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Michelangelo Antonioni Pittore
Le opere in mostra, tutte acrilico su tela, di natura astratta e di diverse dimensioni, raccontano l’ultima fase della vita di Antonioni, quella in cui si è dedicato con passione ed entusiasmo ad un’arte diversa da quella che lo aveva portato ai massimi livelli di prestigio internazionale.
Comunicato stampa
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La Galleria 28 Piazza di Pietra presenta dal 30 ottobre 2015 al 29 febbraio 2016 la mostra “Michelangelo Antonioni Pittore”. Una mostra curata dalla moglie del Maestro Enrica Antonioni e da Francesca Anfosso, direttore della galleria. In esposizione i quadri di Michelangelo Antonioni, premio Oscar alla carriera oltre che vincitore di tutti i principali premi della cinematografia internazionale. Si tratta della prima volta in cui le opere pittoriche di Antonioni vengono esposte in una Galleria d’arte. Solo alcuni di questi dipinti furono in mostra per un mese, nel 2006, proprio nel Tempio di Adriano a Piazza di Pietra. Il Maestro amava e frequentava questa piazza, dove tra l'altro aveva girato alcune scene del film L'Eclisse.
"Dipingere per lui era una gran gioia - spiega Enrica Antonioni - i momenti dedicati alla pittura sembravano liberi dal tormento che il cinema poteva dargli, insieme alla soddisfazione di saper fare il mestiere che amava di più, ma che lo metteva sempre alla prova. Nei suoi ultimi anni, dal 2001, ha deciso di dedicare alla pittura tutto il tempo che gli rimaneva. Era al suo tavolo di lavoro tutto il giorno e tutti i giorni, assorbito nel colore, nella forma, nel silenzio, nella quiete del suo respiro. L'eleganza dei suoi gesti era disarmante, come sempre".
Le opere in mostra, tutte acrilico su tela o su cartoncino telato, di natura astratta e di diverse dimensioni, raccontano l'ultima fase della vita di Antonioni, quella in cui si è dedicato con passione ed entusiasmo ad un'arte diversa da quella che lo aveva portato ai massimi livelli di prestigio internazionale.
Per tutta la durata della mostra sono previsti, in Galleria e in Piazza di Pietra, eventi e presentazioni, tutti in qualche misura collegabili alla vita e alle opere di Michelangelo Antonioni.
"provo ammirazione umana e professionale nei confronti del Maestro – dice Francesca Anfosso - che ha dimostratodiessereArtistacompiuto,capacediesprimersiecrearecoinvolgimentoemotivoutilizzando coneguale maestria l’immagine, nella pittura come nel cinema. Le sue opere sono un'esplosione di colori e di forme, di suggestioni e di stili; colorate e “gioiose” ci svelano un Antonioni inatteso. Sono sicura che desteranno diffusamente la stessa ammirata emozione provata da me la prima volta che le ho viste nella splendida casa di Michelangelo ed Enrica a Bovara”.
Nel testo che arricchisce il Catalogo della mostra Alberto Asor Rosa scrive tra l'altro: “dipingendo, dal suo silenzio ha voluto far emergere la sua voce: nitida, squillante, ricca d'infiniti colori e di molteplici forme, talvolta inquieta, ma altre volte persino allegra”.
"Dipingere per lui era una gran gioia - spiega Enrica Antonioni - i momenti dedicati alla pittura sembravano liberi dal tormento che il cinema poteva dargli, insieme alla soddisfazione di saper fare il mestiere che amava di più, ma che lo metteva sempre alla prova. Nei suoi ultimi anni, dal 2001, ha deciso di dedicare alla pittura tutto il tempo che gli rimaneva. Era al suo tavolo di lavoro tutto il giorno e tutti i giorni, assorbito nel colore, nella forma, nel silenzio, nella quiete del suo respiro. L'eleganza dei suoi gesti era disarmante, come sempre".
Le opere in mostra, tutte acrilico su tela o su cartoncino telato, di natura astratta e di diverse dimensioni, raccontano l'ultima fase della vita di Antonioni, quella in cui si è dedicato con passione ed entusiasmo ad un'arte diversa da quella che lo aveva portato ai massimi livelli di prestigio internazionale.
Per tutta la durata della mostra sono previsti, in Galleria e in Piazza di Pietra, eventi e presentazioni, tutti in qualche misura collegabili alla vita e alle opere di Michelangelo Antonioni.
"provo ammirazione umana e professionale nei confronti del Maestro – dice Francesca Anfosso - che ha dimostratodiessereArtistacompiuto,capacediesprimersiecrearecoinvolgimentoemotivoutilizzando coneguale maestria l’immagine, nella pittura come nel cinema. Le sue opere sono un'esplosione di colori e di forme, di suggestioni e di stili; colorate e “gioiose” ci svelano un Antonioni inatteso. Sono sicura che desteranno diffusamente la stessa ammirata emozione provata da me la prima volta che le ho viste nella splendida casa di Michelangelo ed Enrica a Bovara”.
Nel testo che arricchisce il Catalogo della mostra Alberto Asor Rosa scrive tra l'altro: “dipingendo, dal suo silenzio ha voluto far emergere la sua voce: nitida, squillante, ricca d'infiniti colori e di molteplici forme, talvolta inquieta, ma altre volte persino allegra”.
30
ottobre 2015
Michelangelo Antonioni Pittore
Dal 30 ottobre 2015 al 29 febbraio 2016
arte contemporanea
Location
28 PIAZZA DI PIETRA – FINE ART GALLERY
Roma, Piazza Di Pietra, 28, (Roma)
Roma, Piazza Di Pietra, 28, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 11-13 e 16-20
Vernissage
30 Ottobre 2015, ore 18.30
Autore
Curatore