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Michel Patrin – Frontiere
Nel titolo della rassegna, Frontiere, si condensano gli esiti di una ricerca su i limiti non sempre definiti tra professioni e discipline artistiche, tecniche e ambiti creativi, che trova la sua espressione nel segno e nell’immagine evocativa. Le Frontiere sono anche quelle fisiche che si abbattono nel dialogo con persone affini per sensibilità, anche se appartenenti a nazionalità e culture diverse
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata Venerdì 8 Maggio alle ore 18.30 la mostra di arte contemporanea Frontiere,
personale di Michel Patrin, artista del vetro, architetto, parigino di nascita, italiano d’adozione.
Allestita nello splendido spazio architettonico detto Galleria all’interno della Biblioteca Angelica, in
via di S.Agostino 11, nel cuore storico della capitale, la mostra aprirà al pubblico con ingresso gratuito
da martedì a sabato, dalle ore 11 alle 19, sino al giorno 21 del corrente mese.
Nel titolo della rassegna, Frontiere, si condensano gli esiti di una ricerca su i limiti non sempre definiti
tra professioni e discipline artistiche, tecniche e ambiti creativi, che trova la sua espressione nel segno
e nell’immagine evocativa. Le Frontiere sono anche quelle fisiche che si abbattono nel dialogo con
persone affini per sensibilità, anche se appartenenti a nazionalità e culture diverse.
In mostra composizioni astratte non di grande formato: 11 su tavola, 25 su tela, 39 su carta, ricche di
componenti che ritornano spesso nell’arte contemporanea quali Serialità ed Enumerazione senza
fine. Lavori pervasi di una simbologia attinta da memorie ed emozioni distanti nel tempo, che
rimandano ad una sensibilità profonda ed antica, linfa segreta di una pittura che non è mai solo
spontanea, perché sempre orientata da una coscienza attenta alla finalità della creazione artistica.
Le immagini di Michel Patrin regalano a chi le osserva la preziosa opportunità di partecipare all’atto
creativo, ognuno ci vede qualcosa che ha dentro di se, ed esse sembrano fluire dalla anima di chi le
guarda.
Per realizzarle Michel impiega tecniche miste: inchiostri, acrilici, acquarelli, pennarelli, utilizza mezzi
fotografici, frammenti di lavorazioni, metalliche che danno luogo in un originale linguaggio espressivo.
Nasce così la sua poetica di uomo contemporaneo, l’accesso all’atto creativo passa attraverso un
percorso di rilettura del proprio vissuto, sorta di sintesi dei dolori, distacchi, cedimenti individuali e
collettivi.
MICHEL PATRIN
Nato a Parigi, Michel Patrin vive e lavora a Roma dal 1979.
Parallelamente alla sua professione di architetto, fonda con la moglie Laura Belforti la Vetrocreare,
azienda di vetrate artistiche, riceve negli anni numerosi riconoscimenti realizzando più di 3000 opere
in Italia e nel mondo.
Da sempre si dedica alla creazione di disegni, dipinti ed opere con tecniche e materiali diversi.
L’ “atelier”di Piazza S. Salvatore in Lauro, nel cuore della Roma medioevale, diventa il suo spazio
privilegiato per disegnare, dipingere, realizzare i suoi progetti.
Il percorso professionale e artistico di Michel è caratterizzato dalla sperimentazione di nuovi mezzi
espressivi e da una osmosi creativa tra i diversi ambiti di applicazione del suo operare, un percorso
tuttora in divenire, attento ai mutamenti e alle lacerazioni della società contemporanea ma totalmente
autonomo da mode e tendenze.
Michel ha esposto in numerose mostre collettive e nel giugno del 2009 realizza la sua prima
esposizione personale Uno A Uno, alla quale fanno seguito altre mostre: Al Di Sopra Della Materia:
(13 marzo- 4 aprile 2013) In Ogni Cosa: (9 -21 novembre 2013), Ombre e Luci: (giugno-luglio 2014 )
personale di Michel Patrin, artista del vetro, architetto, parigino di nascita, italiano d’adozione.
Allestita nello splendido spazio architettonico detto Galleria all’interno della Biblioteca Angelica, in
via di S.Agostino 11, nel cuore storico della capitale, la mostra aprirà al pubblico con ingresso gratuito
da martedì a sabato, dalle ore 11 alle 19, sino al giorno 21 del corrente mese.
Nel titolo della rassegna, Frontiere, si condensano gli esiti di una ricerca su i limiti non sempre definiti
tra professioni e discipline artistiche, tecniche e ambiti creativi, che trova la sua espressione nel segno
e nell’immagine evocativa. Le Frontiere sono anche quelle fisiche che si abbattono nel dialogo con
persone affini per sensibilità, anche se appartenenti a nazionalità e culture diverse.
In mostra composizioni astratte non di grande formato: 11 su tavola, 25 su tela, 39 su carta, ricche di
componenti che ritornano spesso nell’arte contemporanea quali Serialità ed Enumerazione senza
fine. Lavori pervasi di una simbologia attinta da memorie ed emozioni distanti nel tempo, che
rimandano ad una sensibilità profonda ed antica, linfa segreta di una pittura che non è mai solo
spontanea, perché sempre orientata da una coscienza attenta alla finalità della creazione artistica.
Le immagini di Michel Patrin regalano a chi le osserva la preziosa opportunità di partecipare all’atto
creativo, ognuno ci vede qualcosa che ha dentro di se, ed esse sembrano fluire dalla anima di chi le
guarda.
Per realizzarle Michel impiega tecniche miste: inchiostri, acrilici, acquarelli, pennarelli, utilizza mezzi
fotografici, frammenti di lavorazioni, metalliche che danno luogo in un originale linguaggio espressivo.
Nasce così la sua poetica di uomo contemporaneo, l’accesso all’atto creativo passa attraverso un
percorso di rilettura del proprio vissuto, sorta di sintesi dei dolori, distacchi, cedimenti individuali e
collettivi.
MICHEL PATRIN
Nato a Parigi, Michel Patrin vive e lavora a Roma dal 1979.
Parallelamente alla sua professione di architetto, fonda con la moglie Laura Belforti la Vetrocreare,
azienda di vetrate artistiche, riceve negli anni numerosi riconoscimenti realizzando più di 3000 opere
in Italia e nel mondo.
Da sempre si dedica alla creazione di disegni, dipinti ed opere con tecniche e materiali diversi.
L’ “atelier”di Piazza S. Salvatore in Lauro, nel cuore della Roma medioevale, diventa il suo spazio
privilegiato per disegnare, dipingere, realizzare i suoi progetti.
Il percorso professionale e artistico di Michel è caratterizzato dalla sperimentazione di nuovi mezzi
espressivi e da una osmosi creativa tra i diversi ambiti di applicazione del suo operare, un percorso
tuttora in divenire, attento ai mutamenti e alle lacerazioni della società contemporanea ma totalmente
autonomo da mode e tendenze.
Michel ha esposto in numerose mostre collettive e nel giugno del 2009 realizza la sua prima
esposizione personale Uno A Uno, alla quale fanno seguito altre mostre: Al Di Sopra Della Materia:
(13 marzo- 4 aprile 2013) In Ogni Cosa: (9 -21 novembre 2013), Ombre e Luci: (giugno-luglio 2014 )
08
maggio 2015
Michel Patrin – Frontiere
Dall'otto al 21 maggio 2015
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA ANGELICA – GALLERIA ANGELICA
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato, dalle ore 11 alle 19
Vernissage
8 Maggio 2015, ore 18.30
Sito web
www.michelpatrin.com
Autore
Curatore