Sabato 2 ottobre 2004 alle ore 19,00 si inaugurerà la personale dell’artista americano Michael Micali presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio a Cava de’ Tirreni. Realizzata in collaborazione con il critico d’arte Giada Caliendo, la mostra si avvale del Patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni. In esposizione circa trentacinque pezzi tra oli ed opere grafiche.

La sensualità del segno
Michael Micali fonda la sua pittura sulla percezione dello spirito che valuta da sé la forza del segno e delle relazioni. Nei suoi dipinti vi è un’assenza totale di chiaroscuri che lascia spazio agli impasti di colore caldi e sensuali. Le sue opere appaiono fintamente ingenue, dal segno prende vita tutta una serie di intrecci e dialoghi convulsi. E’ il racconto di mille esistenze mescolate e vissute nei meandri dell’io. Micali fa della sua arte una disciplina, un mezzo ed un luogo in cui rifugiarsi, ma anche un territorio dove recarsi per lavorare e perfezionare una tecnica, uno studio, un’idea. La sua pittura è schietta senza allusioni, il suo pensiero è chiaro e nitido con tutto ciò che ne deriva ammirazione e critica, perplessità ed analisi. I quadri appaiono come un terreno da esplorare, un insieme di vegetazione sconosciuta e desiderata una nebulosa in cui imbattersi senza timore . I composti di colore tagliati da diagonali, trasversali e rette pulsano di pensiero ed emozione, di vita vissuta ed ancora desiderata. Le flessuose forme più evidenti nelle opere grafiche palpitano di sensualità ed armonia, la struttura ha un impianto costruito sulla sovrapposizione di figure che si lasciano scoprire, quasi intravedere in un labirinto di segni e movimenti. Per Micali è lì la vera vita, la palpitante sensualità, il ritmo dell’esistenza, negli elementi cromatici e nei tratti grafici che raccontano la metafora della vita.