della comunità, il festival aspira a diventare un luogo inclusivo e aperto a chiunque.
Per contribuire alla campagna: https://www.produzionidalbasso.com/project/creiamo-insieme-un-festival-indipendente-di-pratiche-queer/
Milano (BASE Milano) - Via Ambrogio Bergognone da Fossano, 34
21 giugno | 22 giugno | 23 giugno | 25 giugno | 28 giugno
dalle 18 alle 23 e dalle 15 alle 19 durante i workshop
VENERDÌ 21.06
Installazione artwork di Roberto Amoroso
Talk «Lo spazio di genere nei Podcast | I casi “Prima" e "Mai Annoiata» con Federico Fabiani e Sara Poma». Modera Roberta Gilardi
Proiezione «Nettuno: Birth of a Shell» – di Emma Scarafiotti in Cinema Parentesi
SABATO 22.06
Live performance «Cucù Vol.0» – di Franca Fungo & Crew con installazione
Video-installazione «Softness is a place where I wish to be found» – di Bora Murmure
Poster Series «WHO AM I» – di Sarina Scheidegger
DOMENICA 23.06
Book launch – lettura performativa e presentazione di Fossili di Rivolta di Giorgio Maria Cornelio edito da Tlon, con Giulia Ronchi
Workshop «Concrete Snails» – con Fabio Ranzolin e Martina Camani + Falive
MARTEDÌ 25.06
Laboratorio «Archiviotopia: sperimentazione collettiva di materiali d'archivio» – Eleonora Sabet con Archivio Omologie
VENERDÌ 28.06
Tavola rotonda «Fare città inclusive» – presentazione de La città femminista di Leslie Kern (Treccani Libri) e dibattito. Modera Cristina Mustaro di Rebelòt
Live performance «Seminate utopie» – di Elena Zecchin
METEORE è un progetto di TWM Factory e BASE Milano
In collaborazione con: Edizioni TLON, NOYB Wear, EDGE e Pibiesse
Patrocinato da: CIG Arcigay Milano e Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Inserito nei programmi di: Roma Pride, Milano Pride
Media Partner: Zero, Exibart e Ballon Project
In rete con: Untitled association, BMB Live studio, Lay0ut Magazine, 77 Magazine, Queef Magazine, Asterisco Edizioni, Becco Giallo, Treccani Libri, Kabul Magazine, Aut Magazine, Wow Incendi spontanei, Bar.lina, Isheo, Mondi possibili, UC Studio, Rebelòt, Average Italian Kid, Clerici Tessuti.
Artistɜ, performer, professionistɜ e autorɜ coinvoltɜ: Antonia Caruso, Chiara Mela, Meo, Sonno, Bea Gusmano, Matu d’Epifanio, Lou Ms Femme, The Queer Architect, Sarina Scheidegger, Kambiz Shafei, Gioele Coccia, Lorenzo Gasparrini, Marco Grossi, Eleftheria Iliopoulou, Giorgia Scisciola, Bernardo Di Mattia, Storthø, Questa Cosa Queer, Gabriele Bonafoni, Danna, Dario De Angelis, Daniela Falone, Mauro Lamantia, Olympia, Laura Partisani, Puertosool, Giulia Cauti, Selenia Marinelli, Thomas Valerio, Anna Bielli, Egeeno, Giorgio Umberto Bozzo, Egizia Mondini, Elisa Melodia, Anahi Mariotti, Roberto Amoroso, Emma Scarafiotti, Federico Fabiani, Sara Poma, Franca Fungo & Crew, Bora Murmure, Giorgio Maria Cornelio, Giulia Ronchi, Fabio Ranzolin, Martina Camani, Collettivo Falive, Eleonora Sabet, Nina Bassoli, Laura Galluzzo, Valentina ferreri, Valeria Minaldi, Dario Alì, Damiano Terziotti, Beatrice Villari, Elena Zecchin.
Link alla Cartella Stampa
ULTRAQUEER
Sito web: https://ultraqueer.it/
Instagram: https://www.instagram.com/ultraqueer.art/
UFFICIO STAMPA – UC studio:
press@ucstudio.it
TWM FACTORY
Sito web: https://twmfactory.it/
Instagram: https://www.instagram.com/romasmistamento/
Contatti:
press@twmfactory.it
BASE MILANO
Sito Web: https://base.milano.it/
Instagram: https://www.instagram.com/base_milano/
Contatti:
estate@base.milano.it
press@larafacco.com
ROMA (31.05 – 15.06) – MILANO (21.06 – 29.06)
Dopo il successo di ULTRAQUEER e Queer Pandèmia, la cultura queer torna a essere oggetto di riflessione per ripensare gli spazi, innovare le pratiche artistiche e creare comunità inclusive. Il festival Meteore Fest: lo spazio è queer, organizzato da TWM Factory e BASE Milano si pone l'obiettivo di costruire un ponte tra due centri culturali ibridi: Roma Smistamento e BASE Milano.
