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Michela Vianello – Dynamei
Caratterizzata dalla relazione fra tensione dinamica e immobilità di fatto, l’opera sembra animata dall’immagine del movimento, inteso come pura idea, effetto ottico, ottenuto da forme e colori assolutamente statici
Comunicato stampa
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Dynamei, la linea degli istanti
Presentata nella fornace di Murano l’opera dell’artista Michela Vianello, tra performance in musica e recitazione, una riflessione sul fluire del tempo attraverso l’arte.
Murano - 27 novembre 2008. Nella fornace di Andromeda è stata presentata in anteprima mondiale Dynamei, la linea degli istanti, nuova opera dell’artista Michela Vianello.
In una serata-evento ricca di suggestioni, alle arti è stato affidato il compito di raccontare l’arte. Attraverso la parola recitata, la musica, i gesti e le manipolazioni sono stati trasmessi i concetti, le emozioni e le ispirazioni che l’artista ha espresso nell’opera.
Teatro delle performance è la sala delle esposizioni di Andromeda, per l’occasione trasformata da una serie di installazioni materico-informali, sempre ad opera di Michela Vianello, realizzate con materiali quali: sabbia, vetro, ferro, malta, mattoni.
Dynamei – dal greco antico: i momenti di adesso - è un’opera che si colloca all’interno della corrente Optical Art: caratterizzata dalla relazione fra tensione dinamica e immobilità di fatto, l’opera sembra animata dall’immagine del movimento, inteso come pura idea, effetto ottico, ottenuto da forme e colori assolutamente statici.
Composta da 2000 sfere soffiate e sagomate a mano - nella caratteristica lavorazione a ballotton, rigate e a coste, con tre diametri diversi e 9 colori - Dynamei si sviluppa su 3,20 metri di altezza per 600 kg di peso.
Ma al di là del carattere prettamente artistico ed estetico, Dynamei si rivela essere un’opera densa di aspetti che spaziano dalla filosofia alla scienza, dalla teologia alla fisica. La scelta di utilizzare sfere, curve e linee, la ricorrenza stessa di aspetti numerologici - il 4, il 7 il 22 – nella struttura dell’opera non sono infatti casuali, ma rimandano piuttosto a precise teorie e a concetti fondamentali della ricerca scientifica e filosofica occidentale.
Con Dynamei Michela Vianello ha proiettato uno sguardo sull’esistenza, teso verso l’interrogazione dell’estremo. Una meditazione sul tempo e sui suoi elementi, sul suo fluire e perdersi. Dipingendo con la materia, qual’è il vetro, fatta di sabbia, un corpo di pensieri col quale attraversare il visibile.
Dynamei resterà in mostra nella sala delle esposizioni di Andromeda, in calle Miotti 16 a Murano, sino al 30 gennaio 2009.
Presentata nella fornace di Murano l’opera dell’artista Michela Vianello, tra performance in musica e recitazione, una riflessione sul fluire del tempo attraverso l’arte.
Murano - 27 novembre 2008. Nella fornace di Andromeda è stata presentata in anteprima mondiale Dynamei, la linea degli istanti, nuova opera dell’artista Michela Vianello.
In una serata-evento ricca di suggestioni, alle arti è stato affidato il compito di raccontare l’arte. Attraverso la parola recitata, la musica, i gesti e le manipolazioni sono stati trasmessi i concetti, le emozioni e le ispirazioni che l’artista ha espresso nell’opera.
Teatro delle performance è la sala delle esposizioni di Andromeda, per l’occasione trasformata da una serie di installazioni materico-informali, sempre ad opera di Michela Vianello, realizzate con materiali quali: sabbia, vetro, ferro, malta, mattoni.
Dynamei – dal greco antico: i momenti di adesso - è un’opera che si colloca all’interno della corrente Optical Art: caratterizzata dalla relazione fra tensione dinamica e immobilità di fatto, l’opera sembra animata dall’immagine del movimento, inteso come pura idea, effetto ottico, ottenuto da forme e colori assolutamente statici.
Composta da 2000 sfere soffiate e sagomate a mano - nella caratteristica lavorazione a ballotton, rigate e a coste, con tre diametri diversi e 9 colori - Dynamei si sviluppa su 3,20 metri di altezza per 600 kg di peso.
Ma al di là del carattere prettamente artistico ed estetico, Dynamei si rivela essere un’opera densa di aspetti che spaziano dalla filosofia alla scienza, dalla teologia alla fisica. La scelta di utilizzare sfere, curve e linee, la ricorrenza stessa di aspetti numerologici - il 4, il 7 il 22 – nella struttura dell’opera non sono infatti casuali, ma rimandano piuttosto a precise teorie e a concetti fondamentali della ricerca scientifica e filosofica occidentale.
Con Dynamei Michela Vianello ha proiettato uno sguardo sull’esistenza, teso verso l’interrogazione dell’estremo. Una meditazione sul tempo e sui suoi elementi, sul suo fluire e perdersi. Dipingendo con la materia, qual’è il vetro, fatta di sabbia, un corpo di pensieri col quale attraversare il visibile.
Dynamei resterà in mostra nella sala delle esposizioni di Andromeda, in calle Miotti 16 a Murano, sino al 30 gennaio 2009.
27
novembre 2008
Michela Vianello – Dynamei
Dal 27 novembre 2008 al 30 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
ANDROMEDA
Venezia, Calle Miotti, 16, (Venezia)
Venezia, Calle Miotti, 16, (Venezia)
Vernissage
27 Novembre 2008, ore 18 con performance
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