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Michael Fliri – 0O°°°oo°0Oo°O0
L’opera inedita presentata nella Project Room del Centro Pecci è un’azione ripresa in video che, come in altri lavori di Fliri, parte da una complessa costruzione e preparazione fisica per sviluppare con semplicità narrativa un’intensa visione immaginativa, in grado di trasportare situazioni e pratiche apparentemente consuete in una dimensione poetica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 13 marzo al 30 aprile 2011 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta 0O°°°oo°0Oo°O0, l'ultima opera di Michael Fliri, considerato uno dei migliori talenti della nuova scena artistica italiana, vincitore nel 2008-2009 del Premio d'artista bandito dal Museion di Bolzano in collaborazione con la Dena Foundation for Contemporary Art.
L’opera inedita presentata nella Project Room del Centro Pecci è un’azione ripresa in video che, come in altri lavori di Fliri, parte da una complessa costruzione e preparazione fisica per sviluppare con semplicità narrativa un’intensa visione immaginativa, in grado di trasportare situazioni e pratiche apparentemente consuete in una dimensione poetica.
L’ambientazione è subacquea, un micro-habitat completamente capovolto nel quale si svolge l’azione di una figura umana intenta a compiere gesti minimi, quotidiani, come arrivare sulla soglia di casa, entrare dalla porta, andare ad aprire una botola. Tutto avviene in un tempo dilatato e sospeso dall’immersione nel liquido, memoria di una condizione primigenia, amniotica.
La botola rappresenta il confine, fisico e simbolico, tra il mondo sommerso e il mondo della vita reale, il margine attraverso cui il protagonista si affaccia emergendo per un istante con i piedi o con la testa, per poi ritrarsi e uscire di scena calandosi in profondità su una scala a pioli. Dietro di lui rimane una scia di bolle che in tutto il video, come nel sonoro, ne accompagna il passaggio e diventa il titolo onomatopeico dell’opera.
Quest’ultimo video di Fliri rinuncia alla tensione fisica e all’ironia amara inseriti dall’artista in lavori precedenti, per privilegiare un’atmosfera soave e riflessiva che pervade l'intera scena e dona all’azione un aspetto di compiutezza altre volte negata dai tagli o dall’impossibilità evidente di fornire al racconto un inizio e una fine.
Cenni biografici
Michael Fliri è nato nel 1978 a Tubre (BZ). Vive e lavora a Vienna.
Ha tenuto personali presso Kunstrom di Bergen (2003), dispari&dispari project di Reggio Emilia (2005), Raum a Bologna (2005), Galleria Enrico Fornello a Prato (2007), Museion di Bolzano (2007) e Galleria Raffaella Cortese a Milano (2008).
Ha partecipato a rassegne e mostre collettive alla Somerset House di Londra (2008), alla Galleria Civica di Trento / evento parallelo a Manifesta 7 (2008), al Centro Strozzina di Firenze (2009), al Museion di Bolzano (2009), alla Fondazione Merz di Torino (2009), al Dome City Centre di Beirut (2009), alla Ekaterina Foundation / progetto speciale per la 3^ Biennale di Mosca (2009), alla Galleria Civica d'arte contemporanea di Monfalcone (2010), al Mart di Rovereto (2010) e alla Generali Foundation di Vienna (2010).
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci ha invitato l’artista a partecipare alla rassegna video Misura italiana tenuta al Museo Reina Sofia di Madrid (2009) e alla mostra collettiva Italian Genius Now. Home Sweet Home organizzata per il Padiglione italiano all’Expo di Shanghai (2010) e itinerante al Kaohsiung Museum e al Taichung Park di Taiwan (2010-2011).
L’opera inedita presentata nella Project Room del Centro Pecci è un’azione ripresa in video che, come in altri lavori di Fliri, parte da una complessa costruzione e preparazione fisica per sviluppare con semplicità narrativa un’intensa visione immaginativa, in grado di trasportare situazioni e pratiche apparentemente consuete in una dimensione poetica.
L’ambientazione è subacquea, un micro-habitat completamente capovolto nel quale si svolge l’azione di una figura umana intenta a compiere gesti minimi, quotidiani, come arrivare sulla soglia di casa, entrare dalla porta, andare ad aprire una botola. Tutto avviene in un tempo dilatato e sospeso dall’immersione nel liquido, memoria di una condizione primigenia, amniotica.
La botola rappresenta il confine, fisico e simbolico, tra il mondo sommerso e il mondo della vita reale, il margine attraverso cui il protagonista si affaccia emergendo per un istante con i piedi o con la testa, per poi ritrarsi e uscire di scena calandosi in profondità su una scala a pioli. Dietro di lui rimane una scia di bolle che in tutto il video, come nel sonoro, ne accompagna il passaggio e diventa il titolo onomatopeico dell’opera.
Quest’ultimo video di Fliri rinuncia alla tensione fisica e all’ironia amara inseriti dall’artista in lavori precedenti, per privilegiare un’atmosfera soave e riflessiva che pervade l'intera scena e dona all’azione un aspetto di compiutezza altre volte negata dai tagli o dall’impossibilità evidente di fornire al racconto un inizio e una fine.
Cenni biografici
Michael Fliri è nato nel 1978 a Tubre (BZ). Vive e lavora a Vienna.
Ha tenuto personali presso Kunstrom di Bergen (2003), dispari&dispari project di Reggio Emilia (2005), Raum a Bologna (2005), Galleria Enrico Fornello a Prato (2007), Museion di Bolzano (2007) e Galleria Raffaella Cortese a Milano (2008).
Ha partecipato a rassegne e mostre collettive alla Somerset House di Londra (2008), alla Galleria Civica di Trento / evento parallelo a Manifesta 7 (2008), al Centro Strozzina di Firenze (2009), al Museion di Bolzano (2009), alla Fondazione Merz di Torino (2009), al Dome City Centre di Beirut (2009), alla Ekaterina Foundation / progetto speciale per la 3^ Biennale di Mosca (2009), alla Galleria Civica d'arte contemporanea di Monfalcone (2010), al Mart di Rovereto (2010) e alla Generali Foundation di Vienna (2010).
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci ha invitato l’artista a partecipare alla rassegna video Misura italiana tenuta al Museo Reina Sofia di Madrid (2009) e alla mostra collettiva Italian Genius Now. Home Sweet Home organizzata per il Padiglione italiano all’Expo di Shanghai (2010) e itinerante al Kaohsiung Museum e al Taichung Park di Taiwan (2010-2011).
12
marzo 2011
Michael Fliri – 0O°°°oo°0Oo°O0
Dal 12 marzo al 30 aprile 2011
arte contemporanea
Location
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
Prato, Viale Della Repubblica, 277, (Prato)
Prato, Viale Della Repubblica, 277, (Prato)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00; chiuso il martedì
Vernissage
12 Marzo 2011, ore 18
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore