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Michel Comte – Speed. Michael Schumacher e la Scuderia Ferrari
L’opera artistica del fotografo svizzero ruota intorno alle prestazioni straordinarie del pilota Michael Schumacher e dei bolidi rossi
Comunicato stampa
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Dal 7 al 30 settembre 2007 in anteprima Svizzera, Galleria Gottardo propone a Lugano le opere di Michel Comte nell’esposizione intitolata “Speed. Michael Schumacher e la Scuderia Ferrari”. L’opera artistica del fotografo svizzero ruota intorno alle prestazioni straordinarie del pilota Michael Schumacher e dei bolidi rossi di fama mondiale della Scuderia di Maranello. Sei gigantografie (220 x 180 cm) stampate su supporto trasparente Duraclear, oltre 30 fotografie (90 x 90 cm) a colori e bianco/nero svelano chiaramente quanto Michel Comte subisca il fascino del mondo dei motori. L’esposizione si contraddistingue per la raffinata selezione delle opere esposte e per l’alta qualità artistica dei lavori di questo fotografo internazionalmente riconosciuto.
Le collaborazioni con prestigiose riviste quali Vogue e Vanity Fair, i numerosi ritratti fatti a celebrità dello show business e del mondo artistico ci portano a confrontare il percorso artistico di Michel Comte a quello di esponenti dell’arte fotografica del calibro di Edward Steichen, Irving Penn e Richard Avedon. In termini qualitativi e di espressività artistica, il fotografo svizzero non ha infatti nulla da invidiare ai Titani della fotografia del XX secolo. Michel Comte è maestro nel porre nella giusta luce il soggetto che intende riprendere sia che utilizzi l’obiettivo della sua fotocamera a lastre Linhof, sia che utilizzi la Pentax oppure la Leica.
Con l’esposizione “Speed. Michael Schumacher e la Scuderia Ferrari”, Galleria Gottardo, come prima Istituzione in Svizzera, propone l'opera fotografica di Michel Comte scaturita dall'interesse dell'artista per le gare di Formula 1 e per i suoi circuiti in tutto il mondo. Galleria Gottardo è una fondazione per la cultura della Banca del Gottardo la quale è una delle principali banche svizzere di medie dimensioni a fornire servizi di Private Banking e di gestione patrimoniale. Fin dai primi anni ’60, l’Istituto ticinese si impegna nel campo dell’arte contemporanea e, in particolare, nella promozione di artisti svizzeri.
L’esposizione ci propone un aspetto nascosto del fotografo delle star. Con la sua ossessione maniacale e il fascino senza confini per i circuiti di Formula 1, Comte diventa cronista della carriera sportiva senza precedenti del grande campione Michael Schumacher. I suoi scatti, che hanno immortalato innumerevoli circuiti di gara in tutto il mondo, schiudono allo spettatore un mondo che ha contrassegnato lo spirito della fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio. Un mondo caratterizzato dai progressi, dalla rapidità e dai moti dell’animo vissuti apertamente. Il mondo della Formula 1.
Lo sport automobilistico è sinonimo di alta tecnologia. Le nitide immagini riprese nelle officine della Ferrari ne sono l’incarnazione: il linguaggio razionale visivo di Michel Comte crea lo stesso stato d’animo che si potrebbe respirare in una sala operatoria perfettamente sterile di una clinica universitaria o in un laboratorio di ricerca. Lo spettatore viene coinvolto dall’atmosfera carica di precisione e sicurezza che regna negli stabilimenti Ferrari.
In contrapposizione a tutto ciò troviamo immagini sfocate, astratte, ma estremamente espressive scattate durante le gare: queste ci fanno vivere direttamente il brivido della velocità. Oppure le fotografie della vita privata di Michael Schumacher: queste immagini trasportano lo spettatore in un mondo dove il gladiatore dei tempi moderni mostra il suo lato più tenero. Si tratta di riprese intime estremamente raffinate che testimoniano l’abilità di Comte ad immedesimarsi nel soggetto e confermano un’amicizia che si è consolidata durante tutti gli anni in cui il fotografo Comte ha seguito il pilota Schumacher con la sua macchina fotografica.
Attraverso l’estetica purista di Comte vengono messe in contrapposizione, rendendoli quasi tangibili, il rigore e la delicatezza, il movimento e l’immobilità, il rombo assordante dei motori e il silenzio assoluto. Le sue foto risultano autentiche poichè nello scatto non si avvale di un eccessivo utilizzo di accorgimenti tecnici.
