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Michelangelo Jr Gandini – Rebus in fabula
Matita, biro e tempera su tela per un racconto metaforico del quotidiano in cui i simboli ripetuti sono una casa e una sedia. Un progetto inedito che racconta di paesaggi mentali da scoprire lentamente, come un grande rebus.
Comunicato stampa
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C’è uno spazio bianco: il campo di battaglia sul quale Michelangelo Jr Gandini – (Fluxer di seconda generazione) - deposita tracce, ricordi, indizi di un grande sogno a occhi aperti. Particolari trascurabili del quotidiano sfumano – sulle sue tele - dislocati con una logica enigmatica, come rebus giganti. Matita, biro e tempera formano la dualità dell’opera creando ambiguità. Una strada suburbana si snoda sulla tela, c’è la traccia di un bicchiere e il profilo di un’ombra inquieta. La casa, sempre presente e sempre assente, è l’evocazione di una domesticità inarrivabile. Una sedia. La noia. La lentezza del tempo uguale a se stesso è risucchiata dal biancore della tela. La quotidianità si trasfigura nella visionarietà dell’arte. Le opere aprono paesaggi mentali da scoprire lentamente. Per capirne il percorso ci si pone come davanti a una scacchiera. E comincia la partita.
Eppure il gesto è veloce, illuminato da un lampo. È un gesto jazz che risente degli echi di musicisti, poeti, artisti, avventori e amici che Michelangelo ha amato e coltivato nel proprio fare. Il legame con la politica e l’economia allaccia l’intima visione di impalpabili presenze al contesto della cronaca contemporanea. Ma l’opera non è solo l’insieme delle tensioni che “accadono” nella tela.
Quelle stesse tensioni si manifestano nella performance che ricrea, al contempo, magistralmente ambiti privati e scene della vita pubblica.
Forza e presenza fermano l’azione nel momento del suo accadere. Metafore e allegorie s’impongono proprio sullo spazio bianco. E lo spazio bianco è l’immensa tela della vita. Scrive Jack Kerouac a proposito dell’eternità dorata: “Questo mondo è il film di ciò che ogni cosa è, è un unico film, fatto da cima a fondo della stessa materia, non appartiene a nessuno, ciò che ogni cosa è”.
“Rebus in fabula” nasce dall’incontro tra Michelangelo Jr Gandini e Toni Pellegrino ed è il primo nucleo di un progetto artistico inedito che avrà ulteriori sviluppi nei prossimi mesi. La mostra sarà inaugurata con una performance dello stesso Gandini, insieme con Pellegrino, che vedrà la partecipazione dell’attrice Nadia Spicuglia Franceschi.
Ad accompagnare la performance, e la serata, in note sarà Francesco Samperi alla consolle.
Pittore, scultore, autore, musicista e performer, Michelangelo ha eletto come tema della propria indagine artistica tutto ciò che è legato alla sopravvivenza: la noia, l’economia, lo stato sociale.
Ha esposto - e si è esibito - in teatri e gallerie in Italia e nel mondo. Tra gli altri, hanno scritto di lui: Achille Bonito Oliva, Philippe Daverio, Tommaso Trini, Alan Jones e Andrea G. Pinketts.
Eppure il gesto è veloce, illuminato da un lampo. È un gesto jazz che risente degli echi di musicisti, poeti, artisti, avventori e amici che Michelangelo ha amato e coltivato nel proprio fare. Il legame con la politica e l’economia allaccia l’intima visione di impalpabili presenze al contesto della cronaca contemporanea. Ma l’opera non è solo l’insieme delle tensioni che “accadono” nella tela.
Quelle stesse tensioni si manifestano nella performance che ricrea, al contempo, magistralmente ambiti privati e scene della vita pubblica.
Forza e presenza fermano l’azione nel momento del suo accadere. Metafore e allegorie s’impongono proprio sullo spazio bianco. E lo spazio bianco è l’immensa tela della vita. Scrive Jack Kerouac a proposito dell’eternità dorata: “Questo mondo è il film di ciò che ogni cosa è, è un unico film, fatto da cima a fondo della stessa materia, non appartiene a nessuno, ciò che ogni cosa è”.
“Rebus in fabula” nasce dall’incontro tra Michelangelo Jr Gandini e Toni Pellegrino ed è il primo nucleo di un progetto artistico inedito che avrà ulteriori sviluppi nei prossimi mesi. La mostra sarà inaugurata con una performance dello stesso Gandini, insieme con Pellegrino, che vedrà la partecipazione dell’attrice Nadia Spicuglia Franceschi.
Ad accompagnare la performance, e la serata, in note sarà Francesco Samperi alla consolle.
Pittore, scultore, autore, musicista e performer, Michelangelo ha eletto come tema della propria indagine artistica tutto ciò che è legato alla sopravvivenza: la noia, l’economia, lo stato sociale.
Ha esposto - e si è esibito - in teatri e gallerie in Italia e nel mondo. Tra gli altri, hanno scritto di lui: Achille Bonito Oliva, Philippe Daverio, Tommaso Trini, Alan Jones e Andrea G. Pinketts.
27
aprile 2018
Michelangelo Jr Gandini – Rebus in fabula
Dal 27 aprile al primo giugno 2018
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
TONI PELLEGRINO CATANIA
Catania, Viale Africa, 166 D, (Catania)
Catania, Viale Africa, 166 D, (Catania)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 9-19
Vernissage
27 Aprile 2018, ore 18
Autore