Un festival di trasformazione sociale e culturale – una piattaforma per voci emergenti e affermate della scena contemporanea
Meteore Fest è una dichiarazione potente sul ruolo e sullo spazio destinato alle comunità queer nelle città di Roma e Milano. Con un programma che include installazioni, performance, presentazioni, laboratori di arte partecipata e workshop, il festival ha l’obiettivo di valorizzare questi spazi e creare luoghi di incontro, rappresentazione e riflessione.
Come affermano i curatori Carlo S. Battisti, Nicola Brucoli e Federico Sacco: «Meteore Fest è un'esperienza che attraversa lo spazio, il tempo e i corpi, si stratifica nei luoghi che lo ospitano, così come nelle menti di chi vi partecipa. Meteore non si limita alle performance o ai dibattiti, ma vuole svilupparsi negli spazi interstiziali, nei momenti tra un happening e l'altro, nei rapporti umani che offrono l'opportunità di trasformare l'ordinario in straordinario, per ripensare gli ambienti comuni attraverso la scia del pensare queer».
Lɜ artistɜ e pensatorɜ selezionatɜ per questa edizione riflettono su come il fare-queer possa costruire spazi nuovi che tengano conto delle diversità e che le valorizzino nel rispetto dell’altro, umano, animale, vegetale o artificiale. Gli atti performativi e installativi lasceranno un’impronta nello spazio stratificando non solo le opere, ma anche le storie personali e collettive che queste rappresentano. I contributi internazionali di The Queer Architect, Sarina Scheidegger, Bora Murmure e Leslie Kern arricchiscono un patrimonio nazionale materiale e immateriale. Le sound performance di Egeeno e Thomas Valerio, la poesia performativa di Questa Cosa Queer, le voci e le storie di Antonia Caruso e Giorgio Umberto Bozzo si sedimentano negli archivi della nostra ricerca affianco alle armature in cartapesta di Franca Fungo e alle sagome del collettivo plurale. Costruiremo spazi politici con la riscoperta dei materiali dell’Archivio Omologie con Eleonora Sabet e con il laboratorio naturale dell’artista e attivista Elena Zecchin.
«Nelle nostre riflessioni, il festival si immerge in una nuova dinamica di pensiero e azione. Quest'anno abbiamo deciso di focalizzarci sulle pratiche performative: crediamo che questo sia lo spazio in cui l'arte supera la contemplazione, trasformandosi in un momento di partecipazione, attivazione e riflessione. Un catalizzatore per le comunità, un anelito di mutazione del pensiero basato sull’archetipo dei safe space, luoghi di rispetto della diversità cari a tutta la comunità LGBTQIA+» afferma Carlo Settimio Battisti, curatore e direttore artistico del festival.
«In questi tempi le istanze della comunità queer vengono trascurate, se non osteggiate, da una politica dominante», dichiara Nicola Brucoli, Presidente dell'Associazione Culturale TWM Factory. «Scegliere di costruire un palinsesto di questo tipo è un atto rivoluzionario e sovversivo. La nostra esperienza con Roma Smistamento ci ha insegnato l'importanza di creare spazi dove le persone possano esprimersi liberamente e sentirsi valorizzate nelle proprie caratteristiche. Con Meteore Fest vogliamo conquistare spazi di riconoscimento, specialmente per coloro che troppo spesso non trovano posto altrove».
«L’apparato teorico di Meteore Fest crea una linea di continuità tra gli spazi storicamente destinati alle espressioni del queer, come l’ambiente domestico e quello del club, e la città. Tale approccio cerca di sciogliere le conflittualità veicolate da una società binaria creando un dialogo tra fuori e dentro, tra performer e pubblico. La performance assume importanza proprio nella compartecipazione dell’atto creativo, che lascia un'impronta visibile o effimera, e costruisce spazi ibridi e magmatici, ora riconoscibili e abitabili» afferma Federico Sacco, assistant curator e coordinatore editoriale in TWM Factory.
Un impegno verso l'accessibilità: il crowdfunding per un festival gratuito
Con l'obiettivo di rendere Meteore Fest: lo spazio è queer accessibile a tutti, TWM Factory ha avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, per coprire le spese organizzative e garantire che ogni evento possa essere ad accesso gratuito. Un impegno per superare le barriere economiche che spesso limitano l'accesso alla cultura e all'arte. Attraverso il supporto della comunità, il festival aspira a diventare un luogo inclusivo e aperto a chiunque.
