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Michael Ajerman – Third Floor
La prima personale a Torino di Michel Ajerman. In mostra una serie di lavori ad olio e una di acquerelli che, attraverso uno stile che richiama la Bad Painting e l’espressionismo tedesco, riflettono il travaglio dell’uomo contemporaneo.
Comunicato stampa
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Dal 16 settembre al 6 novembre il giovane artista americano presenterà una serie di lavori ad olio e una di acquerelli che, attraverso uno stile che richiama la Bad Painting e l’espressionismo tedesco, riflettono il travaglio dell’uomo contemporaneo.
Nei lavori di Ajerman l’inquietudine e la solitudine dei personaggi si rispecchiano, come in Edward Hopper, negli spazi architettonici che li circondano. Al contrario della casa-nido pascoliana, l’universo domestico in cui sono ambientati molti dei lavori in mostra è un luogo in cui i gesti quotidiani (leggere in poltrona, farsi una doccia, giocare con il cane, affacciarsi alla finestra) perdono ogni serenità.
Scrive Stefano Castelli, autore del catalogo della mostra,: “Scene d’interni e ritratti sono da sempre il tratto distintivo della pittura di Ajerman. Nei suoi dipinti, la veemenza del segno pittorico è mediata da una luce diffusa che interviene sulle persone e sugli oggetti, producendo una trasfigurazione che è perturbante e poetica allo stesso tempo. In quelle che appaiono come normali situazioni quotidiane, luci e colori sensuali e quasi morbosi instillano il dubbio: si tratta davvero di momenti neutri e inerti, oppure qualcosa di carnale, delittuoso, preoccupante sta per verificarsi? Proprio l’ambiguità tra la calma e il potenziale turbamento dona alle opere di Ajerman una singolare capacità di rappresentare l’individuo di oggi, sospeso tra messa in scena di sé, identità multiple e volontà di fuga”.
Michael Ajerman è nato nel 1977 a New York. Oggi vive e lavora a Londra dove nel 2003 ha concluso i propri studi artistici vincendo il British Institute Royal Academy Award.
Da oltre dieci anni espone in numerose gallerie londinesi e newyorkesi. Fuori dalla sua patria natia e da quella adottiva, Ajerman ha riscontrato successo in Cina, con una collettiva all’Old Ladies House Art Spaces di Macao nel 2006 e in Israele con la personale The Good, the Bad and The Ugly presso la Rotschild Fine Art di Tel Aviv nel 2009. Dal 2007 è rappresentato in Italia dal gruppo Marco Rossi Artecontemporanea (con sedi a Milano, Monza, Pietrasanta e Verona) e dalla galleria Eventinove Artecontemporanea.
Nei lavori di Ajerman l’inquietudine e la solitudine dei personaggi si rispecchiano, come in Edward Hopper, negli spazi architettonici che li circondano. Al contrario della casa-nido pascoliana, l’universo domestico in cui sono ambientati molti dei lavori in mostra è un luogo in cui i gesti quotidiani (leggere in poltrona, farsi una doccia, giocare con il cane, affacciarsi alla finestra) perdono ogni serenità.
Scrive Stefano Castelli, autore del catalogo della mostra,: “Scene d’interni e ritratti sono da sempre il tratto distintivo della pittura di Ajerman. Nei suoi dipinti, la veemenza del segno pittorico è mediata da una luce diffusa che interviene sulle persone e sugli oggetti, producendo una trasfigurazione che è perturbante e poetica allo stesso tempo. In quelle che appaiono come normali situazioni quotidiane, luci e colori sensuali e quasi morbosi instillano il dubbio: si tratta davvero di momenti neutri e inerti, oppure qualcosa di carnale, delittuoso, preoccupante sta per verificarsi? Proprio l’ambiguità tra la calma e il potenziale turbamento dona alle opere di Ajerman una singolare capacità di rappresentare l’individuo di oggi, sospeso tra messa in scena di sé, identità multiple e volontà di fuga”.
Michael Ajerman è nato nel 1977 a New York. Oggi vive e lavora a Londra dove nel 2003 ha concluso i propri studi artistici vincendo il British Institute Royal Academy Award.
Da oltre dieci anni espone in numerose gallerie londinesi e newyorkesi. Fuori dalla sua patria natia e da quella adottiva, Ajerman ha riscontrato successo in Cina, con una collettiva all’Old Ladies House Art Spaces di Macao nel 2006 e in Israele con la personale The Good, the Bad and The Ugly presso la Rotschild Fine Art di Tel Aviv nel 2009. Dal 2007 è rappresentato in Italia dal gruppo Marco Rossi Artecontemporanea (con sedi a Milano, Monza, Pietrasanta e Verona) e dalla galleria Eventinove Artecontemporanea.
16
settembre 2010
Michael Ajerman – Third Floor
Dal 16 settembre al 06 novembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA EVENTINOVE
Torino, Via Della Rocca, 36, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 36, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-19
Vernissage
16 Settembre 2010, ore 18.30
Autore