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Micaela Barbarossa – Il Sentimento delle radici
Inaugura il nuovo spazio al centro di Roma, Bio-Sphere, Officina d’Arte Gastronomica, un concept nuovo, un incontro tra arte e visual food per perseguire, il comune fine di promuovere Eccellenze in campo artistico e gastronomico
Comunicato stampa
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L’ombra, il doppio, il celato, ciò che ci costringe a socchiudere gli occhi, a cercare un rifugio nel nostro conscio, ad assaporare per un istante l’incertezza del presente. Queste sono le nubi psicologiche che albergano i lavori di Micaela Barbarossa, dove si rintraccia un’umanità aggrovigliata in un unico respiro universale fatto di luce e buio, al quale l’inconscio del mondo sotterraneo si aggrappa elemosinando ossigeno. Un indescrivibile e apparentemente inconfessabile mistero che ciascuno si trascina dietro: la ricerca spasmodica di una pace inarrivabile, macchiata dal terrore del mondo e figlia di un uomo imperfetto, creato per naturale disillusione.
Le tele dell’artista gridano nel proprio assordante silenzio l’esigenza profonda di distruggere quelle gabbie mentali fattesi recinti esistenziali, dove il pensiero cessa di pulsare e ciascuna cosa perde la propria essenza materica. Gli spazi visivi sono schiavi di grandi campiture cromatiche e allo stesso tempo di tagli netti, graffianti recinsioni dello spazio e della luce a sottolineare la caducità dell’esistenza. La figura umana, a volte presente come scheletrica ramificazione in attesa di svanire, tace nella propria assenza di forza. Qui prendono vita i paesaggi della pittrice, luoghi d’oltremondo ridotti in cenere dal fuoco della coscienza, dal calore sconosciuto di un amore sotterraneo e troppo grande da contenere. Onirici viaggi corrosi dall’incapacità di scorgere la meta alla conclusione del sogno, come se una mano guidata da un Pensiero Superiore portasse per sempre l’interruttore sull’off.
Le tele dell’artista gridano nel proprio assordante silenzio l’esigenza profonda di distruggere quelle gabbie mentali fattesi recinti esistenziali, dove il pensiero cessa di pulsare e ciascuna cosa perde la propria essenza materica. Gli spazi visivi sono schiavi di grandi campiture cromatiche e allo stesso tempo di tagli netti, graffianti recinsioni dello spazio e della luce a sottolineare la caducità dell’esistenza. La figura umana, a volte presente come scheletrica ramificazione in attesa di svanire, tace nella propria assenza di forza. Qui prendono vita i paesaggi della pittrice, luoghi d’oltremondo ridotti in cenere dal fuoco della coscienza, dal calore sconosciuto di un amore sotterraneo e troppo grande da contenere. Onirici viaggi corrosi dall’incapacità di scorgere la meta alla conclusione del sogno, come se una mano guidata da un Pensiero Superiore portasse per sempre l’interruttore sull’off.
05
dicembre 2015
Micaela Barbarossa – Il Sentimento delle radici
Dal 05 dicembre 2015 all'otto gennaio 2016
arte contemporanea
Location
BIO-SPHERE
Roma, Via Della Seggiola, 9, (Roma)
Roma, Via Della Seggiola, 9, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore: 9.30-19.30
Vernissage
5 Dicembre 2015, ore 11.00
Autore
Curatore