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Michaela De Favari – Graffi
Michaela De Favari presenta allo Spazio Mouv’ una delicata serie di lavori che contengono una valenza magica. Bolle imprigionano storie, di sesso e di possesso, lievi e delicate; un incanto che si ritrova anche nelle fotografie, piccole immagini che graffiano l’ombra e la trasformano.
Comunicato stampa
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“Graffi” di Michaela De Favari
dal 26 novembre 2015 al 10 gennaio 2016
Michaela De Favari presenta allo Spazio Mouv’ una delicata serie di lavori che contengono una valenza magica. Bolle imprigionano storie, di sesso e di possesso, sono lievi e delicate ma estremamente forti nel mostrare quanto l’uomo e la donna, nei loro appassionati giochi d’amore, sappiano condividere, accettare e a volte, subire.
La neve cade silenziosa su corpi impossibili da ricoprire, troppo esile la loro forma candida e bidimensionale intagliata nella carta che sa parlare alla mente e al cuore.
Stesso incanto lo troviamo nelle fotografie, piccole immagini che graffiano l’ombra, la strappano al suo stato di immobile proiezione e la trasformano.
Lo scorrere del tempo si mostra nell’arco della luce che le ha disegnate, un tempo del quale l’artista ha colto l’attimo, lo ha fissato sulla carta e poi cancellato con un gesto apparentemente iconoclasta che imprime uno slancio e dona nuova vita alle ombre.
E’ dunque attraverso l’energia del gesto, l’attenzione e la cura prestate che le ombre possono sfoggiare nuovi abiti intessuti da un’altra luce regalata loro da graffi di una memoria liberata.
di Dario Ghibaudo
Michaela De Favari, veneziana, calpesta le calli da abbastanza tempo da poter dire di conoscerne ogni più recondita vena. Affacciata sui canali, la sua casa vede nascere opere che l’artista ha esposto in gallerie di ricerca e storici palazzi, degne cornici del suo fare riservato e quieto. Un percorso artistico che si intreccia con la città in quella che è una dimensione estetica e filosofica, imprescindibile dalle opere, intime e a volte crudeli come solo una bellezza assoluta sa essere. Un cammino, le cui pause di riflessione risultano fondamentali affinchè l’innata curiosità per le cose del mondo possa condurre l’artista a indagare le profonde anomalie dell’animo umano.
dal 26 novembre 2015 al 10 gennaio 2016
Michaela De Favari presenta allo Spazio Mouv’ una delicata serie di lavori che contengono una valenza magica. Bolle imprigionano storie, di sesso e di possesso, sono lievi e delicate ma estremamente forti nel mostrare quanto l’uomo e la donna, nei loro appassionati giochi d’amore, sappiano condividere, accettare e a volte, subire.
La neve cade silenziosa su corpi impossibili da ricoprire, troppo esile la loro forma candida e bidimensionale intagliata nella carta che sa parlare alla mente e al cuore.
Stesso incanto lo troviamo nelle fotografie, piccole immagini che graffiano l’ombra, la strappano al suo stato di immobile proiezione e la trasformano.
Lo scorrere del tempo si mostra nell’arco della luce che le ha disegnate, un tempo del quale l’artista ha colto l’attimo, lo ha fissato sulla carta e poi cancellato con un gesto apparentemente iconoclasta che imprime uno slancio e dona nuova vita alle ombre.
E’ dunque attraverso l’energia del gesto, l’attenzione e la cura prestate che le ombre possono sfoggiare nuovi abiti intessuti da un’altra luce regalata loro da graffi di una memoria liberata.
di Dario Ghibaudo
Michaela De Favari, veneziana, calpesta le calli da abbastanza tempo da poter dire di conoscerne ogni più recondita vena. Affacciata sui canali, la sua casa vede nascere opere che l’artista ha esposto in gallerie di ricerca e storici palazzi, degne cornici del suo fare riservato e quieto. Un percorso artistico che si intreccia con la città in quella che è una dimensione estetica e filosofica, imprescindibile dalle opere, intime e a volte crudeli come solo una bellezza assoluta sa essere. Un cammino, le cui pause di riflessione risultano fondamentali affinchè l’innata curiosità per le cose del mondo possa condurre l’artista a indagare le profonde anomalie dell’animo umano.
26
novembre 2015
Michaela De Favari – Graffi
Dal 26 novembre 2015 al 10 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
SPAZIO MOUV’
Torino, Via Silvio Pellico, 3, (Torino)
Torino, Via Silvio Pellico, 3, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 17 - 24
sabato e domenica 10 - 24
Vernissage
26 Novembre 2015, ore 18.30
Autore