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Michael Johansson – Still Lifes
The Flat-Massimo Carasi è orgogliosa di presentare la seconda e attesa personale dell’artista svedese Michael Johansson.
In mostra accorpamenti di oggetti d’uso quotidiano scomposti, incastrati e ricomposti per dare per dare vita a nuovi oggetti con un significato altro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
The Flat – Massimo Carasi
presenta:
MICHAEL JOHANSSON
Still Lifes
The Flat-Massimo Carasi è orgogliosa di presentare la seconda e attesa personale dell’artista svedese Michael Johansson (Malmö 75) dal titolo Still Lifes.
In mostra accorpamenti di oggetti d'uso quotidiano privati di significato e funzione originari,astratti dal tempo e dallo spazio, scomposti, incastrati e ricomposti per dare vita a nuovi oggetti con un significato altro, tipico della poetica dell’artista affascinato dall’astrazione di contenuti poi concretizzati in forme geometriche nuove, immobili. I suoi Still lifes (nature morte), costruiti con sapienza, giocano con la percezione umana chiamata ad elaborarli e trasformarli in nuove associazioni, traducendo l’irrealtà delle composizioni in una realtà veritiera e tangibile. Pertanto, l’immobilità sottesa alla tradizione dello still life si riflette e si esprime nelle composizioni di Johansson che suscitano una sensazione di atemporalità.
Ma questa volta la maniacale ricerca geometrica si fonde con lo studio approfondito dei colori, delle loro possibili combinazioni e disposizioni spaziali per giungere a forme sempre più astratte. Così, la prima grande installazione intitolata Still Life è costituita da sei mobili e complementi d’arredo che alternano colori primari e complementari, dando vita ad un accorpamento di oggetti al cui centro un vuoto asettico invita ad essere colmato grazie all’interazione immaginativa e percettiva dello spettatore.
Le sculture cubiche proseguono la ricerca cromatica espressa in forme pure a se stanti, in cui lo scorrere del tempo è bloccato come in un’istantanea che permette di osservare le numerose tonalità di uno stesso colore. L’insieme crea una struttura nella quale ogni opera presenta tonalità differenti che creano il degradare dei colori nello spazio.
A completare la mostra, due opere della serie del kit di montaggio Strings Attached contrapposte alle precedenti per la monocromia che ne sottolinea la fissità.
La percezione globale che si ha dell’ambiente, dal particolare al generale, è come un riassunto visivo di tante vite catturate nell’immobilità della composizione, Still Lifes appunto.
presenta:
MICHAEL JOHANSSON
Still Lifes
The Flat-Massimo Carasi è orgogliosa di presentare la seconda e attesa personale dell’artista svedese Michael Johansson (Malmö 75) dal titolo Still Lifes.
In mostra accorpamenti di oggetti d'uso quotidiano privati di significato e funzione originari,astratti dal tempo e dallo spazio, scomposti, incastrati e ricomposti per dare vita a nuovi oggetti con un significato altro, tipico della poetica dell’artista affascinato dall’astrazione di contenuti poi concretizzati in forme geometriche nuove, immobili. I suoi Still lifes (nature morte), costruiti con sapienza, giocano con la percezione umana chiamata ad elaborarli e trasformarli in nuove associazioni, traducendo l’irrealtà delle composizioni in una realtà veritiera e tangibile. Pertanto, l’immobilità sottesa alla tradizione dello still life si riflette e si esprime nelle composizioni di Johansson che suscitano una sensazione di atemporalità.
Ma questa volta la maniacale ricerca geometrica si fonde con lo studio approfondito dei colori, delle loro possibili combinazioni e disposizioni spaziali per giungere a forme sempre più astratte. Così, la prima grande installazione intitolata Still Life è costituita da sei mobili e complementi d’arredo che alternano colori primari e complementari, dando vita ad un accorpamento di oggetti al cui centro un vuoto asettico invita ad essere colmato grazie all’interazione immaginativa e percettiva dello spettatore.
Le sculture cubiche proseguono la ricerca cromatica espressa in forme pure a se stanti, in cui lo scorrere del tempo è bloccato come in un’istantanea che permette di osservare le numerose tonalità di uno stesso colore. L’insieme crea una struttura nella quale ogni opera presenta tonalità differenti che creano il degradare dei colori nello spazio.
A completare la mostra, due opere della serie del kit di montaggio Strings Attached contrapposte alle precedenti per la monocromia che ne sottolinea la fissità.
La percezione globale che si ha dell’ambiente, dal particolare al generale, è come un riassunto visivo di tante vite catturate nell’immobilità della composizione, Still Lifes appunto.
18
dicembre 2012
Michael Johansson – Still Lifes
Dal 18 dicembre 2012 al 23 febbraio 2013
arte contemporanea
Location
THE FLAT – MASSIMO CARASI
Milano, Via Paolo Frisi, 3, (Milano)
Milano, Via Paolo Frisi, 3, (Milano)
Orario di apertura
martedì-sabato: 14.00/19.30-festivi su appuntamento
Vernissage
18 Dicembre 2012, ore 18.30
Autore