Per contribuire alla campagna: https://www.produzionidalbasso.com/project/creiamo-insieme-un-festival-indipendente-di-pratiche-queer/
Milano (BASE Milano) - Via Ambrogio Bergognone da Fossano, 34
21 giugno | 22 giugno | 23 giugno | 25 giugno | 28 giugno
dalle 18 alle 23 e dalle 15 alle 19 durante i workshop
VENERDÌ 21.06
Installazione artwork di Roberto Amoroso
Talk «Lo spazio di genere nei Podcast | I casi “Prima" e "Mai Annoiata» con Federico Fabiani e Sara Poma». Modera Roberta Gilardi
Proiezione «Nettuno: Birth of a Shell» – di Emma Scarafiotti in Cinema Parentesi
SABATO 22.06
Live performance «Cucù Vol.0» – di Franca Fungo & Crew con installazione
Video-installazione «Softness is a place where I wish to be found» – di Bora Murmure
Poster Series «WHO AM I» – di Sarina Scheidegger
DOMENICA 23.06
Book launch – lettura performativa e presentazione di Fossili di Rivolta di Giorgio Maria Cornelio edito da Tlon, con Giulia Ronchi
Workshop «Concrete Snails» – con Fabio Ranzolin e Martina Camani + Falive
MARTEDÌ 25.06
Laboratorio «Archiviotopia: sperimentazione collettiva di materiali d'archivio» – Eleonora Sabet con Archivio Omologie
VENERDÌ 28.06
Tavola rotonda «Fare città inclusive» – presentazione de La città femminista di Leslie Kern (Treccani Libri) e dibattito. Modera Cristina Mustaro di Rebelòt
Live performance «Seminate utopie» – di Elena Zecchin
METEORE è un progetto di TWM Factory e BASE Milano
In collaborazione con: Edizioni TLON, NOYB Wear, EDGE e Pibiesse
Patrocinato da: CIG Arcigay Milano e Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Inserito nei programmi di: Roma Pride, Milano Pride
Media Partner: Zero, Exibart e Ballon Project
In rete con: Untitled association, BMB Live studio, Lay0ut Magazine, 77 Magazine, Queef Magazine, Asterisco Edizioni, Becco Giallo, Treccani Libri, Kabul Magazine, Aut Magazine, Wow Incendi spontanei, Bar.lina, Isheo, Mondi possibili, UC Studio, Rebelòt, Average Italian Kid, Clerici Tessuti.
Artistɜ, performer, professionistɜ e autorɜ coinvoltɜ: Antonia Caruso, Chiara Mela, Meo, Sonno, Bea Gusmano, Matu d’Epifanio, Lou Ms Femme, The Queer Architect, Sarina Scheidegger, Kambiz Shafei, Gioele Coccia, Lorenzo Gasparrini, Marco Grossi, Eleftheria Iliopoulou, Giorgia Scisciola, Bernardo Di Mattia, Storthø, Questa Cosa Queer, Gabriele Bonafoni, Danna, Dario De Angelis, Daniela Falone, Mauro Lamantia, Olympia, Laura Partisani, Puertosool, Giulia Cauti, Selenia Marinelli, Thomas Valerio, Anna Bielli, Egeeno, Giorgio Umberto Bozzo, Egizia Mondini, Elisa Melodia, Anahi Mariotti, Roberto Amoroso, Emma Scarafiotti, Federico Fabiani, Sara Poma, Franca Fungo & Crew, Bora Murmure, Giorgio Maria Cornelio, Giulia Ronchi, Fabio Ranzolin, Martina Camani, Collettivo Falive, Eleonora Sabet, Nina Bassoli, Laura Galluzzo, Valentina ferreri, Valeria Minaldi, Dario Alì, Damiano Terziotti, Beatrice Villari, Elena Zecchin.
Link alla Cartella Stampa
ULTRAQUEER
Sito web: https://ultraqueer.it/
Instagram: https://www.instagram.com/ultraqueer.art/
UFFICIO STAMPA – UC studio:
press@ucstudio.it
TWM FACTORY
Sito web: https://twmfactory.it/
Instagram: https://www.instagram.com/romasmistamento/
Contatti:
press@twmfactory.it
BASE MILANO
Sito Web: https://base.milano.it/
Instagram: https://www.instagram.com/base_milano/
Contatti:
estate@base.milano.it
press@larafacco.com
21
giugno 2024
METEORE FEST – Lo spazio è queer (MILANO)
Dal 21 giugno al 29 maggio 2024
architettura
arte contemporanea
arti performative
collettiva
danza
fiere e manifestazioni
incontri e conferenze
libri ed editoria
musica
teatro
altro
arte contemporanea
arti performative
collettiva
danza
fiere e manifestazioni
incontri e conferenze
libri ed editoria
musica
teatro
altro
Location
BASE
Milano, Via Ambrogio Da Fossano Bergognone, 34, (Milano)
Milano, Via Ambrogio Da Fossano Bergognone, 34, (Milano)
Orario di apertura
21 giugno dalle 18 alle 23
22 giugno dalle 18 alle 23
23 giugno dalle 15 alle 23
25 giugno dalle 15 alle 23
28 giugno dalle 18 alle 23
Vernissage
21 Giugno 2024, dalle 18 alle 23
Sito web
Editore
Edizioni TLON
Ufficio stampa
UC Studio
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