7 titoli mondiali, 91 vittorie, 250 Gran Premi: il palmares di Michael Schumacher è irraggiungibile. A suggellare la conclusione della strepitosa carriera di un pilota senza precedenti nella storia delle corse automobilistiche, viene pubblicato un corposo volume fotografico intitolato “7 – 91: Michel Comte on Michael Schumacher”, con oltre 400 fotografie a colori e in bianco e nero, corredate dai testi di Sabine Kehm e Michael Schumacher.
Le collaborazioni con prestigiose riviste quali Vogue e Vanity Fair, i numerosi ritratti fatti a celebrità dello show business e del mondo artistico ci portano a confrontare il percorso artistico di Michel Comte a quello di esponenti dell’arte fotografica del calibro di Edward Steichen, Irving Penn e Richard Avedon. In termini qualitativi e di espressività artistica, il fotografo svizzero non ha infatti nulla da invidiare ai Titani della fotografia del XX secolo. Michel Comte è maestro nel porre nella giusta luce il soggetto che intende riprendere sia che utilizzi l’obiettivo della sua fotocamera a lastre Linhof, sia che utilizzi la Pentax oppure la Leica.
Con l’esposizione “Speed. Michael Schumacher e la Scuderia Ferrari”, Galleria Gottardo, come prima Istituzione in Svizzera, propone l'opera fotografica di Michel Comte scaturita dall'interesse dell'artista per le gare di Formula 1 e per i suoi circuiti in tutto il mondo. Galleria Gottardo è una fondazione per la cultura della Banca del Gottardo la quale è una delle principali banche svizzere di medie dimensioni a fornire servizi di Private Banking e di gestione patrimoniale. Fin dai primi anni ’60, l’Istituto ticinese si impegna nel campo dell’arte contemporanea e, in particolare, nella promozione di artisti svizzeri.
L’esposizione ci propone un aspetto nascosto del fotografo delle star. Con la sua ossessione maniacale e il fascino senza confini per i circuiti di Formula 1, Comte diventa cronista della carriera sportiva senza precedenti del grande campione Michael Schumacher. I suoi scatti, che hanno immortalato innumerevoli circuiti di gara in tutto il mondo, schiudono allo spettatore un mondo che ha contrassegnato lo spirito della fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio. Un mondo caratterizzato dai progressi, dalla rapidità e dai moti dell’animo vissuti apertamente. Il mondo della Formula 1.
Lo sport automobilistico è sinonimo di alta tecnologia. Le nitide immagini riprese nelle officine della Ferrari ne sono l’incarnazione: il linguaggio razionale visivo di Michel Comte crea lo stesso stato d’animo che si potrebbe respirare in una sala operatoria perfettamente sterile di una clinica universitaria o in un laboratorio di ricerca. Lo spettatore viene coinvolto dall’atmosfera carica di precisione e sicurezza che regna negli stabilimenti Ferrari.
In contrapposizione a tutto ciò troviamo immagini sfocate, astratte, ma estremamente espressive scattate durante le gare: queste ci fanno vivere direttamente il brivido della velocità. Oppure le fotografie della vita privata di Michael Schumacher: queste immagini trasportano lo spettatore in un mondo dove il gladiatore dei tempi moderni mostra il suo lato più tenero. Si tratta di riprese intime estremamente raffinate che testimoniano l’abilità di Comte ad immedesimarsi nel soggetto e confermano un’amicizia che si è consolidata durante tutti gli anni in cui il fotografo Comte ha seguito il pilota Schumacher con la sua macchina fotografica.
Attraverso l’estetica purista di Comte vengono messe in contrapposizione, rendendoli quasi tangibili, il rigore e la delicatezza, il movimento e l’immobilità, il rombo assordante dei motori e il silenzio assoluto. Le sue foto risultano autentiche poichè nello scatto non si avvale di un eccessivo utilizzo di accorgimenti tecnici.
7 titoli mondiali, 91 vittorie, 250 Gran Premi: il palmares di Michael Schumacher è irraggiungibile. A suggellare la conclusione della strepitosa carriera di un pilota senza precedenti nella storia delle corse automobilistiche, viene pubblicato un corposo volume fotografico intitolato “7 – 91: Michel Comte on Michael Schumacher”, con oltre 400 fotografie a colori e in bianco e nero, corredate dai testi di Sabine Kehm e Michael Schumacher.
06
settembre 2007
Michel Comte – Speed. Michael Schumacher e la Scuderia Ferrari
Dal 06 al 30 settembre 2007
fotografia
Location
GALLERIA GOTTARDO
Lugano, Viale Stefano Franscini, 12, (Lugano)
Lugano, Viale Stefano Franscini, 12, (Lugano)
Orario di apertura
martedì 14.00-17.00; mercoledì-sabato 11.00-17.00 / apertura straordinaria domenica 11.00-17.00
Vernissage
6 Settembre 2007, dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Autore