Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Metropoli Via Emilia
Mostra Fotografica dell’agenzia Parallelo Zero
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Questa è una terra di passaggio, una zona di frontiera tra l’Emilia e la Romagna, tra il nord e il sud Italia, tra
l’Europa e l’Africa, tra nord e sud del mondo. Come tutte le zone di frontiera la gente ci passa attraverso, prende
qualcosa o lascia qualcosa. E se invece questa zona gli piace, se ci si trova bene, allora ci si ferma...”
Carlo Lucarelli
In occasione dell’inaugurazione, Venerdì 28 agosto 2009 ore 19, Paolo Nori presenta: Siam poi gente delicata
– Bologna Parma, novanta chilometri
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
I quattro fotoreporter dell’agenzia Parallelozero - Alessandro Gandolfi, Sergio Ramazzotti, Davide Scagliola e
Bruno Zanzottera - sono scesi in campo e hanno percorso luoghi e storie della Via Emilia. Villa Soragna ospita
in anteprima assoluta il frutto di questo lavoro. Una via Emilia raccontata non più attraverso la metafora del
west, della Route 66 emiliana, del rettilineo che scimmiotta l’America cantato da Guccini.
Negli ultimi vent’anni la Via Emilia è cambiata: per certi versi assomiglia più a un bazar tunisino, a un campo
da cricket pakistano, a un tempio indiano o a una chiesa greco-ortodossa. La Via Emilia è diventata un crocevia
di razze: una strada del mondo che inizia molto più a levante, a Pechino, e termina al di là delle Colonne
d’Ercole, a Dakar, e forse oltre l’Oceano. Quello di Parallelozero è un viaggio senza deviazioni lungo il nastro
d’asfalto dell’antica via consolare romana, dalla periferia milanese ai sorrisi della Romagna tagliando questa
umida terra che ospita sikh, magrebini, subsahariani, cinesi, russi, pakistani. E mille altre etnie che qui
hanno trovato accoglienza; a volte affettuosa, altre sempre più ostile.
PARALLELOZERO
L’agenzia nasce nel 2007 dall’idea di quattro fotogiornalisti italiani che da molti anni lavorano nel campo
del reportage geografico e di attualità: Alessandro Gandolfi, Sergio Ramazzotti, Davide Scagliola e Bruno
Zanzottera. Quattro professionisti che hanno voluto unire le loro esperienze di viaggio, la forza narrativa e
la sensibilità giornalistica per dare vita ad un’agenzia fotografica estremamente dinamica e innovativa.
Una raccolta di storie, provenienti da ogni angolo del mondo, una banca delle idee online che propone reportage
fotografici di altissima qualità, selezionati con cura incrociando etonografia e avventura, geografia e scienza,
racconti di viaggio e attualità, sempre accompagnati da testi giornalistici approfonditi, schede informative e
didascalie esaurienti. I fotoreporter di ParalleloZero sono costantemente in viaggio, alla ricerca di storie
nuove e spettacolari, convinti che il mondo possa ancora sorprendere, commuovere, emozionare. Come la linea
dell’equatore anche questo ParalleloZero divide il pianeta in due: non tra nord e sud o tra primo e terzo
mondo, ma tra le storie che vale o non vale la pena raccontare.
l’Europa e l’Africa, tra nord e sud del mondo. Come tutte le zone di frontiera la gente ci passa attraverso, prende
qualcosa o lascia qualcosa. E se invece questa zona gli piace, se ci si trova bene, allora ci si ferma...”
Carlo Lucarelli
In occasione dell’inaugurazione, Venerdì 28 agosto 2009 ore 19, Paolo Nori presenta: Siam poi gente delicata
– Bologna Parma, novanta chilometri
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
I quattro fotoreporter dell’agenzia Parallelozero - Alessandro Gandolfi, Sergio Ramazzotti, Davide Scagliola e
Bruno Zanzottera - sono scesi in campo e hanno percorso luoghi e storie della Via Emilia. Villa Soragna ospita
in anteprima assoluta il frutto di questo lavoro. Una via Emilia raccontata non più attraverso la metafora del
west, della Route 66 emiliana, del rettilineo che scimmiotta l’America cantato da Guccini.
Negli ultimi vent’anni la Via Emilia è cambiata: per certi versi assomiglia più a un bazar tunisino, a un campo
da cricket pakistano, a un tempio indiano o a una chiesa greco-ortodossa. La Via Emilia è diventata un crocevia
di razze: una strada del mondo che inizia molto più a levante, a Pechino, e termina al di là delle Colonne
d’Ercole, a Dakar, e forse oltre l’Oceano. Quello di Parallelozero è un viaggio senza deviazioni lungo il nastro
d’asfalto dell’antica via consolare romana, dalla periferia milanese ai sorrisi della Romagna tagliando questa
umida terra che ospita sikh, magrebini, subsahariani, cinesi, russi, pakistani. E mille altre etnie che qui
hanno trovato accoglienza; a volte affettuosa, altre sempre più ostile.
PARALLELOZERO
L’agenzia nasce nel 2007 dall’idea di quattro fotogiornalisti italiani che da molti anni lavorano nel campo
del reportage geografico e di attualità: Alessandro Gandolfi, Sergio Ramazzotti, Davide Scagliola e Bruno
Zanzottera. Quattro professionisti che hanno voluto unire le loro esperienze di viaggio, la forza narrativa e
la sensibilità giornalistica per dare vita ad un’agenzia fotografica estremamente dinamica e innovativa.
Una raccolta di storie, provenienti da ogni angolo del mondo, una banca delle idee online che propone reportage
fotografici di altissima qualità, selezionati con cura incrociando etonografia e avventura, geografia e scienza,
racconti di viaggio e attualità, sempre accompagnati da testi giornalistici approfonditi, schede informative e
didascalie esaurienti. I fotoreporter di ParalleloZero sono costantemente in viaggio, alla ricerca di storie
nuove e spettacolari, convinti che il mondo possa ancora sorprendere, commuovere, emozionare. Come la linea
dell’equatore anche questo ParalleloZero divide il pianeta in due: non tra nord e sud o tra primo e terzo
mondo, ma tra le storie che vale o non vale la pena raccontare.
29
agosto 2009
Metropoli Via Emilia
Dal 29 agosto al 12 settembre 2009
fotografia
Location
VILLA SORAGNA
Collecchio, Via Valli, 2, (Parma)
Collecchio, Via Valli, 2, (Parma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30; sabato dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18; domenica e lunedì chiuso. Apertura straordinaria durante il Collecchio Video Film Festival: sabato 29 e domenica 30 agosto dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 21.
Sito web
www.parallelozero.com
Autore