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Mia Benedetta – Corpi Visibili
La mostra è composta da scatti fotografici interamente realizzati da Mia Benedetta in diverse situazioni e tutte mettono in risalto la fisicità imperfetta dei soggetti ignari di essere scattati
Comunicato stampa
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s.t. foto libreria galleria ospita nei suoi spazi Corpi Visibili, la prima mostra personale dell’attrice romana Mia Benedetta. La raccolta si compone di due sezioni: una parte è costituita da foto scattate sulle spiagge della Puglia, terra di origine dell’autrice, mentre la seconda rappresenta una selezione di scatti eseguiti nelle metropolitane di New York, Roma, Parigi e Milano.
Le fotografie immortalano corpi colti di sorpresa, sia in movimento sia in momenti di attesa o di riposo; in esse, come accade al cinema, lo sguardo del personaggio ritratto non è mai rivolto verso l’obiettivo.
La scelta dei soggetti ricade spesso su corpi pieni e accoglienti. L’abbondanza della carne rappresenta per Mia Benedetta un tratto costitutivo della verità del visibile, e rispecchia un suo interesse specifico verso le forme tipiche della figura materna, imperfetta e asimmetrica quanto vitale. “Il nostro immaginario”, sostiene “è abituato a vedere o ad immaginare dei corpi perfetti, e di perfezione si muore”.
Nel suo lavoro di attrice, Mia Benedetta ha studiato a lungo bioenergetica, un metodo che punta sull'integrazione tra il linguaggio del corpo e le emozioni che si provano. La fotografia si offre allora come un ulteriore occasione per indagare e raccontare la trama di emozioni della nostra esistenza corporea: per una volta l’interprete ci propone il suo punto di vista sulla natura umana, senza essere chiamata ad entrare in scena, ad esibire il proprio repertorio di pose.
Corpi Visibili è anche il titolo del libro che accompagna la mostra. La pubblicazione comprende una più ampia selezione della serie dei bagnanti ed è corredata da una prefazione dello scrittore Antonio Pascale: “La nostra quotidiana fonte di salvezza e di conforto non può essere la bellezza, quella se appare, appare a sprazzi e poi passa. Meglio sarebbe affidarci alla ricerca e all'inquietudine, c'è più gusto oltre a una maggiore (più vitale) percentuale di conoscenza. Le foto di Mia Benedetta mostrano corpi concentrati in due ambienti, al sole e al buio: spogliati o vestiti. Chi sono? dove vanno? Perché hanno quella postura? Cosa ci dicono? La risposta non è scontata, né assicurata, di sicuro funziona il metodo: l'inquietudine conoscitiva al posto della bellezza cristallizzata”.
Le fotografie immortalano corpi colti di sorpresa, sia in movimento sia in momenti di attesa o di riposo; in esse, come accade al cinema, lo sguardo del personaggio ritratto non è mai rivolto verso l’obiettivo.
La scelta dei soggetti ricade spesso su corpi pieni e accoglienti. L’abbondanza della carne rappresenta per Mia Benedetta un tratto costitutivo della verità del visibile, e rispecchia un suo interesse specifico verso le forme tipiche della figura materna, imperfetta e asimmetrica quanto vitale. “Il nostro immaginario”, sostiene “è abituato a vedere o ad immaginare dei corpi perfetti, e di perfezione si muore”.
Nel suo lavoro di attrice, Mia Benedetta ha studiato a lungo bioenergetica, un metodo che punta sull'integrazione tra il linguaggio del corpo e le emozioni che si provano. La fotografia si offre allora come un ulteriore occasione per indagare e raccontare la trama di emozioni della nostra esistenza corporea: per una volta l’interprete ci propone il suo punto di vista sulla natura umana, senza essere chiamata ad entrare in scena, ad esibire il proprio repertorio di pose.
Corpi Visibili è anche il titolo del libro che accompagna la mostra. La pubblicazione comprende una più ampia selezione della serie dei bagnanti ed è corredata da una prefazione dello scrittore Antonio Pascale: “La nostra quotidiana fonte di salvezza e di conforto non può essere la bellezza, quella se appare, appare a sprazzi e poi passa. Meglio sarebbe affidarci alla ricerca e all'inquietudine, c'è più gusto oltre a una maggiore (più vitale) percentuale di conoscenza. Le foto di Mia Benedetta mostrano corpi concentrati in due ambienti, al sole e al buio: spogliati o vestiti. Chi sono? dove vanno? Perché hanno quella postura? Cosa ci dicono? La risposta non è scontata, né assicurata, di sicuro funziona il metodo: l'inquietudine conoscitiva al posto della bellezza cristallizzata”.
17
aprile 2014
Mia Benedetta – Corpi Visibili
Dal 17 aprile al 03 maggio 2014
fotografia
Location
S.T. FOTO LIBRERIA GALLERIA
Roma, Via Degli Ombrellari, 25, (Roma)
Roma, Via Degli Ombrellari, 25, (Roma)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato 11:00-19:00; lunedì 15:00-19:00. E’ possibile visitare la mostra anche negli orari di apertura del bar: tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 19:00 alle 23:00
Vernissage
17 Aprile 2014, Ore 19.00 su invito
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